Anche se solo un medico o un operatore sanitario qualificato possono diagnosticare la depressione, ci sono alcuni segnali di avvertimento che possono aiutarvi a capire se voi o qualcuno che vi sta a cuore potete essere depressi.

I sintomi della depressione possono essere diversi a seconda della persona. Quindi, anche se una persona può fare fatica ad alzarsi dal letto in quelle condizioni, un’altro individuo potrebbe essere in grado di andare al lavoro ogni giorno senza che i colleghi si accorgano che c’è qualcosa che non va.

A volte i sintomi che sembrano depressivi non sono realmente tali. I problemi dovuti all’uso di sostanze, problemi medici, effetti collaterali dei farmaci o altre condizioni di salute mentale possono produrre sintomi che sembrano simili alla depressione. 

Segnali e sintomi

Il DSM-5 (Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali-Edizione 5)riconosce diversi tipi di disturbi depressivi. I due tipi più comuni includono il disturbo depressivo maggiore (MDD) e il disturbo depressivo persistente (PDD).

Se riconoscete dei segnali che vi portano a pensare che voi o qualcuno che conoscete potrebbe essere depresso, potreste avere bisogno di un aiuto professionale. La depressione è facilmente curabile con i farmaci, con la terapia o con una combinazione di questi due fattori che svolgono un ruolo fondamentale nel ridurre i seguenti sintomi depressivi.

Umore basso

L’umore depresso è coerente sia con la depressione maggiore che con il disturbo depressivo persistente. Nella depressione maggiore, una persona deve sentirsi depressa per la maggior parte della giornata, quasi tutti i giorni, come indicato da una analisi soggettiva o da osservazioni fatte da altri. I bambini o gli adolescenti, invece, possono apparire più irritabili che tristi in questa patologia.

Una persona di umore depresso può riferire di sentirsi “triste” o “vuota”, oppure può piangere frequentemente. L’essere di cattivo umore è uno dei due sintomi principali che vengono utilizzati per diagnosticare la depressione.  

Le persone con un disturbo depressivo persistente devono aver sperimentato un umore depresso quasi costantemente per almeno due anni. Come per la MDD, i bambini possono apparire più irritabili che depressi, ma per una diagnosi di PDD devono sperimentarlo quasi tutti i giorni per almeno un anno. Può essere cronica e meno grave di una vera e propria depressione maggiore, ma può anche presentare i sintomi di una depressione maggiore che persiste da più di due anni.

Diminuzione dell’interesse o del piacere

Il secondo sintomo fondamentale del disturbo depressivo maggiore è la diminuzione dell’interesse o del piacere per le cose che un tempo interessavano il soggetto. Una persona che mostra questo sintomo mostrerà un interesse o un piacere nettamente ridotto per tutte o quasi tutte le attività quotidiane, come gli hobby o gli sport preferiti o anche il sesso.

Cambiamenti nell’appetito

Cambiamenti significativi di peso (un guadagno o una perdita del 5% o più in un mese) senza che si stia tentando di ottenere quei risultati possono essere segni di MDD. Nei bambini, i cambiamenti di appetito possono anche presentarsi come un mancato guadagno di peso previsto.

Il disturbo depressivo persistente può comportare uno scarso appetito o un alimentazione eccessiva, ma potrebbe non esserci lo stesso marcato cambiamento di peso che è presente nella MDD.

Disturbi del sonno

I disturbi del sonno, tra cui la difficoltà ad addormentarsi, a rimanere addormentati, a sentirsi sonnolenti nonostante il riposo notturno, o la sonnolenza diurna, possono indicare sia MDD che PDD. 

Agitazione psicomotoria o ritardo

L’agitazione, l’inquietudine o il letargo che colpiscono la routine quotidiana, il comportamento o l’aspetto di una persona sono sintomi di MDD. Questi sintomi possono essere evidenti nei movimenti del corpo, nel linguaggio e nei tempi di reazione e devono essere osservabili dagli altri. 

Affaticamento

Una perdita di energia e sensazioni croniche di stanchezza possono essere sintomi sia di un disturbo depressivo persistente che di un disturbo depressivo maggiore. La sensazione di stanchezza può interferire con la capacità di una persona di funzionare normalmente. 

Sensazioni di inutilità o senso di colpa

Eccessivo senso di colpa e sentimenti di inutilità sono sintomi comuni del disturbo depressivo maggiore. I sensi di colpa possono essere così gravi che la persona diventa delirante. 

Difficoltà di concentrazione

Sia il disturbo depressivo maggiore che il disturbo depressivo persistente comportano difficoltà di concentrazione e nel prendere decisioni. Le persone con depressione possono riconoscerlo in se stessi o gli altri intorno a loro possono notare che fanno fatica a pensare con chiarezza. 

Pensieri ricorrenti sulla morte

I pensieri ricorrenti di morte che vanno oltre la semplice paura di morire sono associati a un grave disturbo depressivo. Un individuo affetto da depressione maggiore può pensare al suicidio, compiere un tentativo di suicidio o creare un piano specifico per suicidarsi. 

Se avete pensieri suicidi, o una persona cara è in pericolo contattate il 999 o il 112 per ricevere supporto e assistenza da un consulente specializzato.

Complicazioni e comorbidità

La depressione clinica è una delle complicazioni più comuni segnalate da persone con malattie e condizioni croniche, tra cui malattie cardiache, cancro, diabete, obesità e artrite. Spesso la malattia scatena la depressione, soprattutto nelle persone che sono biologicamente vulnerabili al disturbo. 

Non è raro che le persone con depressione vivano con due disturbi o malattie contemporaneamente. Questo è noto come comorbidità. Per esempio, una persona con dolore cronico può diventare depressa (e viceversa). Analogamente, i disturbi da uso di sostanze e la depressione spesso coesistono. Ad esempio, una persona depressa può passare all’alcol per automedicarsi e il disturbo da consumo di alcol può anche causare sintomi di depressione.

Anche se nessuna delle due condizioni causa effettivamente l’altra, spesso coesistono e una condizione può esacerbare i sintomi dell’altra.

Di seguito sono riportate alcune condizioni comuni che coesistono nelle persone affette da depressione clinica:

Disturbi d’ansia

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)

Disturbi dello spettro autistico

Dolore cronico

Disturbi alimentari e dismorfia del corpo

Fibromialgia 

Emicrania

Sclerosi multipla (SM)

Sindrome dell’intestino irritabile (SII)

Disturbo ossessivo-compulsivo (OCD)

Fobie

Disturbo post-traumatico da stress (PTSD)

Disturbi del sonno

Disturbi dovuti all’uso di sostanze

Miti comuni o idee sbagliate

Nonostante gli sforzi continui dei ricercatori, dei medici e dei pazienti, la stigmatizzazione continua ad essere una realtà per le persone che vivono in prima persona la depressione. Ciò è in parte dovuto ai molti miti dannosi che esistono. Queste idee sbagliate possono impedire a qualcuno di riconoscere i segni e i sintomi della depressione o di ricevere l’aiuto di cui ha bisogno. Sfatiamo alcuni miti comuni sulla depressione.

È possibile “superarla”

La diagnosi di depressione non significa che si è pazzi o deboli – non è colpa vostra o qualcosa da cui si può semplicemente uscire da soli. La depressione è causata da uno squilibrio dei neurotrasmettitori (sostanze chimiche che regolano l’umore) nel cervello. Proprio come le persone a cui è stato diagnosticato il diabete non riescono a far produrre più insulina al pancreas, non si può “provare a superare la depressione”. È una vera e propria malattia che richiede un trattamento adeguato. 

La depressione provoca solo sintomi mentali

I sintomi della depressione includono certamente sintomi mentali come la tristezza, l’ansia, l’irritabilità e la disperazione, ma anche i sintomi fisici sono una realtà per le persone che vivono con la depressione. Questi possono includere stanchezza, dolori corporei, mal di testa e disturbi digestivi. 

Solo le donne si deprimono

La depressione può verificarsi in persone di qualsiasi razza, etnia o gruppo economico e a qualsiasi età. Le donne hanno quasi il doppio delle probabilità di ricevere una diagnosi di depressione rispetto agli uomini, ma non è ancora chiaro quanto di questo sia dovuto al fatto che le donne ne parlino di più e cerchino un trattamento più spesso di quanto facciano gli uomini.

Anche i bambini e gli adolescenti possono essere a rischio di depressione. Purtroppo, molti bambini con depressione non vengono curati perché gli adulti non riconoscono i segnali di avvertimento, che spesso sono diversi per i bambini rispetto agli adulti.

La depressione non è curabile

Anche se la depressione può far sentire come se non ci fosse speranza, c’è invece sempre speranza per chi cerca una diagnosi e si adegua alle cure. In realtà, la depressione è uno dei tipi di malattia mentale più curabili, con l’80-90% delle persone che rispondono alle cure. Inoltre, la cura non comporta solo l’assunzione di farmaci per il resto della vita. Anche la terapia e le modifiche dello stile di vita giocano un ruolo fondamentale nella gestione dei sintomi e nella prevenzione delle ricadute.