I pasti delle festività sono stressanti per molte persone, non solo per chi soffre di veri e propri disturbi alimentari. Tuttavia, le festività non devono essere per forza un calvario. Con un’adeguata pianificazione preliminare, possono essere gestite e godute normalmente.

Come evitare l’eccesso di cibo durante le festività

Il design stesso dei pasti delle festività aumenta la probabilità di un’alimentazione disordinata. Quanti americani passano i giorni che precedono il giorno del Ringraziamento ad agitarsi o a eccitarsi per il fatto che mangerannotroppo durante il pasto festivo?

La cultura di una festa del Ringraziamento larendeun’abbuffata culturalmente accettabile.

Molti finiscono per sentirsi peggio dopo le feste. Seguite i suggerimenti qui sotto per ridurre la probabilità di mangiare in eccesso:

Mangiare normalmente prima delle festività: La maggior parte delle persone si prepara alle feste limitando il consumo prima della grande abbuffata, in alcuni casi per diversi giorni prima. Dato che mangeranno molto al pranzo/cena, cercheranno di conservare le calorie della giornata e di arrivare al momento del pasto con una carenza calorica. Ma questo diventa una profezia che si autoavvera. Più ci si limita prima del pasto, più è probabile che si mangi troppo durante il pasto. Il nostro corpo, nella maggior parte dei casi, scavalcherà opportunamente i tentativi di restrizione. Studi di laboratorio hanno dimostrato che quando i soggetti a dieta si distraggono dal calcolare la loro assunzione calorica, mangiano più di quelli non a dieta. Quindi, per evitare di mangiare troppo durante il pasto festivo, praticate l’opposto della restrizione: mangiate normalmente durante la giornata, compreso un pranzo equilibrato e uno spuntino nel pomeriggio. Se non si arriva alla festa affamati, si potranno prendere decisioni più logiche e appropriate ed evitare di mangiare troppo. 

Pianificate in anticipo un pasto equilibrato: Se avete difficoltà a gestire i pasti disordinati, può essere utile pensare al pasto in anticipo e pianificare in modo specifico ciò che mangerete. Le famiglie spesso seguono un menu tradizionale simile ogni anno – non è difficile anticipare i cibi che verranno serviti e prevedere un piatto equilibrato che comprenda tutti i principali gruppi alimentari (amidi, proteine, verdura, frutta, latticini e grassi). Programmate anche una normale porzione di dessert. Le feste fanno parte della vita – godetevele. Se non siete sicuri di cosa ci sarà sul menu, chiedete al padrone di casa in modo da poter sviluppare un piano. Se si tratta di una cena, portate qualcosa che vi piacerà mangiare. 

Rifiutate il pensiero del “tutto o niente”: Siate consapevoli del modo in cui pensate al cibo e sfidate la vostra stessa mentalità. Molte persone classificano attivamente il loro comportamento alimentarecome”buono” o “cattivo”. Ragione per cui, se non si stanno limitando o “facendo i bravi”, tanto vale che rinuncino adogni controllo. Si tratta di una falsa scelta che in realtà promuove un’alimentazione disordinata e un eccesso di indulgenza nei confronti delle festività. Solo perché è una vacanza non significa che si debba mangiare troppo. Praticatela moderazione. 

Ricordatevi che potrete mangiare di nuovo questi cibi: La convinzione che la vacanza sia l’unico momento in cui si può mangiare questi cibi rafforza una mentalità del “tutto o niente”. Ricordatevi che questo tipo di cibo, pur essendo tipico di questa occasione speciale, può essere mangiato sempre. Per esempio, potrete gustare gli avanzi anche il giorno dopo. Potete anche chiedere ricette e preparare da soli alcuni dei piatti speciali in un periodo dell’anno completamente diverso.

Analizzate i buffet prima di mangiare: i buffet possono essere particolarmente travolgenti per chi soffre di disturbi alimentari e di disordini alimentari. Una buona strategia è quella di effettuare una prima ricognizione del buffet senza prendere cibo. È possibile osservare tutto il cibo e decidere cosa prendere senza riempire del tutto il piatto. Per esempio, scegliete una proteina, un amido e così via. Preparate e riempite un piatto completo in modo da tenere traccia della quantità totale di cibo che mangerete. Vedere tutto il cibo che intendete mangiare nel piatto in una sola volta vi aiuterà a tenere traccia di quanto mangiate. Fate lo stesso con il dessert; esaminate prima tutti i dessert e poi sceglietene uno o due da mangiare, oppure prendete in considerazione campioni più piccoli di più dessert. 

Fate con calma e fermatevi quando siete sazi: Provate a rallentare, fermandovi periodicamente per mettere giù la forchetta e bere una bevanda. Potreste anche voler limitare l’assunzione di alcolici, dato che molte persone sono più inclini a mangiare troppo dopo aver bevuto. Fate attenzione alla vostra sazietà e fermatevi prima di essere troppo sazi. A volte è difficile fermarsi quando si mangia cibo che ha un buon sapore. Fate attenzione alla sensazione di delusione che provate quando decidete di smettere di mangiare qualcosa che ha un buon sapore. Convivete con la sensazione piuttosto che cancellarla con il cibo; molto probabilmente passerà in pochi minuti. 

Accettate che è normale concedersi delle festività: Le feste vanno festeggiate. I pasti festivi sono un modo per entrare in contatto con gli altri. Mangiare in modo più indulgente a volte è normale e non influisce negativamente sulla salute. 

Mangiare in situazioni sociali e non familiari può essere stressante per molte persone. Seguendo i suggerimenti di cui sopra si può contribuire a garantire una vacanza gioiosa.