La depressione è uno dei disturbi mentali più comuni negli Stati Uniti. Può colpire chiunque a qualsiasi età, ma non sempre si conoscono i motivi per cui alcune persone diventano depresse. I ricercatori sospettano che ci siano in realtà molte cause diverse che portano alla depressione e che non sempre siano prevenibili. I fattori che possono contribuire alla depressione includono la genetica, la chimica cerebrale, alcune condizioni mediche, l’uso di droghe, lo stress e la cattiva alimentazione.

Si stima che dal 10% al 15% della popolazione generale soffrirà di depressione clinica nel corso della sua vita. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 5% degli uomini e il 9% delle donne soffrono di disturbi depressivi ogni anno.

Fattori di rischio per il cervello e il corpo

Ci sono una serie di fattori differenti che possono causare depressione, compresi i fattori legati al cervello e al corpo. Alcuni elementi che possono aumentare il rischio di depressione sono i seguenti.

Squilibri della chimica del cervello

Una potenziale causa biologica della depressione è uno squilibrio dei neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore.Alcuni neurotrasmettitori, tra cui la dopamina, la serotonina e la noradrenalina  svolgono un ruolo importante nell’umore.

I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che aiutano diverse aree del cervello a comunicare tra loro. Quando alcuni neurotrasmettitori scarseggiano, essi possono portare ai sintomi che riconosciamo come depressione clinica.

Questa teoria suggerisce che avere troppo o troppo poco di un determinato neurotrasmettitore causa, o almeno contribuisce alla depressione. Anche se questa spiegazione è spesso citata come una delle principali cause della depressione, rimane non dimostrata e molti esperti ritengono che non dipinga un quadro completo dei complessi fattori che contribuiscono alla depressione.

I farmaci per curare la depressione spesso si concentrano sull’alterazione dei livelli di alcune sostanze chimiche nel cervello. Alcuni di questi trattamenti includono inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori della ricaptazione della serotonina e dell’norepinefrina (SNRI), inibitori della monoammino ossidasi (IMAO) e antidepressivi triciclici (TCA).

Salute fisica e condizioni mediche

È più probabile che si manifestino sintomi di depressione se si soffre di una malattia cronica, disturbi del sonno o della tiroide. I tassi di depressione tendono ad essere più alti anche tra le persone che hanno dolore cronico, diabete, sclerosi multipla e cancro.

La mente e il corpo sono chiaramente collegati. Se si verifica un problema di salute fisica, è possibile che si scoprano cambiamenti anche nella salute mentale. 

La malattia è legata alla depressione in due modi. Lo stress di avere una malattia cronica può scatenare un episodio di depressione grave. Inoltre, alcune malattie, come i disturbi tiroidei, il morbo di Addison e le malattie del fegato, possono causare sintomi di depressione.

Ormoni sessuali femminili

È stato ampiamente documentato che le donne soffrono di depressione circa due volte più spesso degli uomini. A causa dell’incidenza di picchi di disturbi depressivi durante gli anni riproduttivi delle donne, si ritiene che i fattori di rischio ormonali possano essere in gioco.

Le donne sono particolarmente soggette a disturbi depressivi durante i periodi in cui i loro ormoni sono in circolo, come ad esempio intorno al periodo mestruale, alla gravidanza, al parto e alla perimenopausa.

Anche le fluttuazioni ormonali causate dal parto e dalle condizioni tiroidee possono contribuire alla depressione. La depressione post-partum può verificarsi dopo il parto e si ritiene che derivi dai rapidi cambiamenti ormonali che avvengono immediatamente dopo il parto.

Inoltre, il rischio di depressione di una donna diminuisce dopo la menopausa.

Storia della famiglia e genetica

Un altro significativo fattore di rischio è rappresentato da una storia familiare di depressione. È più probabile che si manifestino sintomi di depressione se anche altri membri della famiglia soffrono di depressione o di un altro tipo di disturbo dell’umore. Le stime suggeriscono che la depressione è determinata per circa il 40% dalla genetica.

Studi sui gemelli, sull’adozione e sulla famiglia hanno collegato la depressione alla genetica. Anche se gli studi suggeriscono che esiste una forte componente genetica, i ricercatori non sono ancora certi di tutti i fattori di rischio genetico per la depressione.

I ricercatori hanno scoperto che avere un genitore e un nonno che soffre di depressione raddoppia il rischio di depressione.

Non è ancora chiaro esattamente quali geni abbiano un ruolo nella depressione e in altri disturbi dell’umore, ma i ricercatori sanno che ci sono molti geni diversi che possono avere un ruolo. Comprendendo meglio il loro funzionamento, i ricercatori di geni sperano di poter creare trattamenti più efficaci.

È importante ricordare che nessuna singola causa di depressione agisce in modo isolato. I fattori genetici possono essere un importante fattore di rischio, ma gli scienziati credono anche che i geni e l’ambiente interagiscano per controllare esattamente il modo in cui questi geni si esprimono.

Fattori di rischio dello stile di vita

Ci sono anche una serie di fattori di stile di vita che possono avere un ruolo nel causare la depressione. Mentre molti dei fattori di rischio per la depressione, come il sesso o la storia familiare non possono essere modificati, le persone hanno un controllo molto più personale sui fattori di stile di vita.

Disturbi del ritmo circadiano

Un tipo di depressione, chiamato disturbo affettivo stagionale (ufficialmente noto come disturbo depressivo maggiore con andamento stagionale) si ritiene sia causato da un disturbo del normale ritmo circadiano del corpo.

La luce che entra nell’occhio influenza questo ritmo e, durante le giornate più brevi dell’inverno, quando le persone possono trascorrere un tempo limitato all’aperto, questo ritmo può diventare perturbato.

Le persone che risiedono in climi più freddi, dove ci sono giornate brevi e buie, possono essere a rischio maggiore. 

Oltre alle perturbazioni del ritmo circadiano, la riduzione della luce solare può anche portare a un calo dei livelli di serotonina nel cervello, che può influenzare a sua volta l’umore. I cambiamenti stagionali possono anche alterare i livelli di melatonina nel corpo, i quali possono contribuire a disturbare il sonno e causare cambiamenti di umore.

Anche se non è possibile controllare i cambiamenti stagionali, ci sono dei passi che si possono fare per minimizzare l’effetto che questi cambiamenti hanno sulla salute mentale.

Scarsa nutrizione

Una dieta povera può contribuire alla depressione in diversi modi. Una varietà di carenze di vitamine e minerali causa alcuni sintomi della depressione.

Alcuni studi hanno scoperto che le diete a basso contenuto di acidi grassi omega-3 o con un rapporto squilibrato tra omega-6 e omega-3 sono associate ad un aumento del tasso di depressione.

Inoltre, le diete ad alto contenuto di zuccheri sono state associate alla depressione.

Stress

Anche gli eventi stressanti, che travolgono la capacità di una persona di affrontare la vita, possono essere causa di depressione.

I ricercatori sospettano che livelli elevati di cortisolo ormonale, secreto durante i periodi di stress, possano influenzare il neurotrasmettitore serotonina e contribuire alla depressione.

Dolore e perdita

In seguito alla perdita di una persona cara, gli individui in lutto sperimentano molti degli stessi sintomi della depressione. I disturbi del sonno, lo scarso appetito e la perdita di piacere o di interesse per le attività sono una normale risposta alla perdita.

I sintomi del lutto generalmente si attenuano nel tempo. Ma quando i sintomi peggiorano, il dolore può trasformarsi in depressione.

Uso di droghe

Le droghe e l’alcol possono contribuire ai disturbi depressivi.Ma anche alcuni farmaci da prescrizione sono stati collegati alla depressione.

Alcuni farmaci che sono stati trovati associati alla depressione includono anticonvulsivanti, statine, stimolanti, benzodiazepine, corticosteroidi e beta-bloccanti.

È importante esaminare tutti i farmaci che vi sono stati prescritti e parlare con il vostro medico se vi sentite depressi.

Non importa la causa, ci sono trattamenti efficaci disponibili. Parlate con il vostro medico se avete sintomi di depressione per elaborare un piano di trattamento che funzioni per voi.