L’amenorrea ipotalamica è una condizione medica che si verifica comunemente nelle donne in età fertile con disturbi alimentari. Il corpo entra in modalità di sopravvivenza, le mestruazioni si fermano e le donne non sono in grado di riprodursi. Continuate a leggere per saperne di più su cosa la causa, le sue conseguenze e come viene trattata.

Che cos’è l’amenorrea ipotalamica?

Quando è presente un disturbo alimentare, la causa più comune di mancanza di mestruazioni è l’amenorrea ipotalamica (HA). L’ipotalamo è un’area del cervello che svolge un ruolo centrale nel mantenimento dell’equilibrio dei sistemi corporei. Esso riceve input da tutto il corpo sotto forma di ormoni e sostanze chimiche; risponde secernendo ormoni che colpiscono altri organi, compresi quelli coinvolti nella riproduzione.

Quando l’ipotalamo riceve il segnale che qualcosa nel corpo è fuori posto, esso riequilibra il corpo rilasciando ormoni nel flusso sanguigno. A volte, quando le cose vanno male nel corpo, l’ipotalamo non riesce a ripristinare l’equilibrio; questo è il caso dell’amenorrea ipotalamica.

Un deficit energetico si verifica quando una persona mangia troppo poco rispetto all’energia che consuma. Un deficit energetico cronico fa sì che i meccanismi del corpo conservino il carburante per i processi corporei critici. Le funzioni corporee meno vitali sono messe in pausa. Ciò include la riproduzione, che può effettivamente essere pericolosa per la sopravvivenza – quando l’energia è insufficiente, funzioni metaboliche sopprimono il rilascio di ormoni ovarici da parte dell’ipotalamo. 

Una diagnosi di HA viene fatta solo dopo aver escluso altre cause di amenorrea. Tuttavia, nel caso di un disturbo alimentare, l’HA è una causa probabile, anche quando il peso non è estremamente basso.

Fattori che contribuiscono

I fattori che contribuiscono all’amenorrea ipotalamica includono lo squilibrio energetico, la restrizione alimentare, la perdita di peso, l’esercizio fisico eccessivo, lo stress e la genetica. Ogni persona esprime questi fattori in modo diverso e ogni fattore contribuisce in varia misura allo sviluppo dell’HA. Analizziamo ognuno di essi.

Bilancio energetico

Secondo Nicola Rinaldi, un biologo che ha sperimentato e gestito un forum online per donne con HA – e i  suoi colleghi – “Nella stragrande maggioranza dei casi, il principale fattore scatenante è un deficit di energia dovuto a un eccessivo esercizio fisico, indipendentemente dalle dimensioni del corpo”. I nostri corpi hanno bisogno di carburante per funzionare in modo ottimale. 

Restrizione alimentare

La limitazione della gamma di cibo consumato può contribuire allo sviluppo dell’HA. Le diete a basso contenuto di grassi sono un colpevole comune – il nostro corpo ha bisogno di grassi per funzionare in modo ottimale.

Perdita di peso

Il peso ridotto e una bassa percentuale di grasso corporeo, così come una storia di perdita di peso precedente, possono essere fattori che contribuiscono. È importante sottolineare che alcune donne perdono le mestruazioni a pesi differenti. Il corpo di ogni persona sembra avere un peso diverso al quale funziona in modo ottimale – è ragionevole credere che, come per qualsiasi altra cosa nel mondo naturale, il corpo delle persone è naturalmente di dimensioni e forme diverse. Avendo perso una quantità significativa di peso (10 libbre o più), anche dopo anni, il rischio di HA aumenta. 

Un comune malinteso è che bisogna essere estremamente emaciati per perdere le mestruazioni. Questo si è dimostrato falso: in uno studio su 286 donne con HA, l’indice di massa corporea (IMC) al quale hanno perso le mestruazioni variava da 15 a 25, con una mediana di 19. 

Esercizio

L’esercizio fisico eccessivo contribuisce all’HA bruciando energia e lasciando che non sarà quindi disponibile per le funzioni corporee e anche aumentando gli ormoni dello stress, compreso il cortisolo.  

Stress

Lo stress cronico può portare ad un aumento della produzione di cortisolo. Alti livelli di cortisolo sembrano anche impedire all’ipotalamo di rilasciare ormoni riproduttivi. 

Genetica

Esiste una variabilità genetica nei vari fattori che determinano la sensibilità dei nostri sistemi riproduttivi ai deficit energetici e allo stress. Questo spiega perché alcune persone possono continuare ad avere le mestruazioni a pesi relativamente bassi, mentre altre perdono le mestruazioni a pesi molto più alti. 

Prevalenza

Si stima che l’HA colpisca circa 1,62 milioni di donne di età compresa tra i 18 e i 44 anni negli Stati Uniti e 17,4 milioni di donne in tutto il mondo. 

La presenza di amenorrea secondaria (definita come la cessazione delle mestruazioni regolari per tre mesi o la cessazione delle mestruazioni irregolari per sei mesi) era un criterio diagnostico per l’anoressia nervosa, ma è stata eliminata nell’ultimo aggiornamento del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5).

Mentre la prevalenza di amenorrea è elevata tra le donne adolescenti e in premenopausa con anoressia, è stata rimossa come criterio per molteplici ragioni. In primo luogo, la predisposizione alla disregolazione ormonale è variabile: alcune donne con peso molto basso continuano ad avere le mestruazioni. In secondo luogo, questo criterio semplicemente non è utile in tutto lo spettro più ampio di coloro che sono suscettibili di anoressia, compresi gli uomini e le donne che sono premenarchiche, post-menopausa, o che prendono pillole anticoncezionali. 

Conseguenze mediche

L’HA provoca una carenza di estrogeni e la cessazione del ciclo mestruale nelle giovani donne in premenopausa. Questo, a sua volta, ha effetti significativi sul sistema cardiaco, scheletrico, psicologico e riproduttivo del corpo. Questi effetti possono imitare la menopausa e tutti i cambiamenti fisici e psicologici con cui agisce sul corpo.

Le conseguenze a breve termine dell’amenorrea includono un basso livello di estrogeni e il conseguente diradamento o perdita dei capelli, unghie fragili, problemi di pelle, bassa libido e secchezza della vagina.

Una difficoltà è che molte donne con HA, a causa della mancanza di sintomi fastidiosi, spesso si sentono abbastanza bene. Pertanto, possono essere reticenti a cercare un trattamento.

Le conseguenze a lungo termine includono un rischio maggiore di malattie cardiovascolari e una minaccia per la salute delle ossa. Un basso livello di estrogeni sopprime la produzione ossea, cosa che può portare alla riduzione delle ossa, all’osteopenia (perdita di calcio osseo) e all’aumento del rischio di fratture. L’amenorrea può causare la perdita ossea in soli sei mesi. L’HA è anche implicata nell’aumento della depressione e dell’ansia. L’HA può causare assenza di ovulazione e infertilità durante gli anni di picco riproduttivo della donna. 

Trattamento

L’obiettivo del trattamento per l’HA è quello di ristabilire un regolare ciclo mestruale ovulatorio. L’aumento di peso adeguato sembra essere il più importante fattore predittivo della ripresa mestruale. In genere, tutti i fattori che contribuiscono devono essere affrontati: squilibrio energetico, varietà del cibo, esercizio fisico eccessivo, basso peso e stress. 

Le pillole anticoncezionali non sono raccomandate

Molte donne con HA che vanno da un fornitore di medicinali ricevono la prescrizione di pillole anticoncezionali. Questo è sbagliato. Anche se si tratta di un sostituto degli estrogeni che causerà una falsa emorragia, esso non risolve il problema di fondo e non aiuta la ripresa della normale attività ormonale naturale. L’HA sottostante deve ancora essere affrontato e le pillole anticoncezionali possono solo mascherare il problema. 

Inoltre, se prendete già le pillole anticoncezionali, sappiate che il periodo artificiale che otterrete dalle pillole anticoncezionali non fornisce un indicatore accurato della vostra salute. Non sarete in grado di dire se avreste le mestruazioni da sole e se l’HA è un problema per voi fino a quando non smetterete di assumerle. “Se le vengono le mestruazioni solo perché prende la pillola anticoncezionale, la cosa non conta” (Rinaldi, 2019, p. 12). Gli studi hanno dimostrato che le pillole anticoncezionali non aiutano a prevenire ulteriori perdite ossee. Pertanto, le pillole anticoncezionali non dovrebbero essere usate come trattamento per l’HA. 

Cosa fare

Va da sé che se il vostro HA accompagna un disturbo alimentare, dovreste farvi aiutare da un professionista. Lavorare con un terapeuta, un dietologo e un medico esperto in disturbi alimentari può aiutarvi a guarire dall’HA. Il trattamento dei disturbi alimentari comprenderà probabilmente degli obiettivi come il mangiare di più, fare meno esercizio fisico e imparare a gestire meglio lo stress.

Se credete di essere guariti dal vostro disturbo alimentare, ma il vostro ciclo mestruale non è ancora ricominciato, siete incoraggiati a seguire le seguenti raccomandazioni. Alcune donne possono pensare di essere guarite, ma hanno ancora molto lavoro da fare in termini di aumento di peso o di flessibilità alimentare. 

Mangiare di più

Il recupero richiede di mangiare a sufficienza, non solo per alimentare adeguatamente il fabbisogno energetico attuale, ma anche per recuperare la sotto-alimentazione precedente. Per la maggior parte delle donne con HA, il recupero richiede di mangiare almeno 2500 kcal al giorno. Mangiare una maggiore varietà di alimenti, che comprenda tutti i gruppi di macro nutrienti come grassi e amidi, sembra stimolare una maggiore produzione ormonale. I latticini integrali sono particolarmente indicati per stimolare l’ovulazione. 

Potresti non voler ingrassare, pensando di sentirti già in salute. Tuttavia, se non avete le mestruazioni a causa dell’HA, il vostro corpo non è d’accordo con voi. Provate a prendere 5 chili e vedete cosa succede. Potreste essere piacevolmente sorpresi dal vedere il vostro ciclo riprendere. Anche se il peso corporeo sano varia notevolmente, la maggior parte delle donne con HA ha bisogno di ottenere un IMC da 22 a 23 o anche superiore per riprendere le mestruazioni.

Fare meno esercizio fisico

Il recupero è facilitato anche dall’eliminazione dell’esercizio fisico intenso. Un recupero più rapido è associato all’eliminazione dell’esercizio fisico. Un recupero più lento si ottiene quando l’esercizio fisico viene ridotto in intensità o durata o entrambi. La corsa sembra essere l’esercizio che rende più difficile il recupero dei cicli mestruali naturali. 

Gestione dello stress

La ricerca dimostra che la riduzione dello stress può aiutare a guarire dall’HA. Tuttavia, potreste stare gestendo l’ansia in modi che possono contribuire all’HA – esercizio fisico eccessivo o un’alimentazione restrittiva per gestire l’immagine corporea. L’apprendimento di altri metodi di gestione dell’ansia come il rilassamento, la consapevolezza, la tolleranza dell’angoscia e le attività sedentarie e gioiose possono aiutare a completare il quadro di recupero. 

Quanto tempo ci vorrà?

Il tempo necessario per riprendere ad avere mestruazioni regolari varia in base a fattori quali il tasso di aumento di peso, il livello di esercizio fisico, il livello di stress, l’età e la genetica. Uno studio non ha trovato alcuna correlazione tra la durata della mancanza del periodo mestruale e la durata del recupero. 

Un’indagine sulle donne con HA ha rilevato quanto tempo ci sia voluto perché le donne recuperassero il loro ciclo dopo aver cambiato il loro stile di vita e ha rilevato che le percentuali di successo aumentavano con l’aumentare del tempo:

Dopo tre mesi: 24 per cento

Dopo quattro mesi: 34 per cento

Dopo sei mesi: 57 per cento

Conclusione

Se hai perso le mestruazioni, potresti pensare che non ci sia motivo di preoccuparsi per la tua salute. Tuttavia, l’assenza di cicli regolari non è normale. Siete incoraggiati a consultare un medico e chiedere la possibilità di effettuare una diagnosi di amenorrea ipotalamica.

Potete ridurre i danni irreversibili alle vostre ossa cercando aiuto e seguendo i suggerimenti di cambiamento dello stile di vita che abbiamo elencato. Se prendete le pillole anticoncezionali e non sapete se avreste ancora le mestruazioni senza di esse, siete incoraggiate a parlare con il vostro medico per sapere se avete veramente a un peso sano.