Ci sono molte teorie che consigliano diversi modi per migliorare la memoria o pensare in modo più chiaro. Una di queste è l’idea che l’aggiunta di rosmarino al cibo o all’acqua, o anche l’inalazione del suo profumo, possa stimolare il cervello; questa teoria, però, è supportata anche dalla ricerca?

Che cos’è il rosmarino?

Innanzitutto, è importante capire cosa sia il rosmarino. Il rosmarino (nome scientifico rosmarinus officinalis) è un’erba dalle foglie aghiformi. È una pianta perenne, ovvero, una volta piantata, dovrebbe ricrescere ogni anno quando un clima abbastanza caldo glielo consente. Originario dell’Asia e dell’area mediterranea, il rosmarino viene coltivato anche negli Stati Uniti.

Il rosmarino è imparentato con la famiglia delle piante di menta. Quando fiorisce, il suo fiore può essere bianco, viola, rosa o blu intenso.

Il rosmarino è spesso usato come spezia in vari cibi (tra cui zuppe, stufati, carne, pesce e altri cibi mediterranei), ed ha un sapore un po’ amaro. Alcune persone amano anche il tè aromatizzato al rosmarino.

Il rosmarino è anche usato come profumo e viene aggiunto a shampoo, balsami e saponi.

Il rosmarino per un potenziamento cognitivo?

Ecco cosa ha rivelato la ricerca sul rosmarino e sui suoi effetti sulle funzioni cognitive.

Consumo di rosmarino

Uno studio, che ha coinvolto 28 adulti più maturi, ha rivelato che il consumo di una bassa dose di polvere di rosmarino essiccata, ma non di una più elevata, è associato ad una velocità di memoria significativamente migliorata.

Aroma di rosmarino

Alcune ricerche hanno esaminato come l’odore del rosmarino possa influire sulla cognizione. I partecipanti sono stati esposti all’aroma del rosmarino durante l’esecuzione di attività di elaborazione visiva e di sottrazione seriale. Aumentando l’aroma di rosmarino, sia la velocità che l’accuratezza dei compiti sono incrementate. Con l’esposizione all’aroma di rosmarino è stato notato anche un interessante miglioramento dell’umore.

Anche una ricerca presentata alla conferenza annuale della British Psychological Society ha evidenziato i benefici dell’aroma del rosmarino. La ricerca ha incluso 40 bambini in età scolastica; una parte di loro è stata portata in una stanza contenente l’aroma di rosmarino, mentre un’altra parte è stata condotta in una stanza priva di aroma. I risultati, che non sono ancora stati pubblicati da una rivista peer-reviewed, hanno rivelato che coloro che si trovavano nella stanza con l’aroma di rosmarino avevano ottenuto un punteggio di memoria più alto rispetto ai bambini nella stanza priva di aroma.

Olio essenziale di rosmarino

Un altro studio è stato realizzato con 53 studenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni. I ricercatori hanno scoperto che la loro memoria relativa ad immagini e numeri è migliorata quando l’olio essenziale di rosmarino è stato vaporizzato nella stanza.

Acqua di rosmarino

Un altro studio ha coinvolto 80 adulti a cui è stato chiesto di bere o 250 millilitri di acqua al rosmarino o dell’acqua minerale. Coloro che hanno bevuto l’acqua al rosmarino hanno dato prova di un migliore funzionamento cognitivo rispetto a coloro che hanno assunto la semplice acqua minerale.

Studi su topi e ratti

Vi sono anche altri studi editi su riviste peer reviewed al proposito dell’effetto del consumo di rosmarino; i risultati mostrano in modo abbastanza coerente i benefici nel campo della memoria associati al rosmarino. Tuttavia, questi studi sono stati eseguiti su ratti e topi, e quindi non si è certi se questi benefici sarebbero rimasti tali anche nel caso degli esseri umani; per questo motivo non ne trattiamo in questa sintesi della ricerca.

Perché il rosmarino potrebbe giovare al cervello?

Non si sa con certezza perché il rosmarino possa arrecare dei benefici; secondo una teoria questa pianta sembra avere alcune proprietà antiossidanti che possono offrire una certa cura ai danni nel nostro corpo prodotti dairadicali liberi. Un’altra teoria del Penn State Milton S. Hershey Medical Center afferma che il rosmarino sembra ridurre l’ansia, il che a sua volta può contribuire ad un aumento della capacità di concentrazione.

Conclusioni

Anche se il rosmarino sembra essere promettente per potenziare la nostra forza cerebrale, è importante che voi parliate con il vostro medico prima di iniziare ad integrarlo nella vostra dieta. Il rosmarino potrebbe infatti interagire con altri farmaci, tra cui anticoagulanti, ACE-inibitori (per il trattamento dell’ipertensione), litio, diuretici (come il Lasix) e anche farmaci per il diabete. Inoltre, per poter dimostrare i consistenti benefici cognitivi apportati dal rosmarino, sono necessarie ulteriori ricerche condotte sull’uomo.