La maggior parte di noi ha vissuto, occasionalmente o con maggiore frequenza, la spiacevole esperienza di dimenticare qualcosa. Questi episodi di perdita momentanea della memoria possono causare irritazione e frustrazione, ed anche la paura di “perderla” e di iniziare a sviluppare il morbo di Alzheimer.

Anche se l’Alzheimer ed altri tipi di demenza sono responsabili di molti casi di perdita della memoria, la buona notizia è che ci sono anche altri fattori non permanenti, e, meglio ancora, alcuni di essi possono essere facilmente risolti.

Quindi, cos’è che ci porta a dimenticare? Cosa ci impedisce di memorizzare mentalmente quell’informazione o di poterla ricordare? Ecco alcune delle tante ragioni per cui non riusciamo a ricordare.

Cause emotive

Poiché la nostra mente e il nostro corpo sono collegati e si influenzano a vicenda, le nostre emozioni e i nostri pensieri possono avere un impatto sul nostro cervello. L’energia necessaria per affrontare certi sentimenti o lo stress della vita possono ostacolare la memorizzazione o il ricordo di dettagli e programmi.

Spesso si può lavorare su questi detonatori emotivi di perdita della memoria con un supporto, una terapia, dei cambiamenti nello stile di vita, ed anche solo con la consapevolezza delle cose che aumentano lo stress (limitando di conseguenza la nostra esposizione ad esse).

Stress

Troppo stress può sovraccaricare la nostra mente e causare distrazione e fuga di cervelli. Se lo stress acuto a breve termine può innescare un problema di memoria momentaneo, l’esposizione cronica e a lungo termine allo stress può aumentare il rischio di demenza. La gestione dello stress è una strategia importante da adottare per mantenere la qualità della propria vita e per migliorare la salute di corpo e cervello. 

Depressione

La depressione può influire sulla mente e causare un tale disinteresse verso l’ambiente circostante che la memoria, la concentrazione e la consapevolezza ne risentono. La vostra mente e le vostre emozioni possono essere così appesantite da non essere in grado di prestare molta attenzione a ciò che sta accadendo; di conseguenza, diventa difficile ricordare qualcosa a cui non si è prestato attenzione. La depressione può anche causare dei problemi ad un sonno sano, il che può rendere più difficile ricordare le informazioni. 

Pseudodemenza è un termine che descrive la combinazione di perdita di memoria e depressione. Se pensate di essere affetti da pseudodemenza, i test cognitivi possono essere utili per rassicurarvi ed escludere una vera demenza.

Anche se si sente un po’ “fuori di sé” nella vita quotidiana, una persona affetta da pseudodemenza sarà in grado di eseguire abbastanza bene i test cognitivi. La depressione è di solito altamente curabile, e spesso una combinazione di terapia e farmaci può essere molto efficace.

Ansia

Se si dimentica tutto mentre si fa un test, pur conoscendo le informazioni richieste, si può dare la colpa all’ansia. Alcune persone possono provare ansia in certe situazioni, come per il caso del test, mentre altre soffrono di un disturbo più pervasivo di ansia generalizzata che interferisce continuamente con una vita quotidiana sana, ed anche con la capacità di memoria nel corso delle attività quotidiane. La diagnosi ed il trattamento dell’ansia possono migliorare significativamente la qualità della vita ed eventualmente anche la memoria.

Sofferenza

La sofferenza richiede un’elevata quantità di energia fisica ed emotiva, e questo può ridurre la nostra capacità di concentrarci sugli eventi e sulle persone che ci circondano. Di conseguenza, la nostra memoria può comprensibilmente soffrirne.

Il dolore può essere in qualche modo simile alla depressione, ma spesso è scatenato da una situazione specifica o dalla perdita acuta di qualcosa o qualcuno, mentre può sembrare che la depressione non abbia una causa specifica.

Il dolore profondo richiede del tempo per essere elaborato, ed è giusto e necessario dedicare del tempo al proprio dolore. Quando si soffre ci si può sentire prosciugati (sia fisicamente che mentalmente). Concedetevi del tempo e della tolleranza in più quando soffrite. La terapia individuale ed i gruppi di supporto possono aiutarvi ad affrontare efficacemente il dolore.

Farmaci e trattamenti medici

Alcol o droghe illegali

Il consumo di alcolici o di droghe illegali può danneggiare la memoria, sia a breve che a lungo termine. Queste sostanze possono danneggiare in modo significativo la memoria (tra le altre cose), innescando delle conseguenze che vanno dal blackout dello stesso giorno ad un aumento del rischio di demenza anni dopo.

Un eccesso di alcol può anche causare la sindrome di Wernicke-Korsakoff, che, se trattata immediatamente, in alcune persone può essere parzialmente invertita.

Farmaci su prescrizione

Solo perché un farmaco è prescritto legalmente da un medico non significa che non possa nuocere al vostro corpo o compromettere la vostra memoria.È possibile che voi stiate assumendo il farmaco esattamente come prescritto dal medico, ma, combinando troppi farmaci, anche quelli che vi sono stati prescritti possono influenzare significativamente le vostre capacità di pensare e di ricordare con chiarezza.

Se vi rivolgete a dei medici per diverse patologie, assicuratevi che ognuno di loro abbia la lista completa dei farmaci che assumete, in modo che non vi prescrivano un farmaco che potrebbe interagire con uno che state già assumendo.

Chiedete al vostro medico se la dose di uno dei vostri farmaci possa essere lentamente ridotta, così da eliminare questa causa della dimenticanza.

Chemioterapia

Se si sta effettuando la chemioterapia come trattamento per il cancro, si potrebbe sperimentare il “cervello chemio”, descritto come una confusione cerebrale causata dai farmaci indirizzati al cancro.Sapere che si tratta di un effetto comune della chemioterapia, e spesso temporaneo, può essere rassicurante.

Procedure mediche

Interventi chirurgici al cuore

Alcune ricerche hanno indicato che, a seguito di un intervento chirurgico di bypass al cuore, possa verificarsi un aumento del rischio di confusione e di perdita di memoria che può migliorare con il recupero. In genere, comunque, la necessità di questo tipo di intervento chirurgico al cuore va oltre i possibili rischi connessi alla memoria.Assicuratevi di parlare delle vostre preoccupazioni con il vostro medico.

Anestesia

Alcune persone riferiscono di aver vissuto perdita di memoria e confusione, solitamente per qualche giorno, dopo essere stati soggetti ad un’anestesia. Uno studio del 2010, tuttavia, non è stato chiaro nel determinare se ci sia una correlazione diretta con l’anestesia, o se vi siano altri fattori che possono causare un funzionamento meno efficace del cervello.

Terapia elettroconvulsiva

A volte definita “elettroshock”, questa terapia può essere molto utile per chi soffre di depressione grave, ma può anche causare qualche perdita di memoria. Dovreste parlare con il vostro medico dei rischi e dei benefici dell’ECT; visto che è stata efficace per alcune persone, potrebbe valerne la pena di correre il rischio di una certa perdita di memoria a vantaggio della vostra qualità di vita.

Condizioni fisiche e mediche

Affaticamento e privazione del sonno

I benefici di una buona notte di sonno sono molti: minore aumento di peso, più energia e capacità di pensare in modo più chiaro. L’essere stanchi perché non si è dormito bene la notte precedente, o anche l’essere cronicamente a corto di sonno, può influenzare la memoria e l’apprendimento. Vale la pena provare alcuni modi facili per migliorare le proprie abitudini di sonno.

Commozioni cerebrali e lesioni alla testa

Le commozioni cerebrali e dei traumi cranici possono causare dei danni alla memoria a breve termine, ma alcune ricerche hanno scoperto che possono anche aumentare le probabilità di sviluppo della demenza nel corso degli anni.

Assicuratevi di adottare delle misure protettive come dei dispositivi per la testa e dei caschi quando fate sport. E, se subite una commozione cerebrale, è importante lasciare che la testa guarisca completamente prima di tornare a svolgere delle attività regolari e a partecipare ad attività sportive.Parlate con il vostro medico di eventuali mal di testa e difficoltà di concentrazione a seguito di un trauma cranico.

Vitamina B12 bassa

La vitamina B12 è una vitamina molto importante. Nei casi più estremi i deficit di vitamina B12 hanno causato dei sintomi che sono stati scambiati per demenza. Dopo aver ricevuto un adeguato apporto di vitamina B12, questi sintomi possono migliorare e persino risolversi in alcune persone.

Strategie per aumentare la salute cognitiva e combattere l’invecchiamento del cervello

Problemi alla tiroide

Sia l’ipotiroidismo che l’ipertiroidismo possono causare dei problemi cognitivi come la perdita di memoria e la confusione mentale. Se state notando una lentezza cerebrale, o che vi risulta più difficile ricordare le cose, considerate la possibilità di parlarne con il vostro medico. Può essere opportuno testare il funzionamento della vostra tiroide, soprattutto se si verificano anche degli altri sintomi di problemi tiroidei.Il trattamento dei problemi tiroidei potrebbe migliorare la vostra memoria e la concentrazione.

Disturbi renali

Quando i reni non funzionano bene, come nel caso di insufficienza renale cronica o acuta, l’accumulo di prodotti di scarto, come la degradazione delle proteine, può influenzare le funzioni cerebrali.Inoltre, degli studi pubblicati nel 2017 hanno dimostrato che chi soffre di albuminuria (presenza della proteina dell’albumina nelle urine) ha maggiori probabilità di soffrire di disturbi mnemonici e cognitivi.

Disturbi epatici

Le malattie del fegato, come l’epatite, possono causare il rilascio di tossine nel flusso sanguigno, che a loro volta possono poi influenzare il funzionamento del cervello.L’encefalopatia epatica è un disturbo cerebrale correlato che può svilupparsi a causa di gravi problemi al fegato. Se avete problemi epatici e notate qualche difficoltà di memoria e di pensiero, assicuratevi di segnalarlo al vostro medico per ricevere una diagnosi ed un trattamento tempestivi.

Encefalite

Questa infezione acuta del tessuto cerebrale può scatenare dei sintomi di demenza come la confusione e dei problemi di memoria, insieme a febbre, mal di testa e anche convulsioni.Se sospettate un’encefalite richiedete un trattamento medico d’emergenza.

Idrocefalo a pressione normale

L’idrocefalo a pressione normale (NPH) presenta tipicamente dei sintomi in queste tre aree: problemi cognitivi, incontinenza e un degrado dell’equilibrio e della deambulazione. Una diagnosi rapida ed il trattamento da parte di un medico, ed anche un aiuto per riacquistare la capacità di continenza e di buona deambulazione, hanno il potenziale per invertire i problemi mnemonici e cognitivi di questa condizione.

Gravidanza

A volte, i cambiamenti delle sostanze chimiche e degli ormoni del vostro corpo, combinati con i cambiamenti emotivi e fisici della gravidanza, possono contribuire alle dimenticanze e ad una scarsa concentrazione.Fortunatamente, si tratta di una condizione temporanea che si risolverà al momento opportuno.

Menopausa

Come per la gravidanza, i cambiamenti ormonali della menopausa possono portare del caos nel processo dei pensieri ed anche disturbare il sonno, il che influisce anche sui processi cognitivi. Alcuni medici prescrivono degli integratori ormonali o altri trattamenti per alleviare i sintomi temporanei della menopausa.

Infezioni

Le infezioni, come la polmonite o le infezioni alle vie urinarie, possono causare delle dimenticanze, soprattutto negli adulti più anziani e in altri aventi condizioni di salute croniche.  Per alcune persone il delirio (un cambiamento improvviso delle capacità mentali nel giro di poche ore o di un paio di giorni) costituisce uno dei pochi segni esterni di un’infezione, quindi assicuratevi di segnalare subito questi sintomi al vostro medico. Un trattamento tempestivo, di solito con antibiotico, può spesso aiutare a ripristinare la memoria al suo normale funzionamento.

Ictus

Gli ictus possono influenzare significativamente il funzionamento del cervello. A volte, la perdita di memoria legata ad un ictus è permanente, ma altre volte il funzionamento cognitivo migliora con il recupero cerebrale.

Attacchi ischemici transitori

I TIA, noti anche come “piccoli ictus” (anche se questa definizione non è pienamente accurata da un punto di vista medico), sono dei brevi blocchi nel cervello che possono causare dei vuoti di memoria ed anche altri sintomi simili all’ictus.

Tumori cerebrali

I tumori al cervello possono causare mal di testa e problemi fisici, ma a volte possono anche influenzare la nostra memoria e la nostra personalità. A seconda della gravità e del tipo di tumore, il trattamento può spesso alleviare questi sintomi.

Apnea notturna

L’apnea notturna, una sindrome per la quale si smette di respirare per qualche secondo mentre si dorme, è stata collegata ad un maggiore rischio di demenza. Uno studio pubblicato nel 2018 ha connesso l’apnea notturna anche a problemi di memoria; si tratta di un dato che non ci sorprende, visto che la privazione del sonno può causare dimenticanze ed un calo nel funzionamento del cervello.

Invecchiamento

Quando le persone invecchiano in età adulta, l’elaborazione cognitiva generalmente rallenta e la capacità di memoria possono diminuire leggermente. Ad esempio, una persona anziana sana sarà ancora in grado di memorizzare le informazioni, ma probabilmente non le risulterà facile come quando era un bambino o un ragazzo.

Conoscere la differenza tra un normale invecchiamento e i veri problemi di memoria può aiutare a determinare se si debba andare dal medico o smettere di preoccuparsene.

Cause cognitive della perdita di memoria

Distrazione

Pensate a troppe cose contemporaneamente? I tentativi di multitasking per essere efficienti possono a volte diminuire l’efficienza, vista la necessità di ripetere un compito che è stato portato male a termine o dimenticato. Il vostro cervello ha un limite a ciò che può efficacemente elaborare in contemporanea e ricordare.

Capacità naturale di memoria 

Alcune persone non hanno una buona memoria di natura. Forse avete già notato queste differenze: una persona può aver bisogno di tre ore per imparare e ricordare efficacemente il proprio materiale di studio, mentre un’altra può riuscire ad apprenderlo e a ricordarlo rapidamente dopo averlo sfogliato per soli 20 minuti.

Lieve deterioramento cognitivo

Il lieve deterioramento cognitivo (MCI) consiste in un declino delle capacità mentali che si sviluppa gradualmente, ma che generalmente non modifica la capacità della persona di operare abbastanza bene su base giornaliera. Un sintomo di MCI è la dimenticanza. L’MCI può rispondere ai farmaci ideati per trattare l’Alzheimer. Alcuni casi di MCI sono stabili o addirittura si risolvono completamente, mentre altri progrediscono verso l’Alzheimer o altri tipi di demenza.

Si tratta di Alzheimer o di un altro tipo di demenza?

Il morbo di Alzheimer è la causa più comune di demenza, e comporta una significativa perdita di memoria (che non è soltanto fastidiosa), oltre a molteplici altri sintomi.Se pensate che la vostra perdita di memoria possa essere causata dal morbo di Alzheimer, esaminate i sintomi e prendete un appuntamento con il vostro medico per una diagnosi. Potete anche provare dei test cognitivi online, a casa, che analizzano la demenza, e poi portare con voi i risultati all’appuntamento con il vostro medico.

Tenete presente che, sebbene questa malattia colpisca tipicamente le persone di età superiore ai 65 anni, l’Alzheimer ad insorgenza precoce può verificarsi raramente in chi ha appena 40 anni.

La perdita di memoria può anche essere causata da altri tipi di demenza, come la demenza vascolare, la demenza del corpo di Lewy, la demenza frontotemporale, ed altre ancora.

Gli eventuali problemi di memoria devono essere discussi con il proprio medico in modo che si possa individuare una loro causa reversibile e trattarla, o affinché la cura per l’Alzheimer o per la demenza (se fossero la causa delle perdite di memoria) possa essere intrapresa il prima possibile.