Perché alcune persone soffrono di depressione mentre altre no, anche nelle stesse circostanze? Capire cosa rende qualcuno più incline alla depressione clinica continua ad essere una delle domande più pressanti per i ricercatori e i professionisti della salute mentale.

Anche se i ricercatori non hanno una risposta esatta sul perché alcune persone siano più inclini alla depressione rispetto ad altre, è probabile che ci sia più di un fattore causale. La ricerca ha implicato tutto, dalle differenze fisiche e chimiche nel cervello ai fattori di rischio sociale e ambientale.

La complessità della depressione è ciò che la rende una condizione difficile da diagnosticare e da curare. Capire cosa potrebbe rendere più probabile che una persona soffra di depressione è il primo passo nello sviluppo di strategie di prevenzione e trattamento su misura per ridurre la vulnerabilità individuale alla condizione.

Sviluppare una comprensione più completa dei vari meccanismi che guidano la depressione potrebbe anche aiutare i ricercatori a prevedere meglio chi soffrirà di depressione e a prevedere come la condizione si presenterà nel tempo. 

Con queste informazioni, i professionisti della salute mentale sarebbero meglio preparati a prevedere come una persona potrebbe rispondere agli antidepressivi o ad altre forme di trattamento terapeutico. 

Cosa causa la depressione? 

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo vivono con la depressione. Anche se l’esperienza della depressione è condivisa da molti, i fattori che contribuiscono saranno diversi per ogni persona affetta dalla malattia. 

Ci sono alcuni fattori, come la genetica, sui quali non si ha il controllo. Tuttavia, ce ne sono altri, come la dieta, che possono essere modificati. Anche se apportare un cambiamento non prevenga necessariamente la depressione, può aiutare a ridurre il rischio. 

Che sia possibile modificarli o meno, è utile essere consapevoli dei fattori che potrebbero rendere più probabile lo sviluppo della depressione nel corso della vita. Ricordate che i ricercatori stanno ancora cercando di capire il ruolo di ogni fattore.  Avere uno o anche diversi dei fattori che si pensa contribuiscano alla depressione non significa che diventerete sicuramente depressi. 

La depressione è comune in persone di ogni età, razza, identità di genere e stato socioeconomico.  Secondo il rapporto del 2017 del National Institute of Mental Health, la depressione colpisce circa 17,3 milioni di persone negli Stati Uniti.  E nel 2018, il CDC ha riferito che circa 1,9 milioni di bambini (dai 3 ai 17 anni) negli Stati Uniti hanno ricevuto una diagnosi di depressione.

 Fattori biologici

 Alcuni fattori di rischio per la depressione sono radicati nella vostra biologia.

Chimica del cervello 

I ricercatori non sono d’accordo su come le sostanze chimiche del cervello si relazionino esattamente con la depressione, ma la connessione è stata discussa per molti decenni. Alcune teorie consolidate suggeriscono che bassi livelli di neurotrasmettitori (che le cellule cerebrali usano per inviare segnali l’una all’altra) potrebbero causare depressione. Altri ricercatori hanno proposto che l’essere depressi causa i bassi livelli, piuttosto che essere il contrario. Il rapporto può anche andare in entrambi i sensi. 

Ciò che è noto è che alcune persone depresse si sentono meglio quando assumono farmaci che funzionano su questi neurotrasmettitori. Tuttavia, i ricercatori non sono convinti che questo sia sufficiente per dimostrare relazioni specifiche tra la chimica del cervello e la depressione, in gran parte perché alcune persone con depressione non si sentono meglio quando assumono antidepressivi. 

Genetica

I ricercatori sanno che le persone che hanno membri della famiglia che sono depressi hanno più probabilità di diventare depressi loro stessi. Ma avere una storia familiare di depressione non significa che si verifichi una depressione nel corso della propria vita. Ci sono ancora altri fattori che devono essere allineati affinché una predisposizione genetica possa portare alla depressione.

Detto questo, un ampio studio a livello genomico pubblicato nel 2019 sull’American Journal of Psychiatry ha scoperto che le persone con una predisposizione genetica alla depressione maggiore hanno un rischio maggiore di tentativi di suicidio attraverso disturbi psichiatrici.

Dolore e malattia cronica

La depressione è comune nelle persone che vivono con malattie croniche come la sclerosi multipla, il diabete di tipo 2 e l’emicrania. La ricerca ha dimostrato che le condizioni di dolore cronico possono causare cambiamenti biochimici che portano a sintomi di depressione.Una persona con dolore e malattia cronica può diventare depressa a causa della sua situazione, soprattutto quando si trova ad affrontare una perdita di qualità della vita, un ridotto livello di funzionamento quotidiano, dolore prolungato e/o morte.

È stato anche dimostrato che le persone a cui viene diagnosticata una malattia mentale hanno maggiori probabilità di svilupparne un’altra. Condizioni come l’ansia e la depressione sono comunemente co-occorrenti. 

Anche se diverse condizioni di salute mentale possono essere diagnosticate contemporaneamente e possono influenzarsi a vicenda, è possibile che debbano essere trattate in modi diversi. 

Ormoni

Alcuni cambiamenti ormonali possono aumentare il rischio di depressione. Ad esempio, i cambiamenti ormonali associati al ciclo mestruale, alla gravidanza, al parto e alla menopausa possono contribuire alla depressione. 

Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stima che negli Stati Uniti circa 1 donna su 9 soffre di depressione post-partum. E secondo uno studio del 2010, circa il 4% dei padri dichiara di soffrire di depressione nel primo anno dopo la nascita di un figlio. 

Inoltre, non è insolito che le persone con problemi alla tiroide soffrano di depressione.Mentre i sintomi tendono a essere più comuni nelle persone con una tiroide poco funzionante (ipotiroidismo), le persone con una tiroide iperattiva (ipertiroidismo) possono anche sperimentare ansia e depressione.

Fattori ambientali

Anche i fattori ambientali sembrano avere un ruolo nello sviluppo della depressione in alcune persone.

Traumi e abusi precoci

Uno dei fattori di rischio di depressione più ben studiati è il trauma della prima infanzia.  Esperienze infantili avverse (ACE) sono note per aumentare il rischio di sviluppare malattie fisiche sia mentali che croniche, inclusa la depressione. La ricerca sugli ACE è in corso, ma studi precedenti hanno confermato un forte legame tra specifiche esperienze infantili e depressione più tardi nella vita. Il CDC raggruppa gli ACE in tre tipi:

Abuso (fisico, emotivo, sessuale)

Trascuratezza (fisica, emotiva)

Disfunzioni domestiche (violenza domestica, divorzio, uso di sostanze, un genitore malato di mente, un genitore in carcere)

Il punteggio ACE di un individuo è fortemente legato al rischio di malattie mentali e fisiche, alla povertà e persino alla morte precoce. Il rischio aumenta con l’aumento del numero di ACE e una persona con quattro o più ACE è a rischio maggiore.

I ricercatori ritengono che gli abusi sui bambini possano modificare il cervello fisicamente, oltre che alterare la sua struttura di connettività. Alcuni studi hanno anche dimostrato che la funzione neuroendocrina può essere alterata in persone che hanno sperimentato alti livelli di stress da bambini.

Uno studio del 2019 del Massachusetts General Hospital ha persino proposto che le esperienze traumatiche nei primi tre anni di vita possono addirittura cambiare il DNA di un bambino.

Come l’abuso sui bambini cambia il cervello

Povertà

Secondo un sondaggio del 2015 dell’American Psychological Association, il 64% degli adulti americani ha dichiarato che il denaro è una fonte significativa di stress nella loro vita. Le persone che vivono in povertà hanno il doppio delle probabilità di soffrire di depressione rispetto a quelle che vivono al livello di povertà o al di sopra di esso.

Non solo vivere in povertà pone una persona a più alto rischio di depressione, ma se non è in grado di lavorare o non ha accesso al sostegno e ai servizi sociali, la malattia mentale può rendere più difficile per qualcuno uscire da un ciclo di svantaggio socio-economico.

Diversi studi e programmi pilota hanno dimostrato che quando alle persone affette da malattia mentale è stata fornita assistenza finanziaria, i sintomi della depressione e dell’ansia sono migliorati.

Esposizioni ambientali

Il luogo in cui una persona vive può anche avere un impatto sulla salute mentale in diversi modi.  Ad esempio, alcune persone riferiscono di essere diventate depresse durante alcuni mesi dell’anno, a volte chiamati disturbi affettivi stagionali (SAD).

Ci sono anche studi che citano l’inquinamento e altre esposizioni ambientali come potenziali fattori che contribuiscono alla depressione.Ad esempio, alcune ricerche hanno collegato l’esposizione al piombo nell’infanzia a una cattiva salute mentale più tardi nella vita.

In un altro studio, i bambini cresciuti in aree con scarsa qualità dell’aria sembravano essere più propensi ad essere depressi o a ricevere una diagnosi di disturbo comportamentale al compimento dei 18 anni.

Anche il vostro ambiente può essere una risorsa per la vostra salute mentale.  La ricerca ha dimostrato che trascorrere del tempo immersi nella natura può aiutare le persone ad affrontare la depressione, e uno studio del 2019 ha scoperto che i bambini che hanno trascorso del tempo immersi nella natura avevano una migliore salute mentale da adulti.

Fattori sociali

Oltre ai fattori biologici e ambientali, anche i fattori sociali, come la personalità di una persona, le esperienze di stress e di conflitto e persino i social media possono influenzare il rischio di depressione.

Personalità

Alcuni tratti della personalità, tra cui la bassa autostima, il pessimismo, il nevroticismo e l’essere autocritici o “perfezionisti” sono stati associati a una maggiore tendenza alla depressione e ad altre condizioni di salute mentale, come l’ansia e i disturbi alimentari.

 I ricercatori sono particolarmente interessati a saperne di più su un tratto della personalità che può rendere meno probabile che qualcuno soffra di depressione. La resilienza, o le qualità o i tratti che rendono alcune persone più propense a “rimbalzare” da esperienze negative, può essere anch’essa la chiave per prevenire e curare la depressione.

Tratti di personalità e depressione

Stress e conflitto

I grandi eventi della vita – compresi gli eventi tradizionalmente positivi come il matrimonio o gli eventi negativi come la perdita del lavoro – possono creare stress. Quando siamo stressati, i nostri livelli di cortisolo aumentano. Una teoria è che livelli elevati di cortisolo (specialmente quando sono cronicamente elevati) potrebbero influenzare i livelli di serotonina.

Lo stress legato al lavoro, in particolare, può essere un fattore di depressione. La perdita del lavoro è un ovvio fattore di stress, ma anche l’ambiente di lavoro può contribuire allo stress, soprattutto se non si sente di sostegno.

Secondo i sondaggi sponsorizzati dell’APA del 2017, 2018 e 2019, solo la metà dei lavoratori statunitensi dichiara di poter discutere apertamente della salute mentale sul lavoro. 

I conflitti sul lavoro o a scuola possono anche rendere più probabile che una persona diventi depressa.  Uno studio condotto in Giappone nel 2010 ha collegato il conflitto interpersonale sul lavoro alla depressione (in particolare tra i dipendenti di sesso maschile con uno status socio-economico più elevato).

L’anno prima, i ricercatori in Svezia avevano pubblicato uno studio che mostrava che avere gravi conflitti con i colleghi o i capi, e/o sentirsi esclusi o esclusi dal lavoro, contribuiva alla depressione nei dipendenti.

Le principali cause dello stress

Non sono solo gli adulti a sperimentare il conflitto lontano da casa: I bambini e gli adolescenti possono incontrare sfide interpersonali a scuola che possono influire sulla loro salute fisica e mentale a breve e lungo termine. 

Un rapporto del 2017 del National Center for Education Statistics ha rilevato che il 20% degli studenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo a scuola nell’anno precedente.

Secondo il CDC, i ragazzi che sono vittime di bullismo hanno maggiori probabilità di avere problemi di salute mentale, tra cui ansia e depressione. Sono anche più propensi ad avere disturbi fisici, in particolare mal di testa e mal di stomaco. 

Anche i conflitti con gli amici e/o la famiglia possono aumentare le probabilità che una persona incline alla depressione sviluppi la condizione.

Cordoglio

Il lutto è un processo che può sembrare e sentire come una depressione, tranne per il fatto che di solito segue un particolare lasso di tempo che inizia con un evento (come la morte di una persona cara) e si sposta gradualmente verso la risoluzione o una fase di accettazione.

I ricercatori stanno però imparando che il lutto può assumere le qualità di una condizione simile alla depressione clinica, soprattutto in termini di durata (anni invece che mesi).

Il lutto complicato, come viene spesso definito, sembra essere più probabile quando qualcuno perde una persona cara in modo improvviso, inaspettato e soprattutto violento (come un incidente d’auto).

Sono necessari ulteriori studi per definire formalmente il dolore complicato come una condizione distinta, ma sembra avere un rapporto con la depressione e il disturbo post-traumatico da stress (PTSD).

Lo stress causato da un decesso, da una perdita importante o da un altro fattore di stress vitale può essere sufficiente a scatenare un episodio di depressione in una persona che ha già la tendenza a questa condizione.

La differenza tra cordoglio e depressione

Social Media

Mentre la ricerca è ancora piuttosto nuova e in corso, molti studi hanno studiato l’effetto dei social media sulla salute mentale, soprattutto nei giovani.

Diversi studi hanno indicato che l’uso dei social media può scatenare sintomi depressivi e ansia attraverso l’insicurezza, il confronto, la “paura di perdersi” e il bullismo/molestie (che, se sperimentato di persona o online, aumenta il rischio di depressione per la vita di un bambino).

L’uso eccessivo dei social media può anche contribuire alla depressione riducendo il livello di attività fisica e di interazione con la vita reale. Uno stile di vita sedentario e l’isolamento sociale sono due fattori che possono contribuire ad una cattiva salute mentale, indipendentemente dalle abitudini dei social media. 

La ricerca non è stata però del tutto negativa. Anche la tecnologia, Internet e i social media possono rivelarsi utili per aiutare a individuare e gestire la depressione.

Le migliori risorse online per la depressione

Fattori dello stile di vita

Infine, ma non meno importante, i fattori di stile di vita derivanti dai farmaci che assumete per la vostra dieta possono avere un effetto sul vostro rischio di soffrire di depressione.

Farmaci su prescrizione

Alcuni farmaci sono noti per avere il potenziale di aumentare il rischio di depressione di una persona, tra cui:

Statine

Accutane

Beta-bloccanti

Corticosteroidi

Interferone-alfa

I farmaci utilizzati per il trattamento delle malattie mentali e dei disturbi del sonno possono anche peggiorare o causare depressione in alcune persone. Le persone di età inferiore ai 25 anni sono in qualche modo a maggior rischio di suicidio dopo l’assunzione di alcuni antidepressivi.  Per questo motivo, la FDA ha dato a questi farmaci un’avvertenza sulla scatola nera. 

Farmaci che possono causare depressione

Uso di sostanze

Non è raro che le persone con malattie mentali si curino da sole con droghe e alcol. Tuttavia, è anche importante notare che, non diversamente da certi farmaci su prescrizione, le droghe illecite possono anche far sentire una persona depressa. 

Secondo i dati del National Alliance on Mental Health’s Drug and Health Survey, 7,9 milioni di persone negli Stati Uniti vivevano nel 2014 sia con la depressione che con un disturbo da uso di sostanze. 

Quando l’uso di sostanze e la depressione si verificano contemporaneamente (a volte chiamata “doppia diagnosi”) può essere difficile trovare il giusto trattamento.Spesso le persone hanno bisogno di un team diversificato di medici e professionisti della salute mentale con esperienza nei disturbi da uso di sostanze per essere sostenute. 

Se una persona ha bisogno di disintossicarsi da una sostanza, a volte è più sicuro che lo faccia sotto assistenza medica.  Il trattamento presso una struttura di salute mentale può anche aiutare una persona ad affrontare sia i disturbi da uso di sostanze che i sintomi della depressione che possono accompagnarla. 

Come l’uso di sostanze possa portare a disturbi dell’umore

Dieta e attività fisica

Studi recenti hanno indicato che gli adulti con depressione lieve possono essere in grado di prevenire un episodio di depressione maggiore attraverso una combinazione di cambiamenti nello stile di vita.

Anche i microbi dell’intestino e la dieta possono avere un ruolo nello sviluppo della depressione.Alcune ricerche hanno anche dimostrato che alcune diete, come la dieta mediterranea, potrebbero aiutare gli adulti più anziani ad evitare la depressione.

D’altra parte, le diete ad alto contenuto di zuccheri e grassi trans, in particolare i cibi fortemente trasformati, possono promuovere o peggiorare la depressione, soprattutto se abbinate a uno stile di vita sedentario.Una possibile ragione del collegamento è che le diete ad alto contenuto di questi alimenti possono portare ad un aumento di peso. 

Infatti, uno studio del 2018 ha scoperto che le persone hanno maggiori probabilità di diventare depresse se sono in sovrappeso, anche se il peso extra non sta causando altri problemi di salute come l’ipertensione arteriosa o il diabete di tipo 2.

I benefici dell’esercizio fisico per la nostra salute sono ben noti, ma stiamo imparando di più su come l’esercizio fisico può aiutare le persone con depressione a gestire i loro sintomi. Diversi studi recenti hanno confermato precedenti ricerche che indicano che l’esercizio fisico regolare e una dieta sana non solo aiutano le persone a gestire la depressione, ma possono aiutare a prevenirla.

Come l’attività fisica influisce sulla salute mentale

Una consiglio da parte nostra

L’esperienza di ogni persona di vivere con la depressione varia, così come i singoli fattori che contribuiscono allo sviluppo e al decorso della condizione. Le malattie mentali sono comuni e curabili, ma può essere necessario del tempo per trovare il trattamento più sicuro ed efficace. Lavorare con medici e professionisti della salute mentale, sviluppare strategie di gestione sul lavoro e a scuola, e avere il sostegno della famiglia e degli amici sono di vitale importanza per ogni persona che vive con la depressione, così come per coloro che hanno fattori di rischio per sviluppare la condizione nella loro vita.