I sintomi principali del disturbo da attacchi di panico sono spesso fraintesi. Si registrano, però, ci sono molti fatti interessanti riguardo a questa esperienza. Purtroppo, i miti prevalenti sul disturbo da attacchi di panico hanno contribuito a creare confusione su questi attacchi. Ad esempio, un certo numero di persone ritiene che gli attacchi di panico siano solo una reazione eccessiva a un evento che ci spaventa o un’incapacità di controllare le proprie reazioni allo stress. Tali idee sbagliate non fanno che aumentare lo stigma del disturbo da attacchi di panico.

Se vi è stato diagnosticato un disturbo da attacchi di panico, potreste avere una comprensione diretta di cosa significhi avere attacchi di panico. Ma anche voi potreste non essere a conoscenza di alcune caratteristiche di questi attacchi. Questo elenco delinea fatti comunemente trascurati sugli attacchi di panico. 

1 Gli attacchi di panico possono verificarsi mentre si dorme

Per quanto possa sembrare strano, è possibile avere un attacco di panico mentre si dorme. Gli attacchi di panico notturni si verificano quando si riscontrano i sintomi di un attacco di panico che ci fanno svegliare.

I sintomi di questi attacchi possono essere simili a quelli degli attacchi diurni, come per esempio tremori, sudorazione eccessiva e dolore al petto. Quando si verifica un attacco notturno, al risveglio la persona può avvertire mancanza di respiro o avere l’affanno.

Gli attacchi di panico notturni sono anche caratterizzati da intense paure e sentimenti di terrore. Non è raro che la persona abbia la sensazione di perdere il controllo di se stessa o di avere un’emergenza medica.

Sono tipici anche i sintomi di spersonalizzazione e derealizzazione, dato che chi soffre di panico può provare sensazioni di intorpidimento e annebbiamento. Si può anche avere la strana sensazione di disconnettersi da ciò che ci circonda, come se si stesse sognando o guardando se stessi da lontano.

Gli attacchi notturni possono avere un impatto sulla vita della persona, facendola sentire potenzialmente affaticata per tutta la giornata, causando ulteriore ansia e portando a disturbi del sonno.

Se gli attacchi di panico notturni disturbano la vostra capacità di ottenere un buon riposo notturno, potrebbe essere il momento di cercare un aiuto professionale. Un medico può collaborare con voi per curare i vostri attacchi di panico e gli eventuali disturbi del sonno.

2 Gli attacchi di panico non si verificano solo con il disturbo da attacchi di panico

Gli attacchi di panico sono il sintomo caratteristico del disturbo da attacchi di panico, ma gli attacchi di panico possono verificarsi anche con altri disturbi mentali. Ecco quello che dice la quinta edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), la guida di riferimento che gli specialisti della salute mentale utilizzano per effettuare diagnosi accurate, gli attacchi di panico presenti in una varietà di condizioni.

Gli attacchi di panico sono spesso collegati ad altri disturbi dell’umore e d’ansia, tra cui agorafobia, fobie specifiche, disturbo post-traumatico da stress (PTSD), disturbo ossessivo-compulsivo (OCD), depressione e disturbo bipolare.

Gli attacchi di panico possono essere associati ad altre condizioni di salute mentale, compresi i disturbi alimentari, i disturbi della personalità e le condizioni legate alle sostanze. In alcuni casi, gli attacchi di panico possono essere parte di alcune condizioni mediche, come la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e i disturbi del sonno. 

3 La dieta e l’esercizio fisico possono avere un forte impatto sugli attacchi di panico

L’esercizio fisico regolare e una corretta alimentazione hanno innumerevoli benefici, ma sapevate che le vostre scelte di stile di vita possono avere un profondo impatto sulla vostra esperienza con gli attacchi di panico?

La ricerca ha scoperto che la partecipazione ad un programma di esercizio regolare può diminuire la sensazione di stress, la tensione legata all’ansia e la tensione generale in tutto il corpo. Può anche diminuire la frequenza degli attacchi di panico.

Anche la vostra dieta può influenzare la vostra esperienza con gli attacchi di panico. Gli studi hanno rivelato che alcuni alimenti e sostanze possono scatenare l’ansia e altri sintomi di attacchi di panico. Ad esempio, il consumo di quantità eccessive di caffeina, alcol o glutammato monosodico (MSG) può potenzialmente aumentare l’ansia e gli attacchi di panico. 

4 Attacchi di panico possono verificarsi inaspettatamente o improvvisamente

Il DSM-5 descrive due tipi di attacchi di panico: attesi, o previsti, e inaspettati. Gli attacchi di panico previsti si verificano quando la persona è provocata da determinati stimoli. Ad esempio, una persona che soffre di vertigini (acrofobia) può avere un attacco di panico quando si trova su un piano alto di un edificio o su un aereo.

Gli attacchi di panico inattesi, invece, si verificano all’improvviso, senza alcuno spunto evidente. Pensieri ansiosi e paurosi o fattori scatenanti esterni, come fobie specifiche o un evento traumatico, possono scatenarli. Gli attacchi di panico inattesi sono il tipo più comunemente associato a una diagnosi di disturbo da attacchi di panico.

5 Evitare le fobie può aumentare le paure

Molti di coloro che soffrono di attacchi di panico sviluppano comportamenti di evitamento, evitando le situazioni che credono portino ad attacchi di panico. Ad esempio, una persona con disturbi di panico può evitare di trovarsi in centri commerciali affollati per paura che altri la vedano avere un attacco di panico. Allo stesso modo, una persona con la paura di volare (aerofobia) non può mai viaggiare in aereo, sapendo che avrà un attacco di panico sull’aereo.

I comportamenti di evitamento possono sembrare logici all’inizio, ma possono impedire di godere di molte esperienze della vita. Il panico e l’atto di evitare possono impedirvi di partecipare a riunioni sociali o di viaggiare per lunghe distanze. Inoltre, i comportamenti di evitamento spesso rafforzano l’ansia, aumentando ulteriormente la paura di certi luoghi o situazioni.

Invece di evitare situazioni che inducono al panico, cercate di respirare attraverso di esse. La prossima volta che sentite arrivare un attacco di panico, portate l’attenzione sul vostro respiro. Durante un attacco di panico, potreste notare che il vostro respiro è diventato affannoso e poco profondo.

Prendete il controllo respirando lentamente e di proposito. Inspirate profondamente attraverso il naso, riempiendo i polmoni alla loro capacità. Espirate dalla bocca, espellendo tutta l’aria dal corpo. Continuate a ripetere questo schema di respirazione profonda fino a quando non vi sentirete più rilassati.

Se gli esercizi di respirazione profonda e altre strategie di auto-aiuto non funzionano, potreste voler considerare la possibilità di trovare un aiuto professionale. Tale assistenza può aiutarvi a ricevere la giusta diagnosi e a sviluppare modi per gestire i vostri attacchi d’ansia e di panico. Inoltre, uno specialista qualificato in salute mentale può fornire spiegazioni chiare e ulteriori informazioni sul disturbo da attacchi di panico.