Anche se marzo è il mese dell’ottimismo, qualsiasi mese può essere un’opportunità per costruire la nostra tendenza verso un ottimismo fondato, e raccogliere i molti benefici che ne derivano. L’ottimismo è associato a molti benefici nella vita, tra cui un incremento della salute, della felicità e della longevità. 

Sebbene la tendenza all’ottimismo sia in parte dovuta a fattori innati come l’apertura all’esperienza e la disponibilità, gli schemi di pensiero ottimistico possono essere sviluppati in qualsiasi momento della vita e possono apportare grandi benefici. 

Concentrarsi sullo sviluppo di queste abitudini di pensiero può richiedere un po’ di tempo, quindi focalizzarsi su di esse nel corso di un mese può aiutare a trasformarle in routine per tutta la vita. Esaminiamo un po’ più da vicino il motivo per cui vale la pena prendersi il tempo e lo sforzo per farlo.

In che modo l’ottimismo ci avvantaggia

Spesso ci si chiede se gli ottimisti si aspettino il meglio solo perché non sono stati ancora abbastanza delusi dalle sconfitte della vita. O forse sono più felici perché hanno già dei motivi per cui essere felici. Tuttavia, la ricerca ha scoperto che le persone ottimiste tendono ad avere più cose di cui essere felici proprio in virtù dei vantaggi che traggono dal loro ottimismo, e non semplicemente perché hanno avuto una vita più facile. 

Questa è una grande notizia perché apre i benefici dell’ottimismo a chiunque voglia cambiare la propria prospettiva. Questi benefici includono un maggiore successo, migliore salute fisica ed emotiva, più longevità, meno stress e molto altro.  

Perché festeggiare il mese dell’ottimismo?

Se da un lato è possibile concentrarsi sull’ottimismo in qualsiasi momento e migliorare la propria esperienza esteriore ed interiore, dall’altro concentrarsi sull’ottimismo per un mese intero può davvero aiutare a renderlo una parte più consolidata della propria vita. Questo è vero per diversi motivi:

L’ottimismo è molto di più che guardare al lato positivo. Diventare più ottimisti può comportare l’analisi dei propri attuali modelli di pensiero, la decisione di nuove prospettive da adottare, lo sviluppo di nuove abitudini e altre azioni. Questo può richiedere tempo.

Le abitudini richiedono tempo per svilupparsi, sia che si tratti di abitudini di pensiero o di stile di vita. Entrambi i tipi di abitudini possono aiutare le persone a diventare più ottimiste, quindi è utile concedersi qualche settimana per cementare questi nuovi aspetti della propria vita.

Alcuni cambiamenti possono funzionare meglio di altri. Se ci prendiamo un mese di tempo per concentrarci sui cambiamenti che favoriscono l’ottimismo nella vita, ciò ci dà il modo di provare varie cose e, nel caso, scartarle, prima di stabilire i cambiamenti che funzionano meglio per ciascuno di noi. (Questo è vero sia che ci si concentri sull’ottimismo, sulla felicità, sul sollievo dallo stress o su qualsiasi altra cosa che richieda un cambiamento).

Come festeggiare 

Ci sono diversi modi per “celebrare” il Mese dell’Ottimismo e farlo funzionare al meglio per noi. Ricordate che marzo è il mese dell’ottimismo, e potete sfruttare lo spirito di gruppo unendovi agli altri per celebrarlo. Tuttavia, potete concentrarvi sull’ottimismo (o iniziare a concentrarvi di più sull’ottimismo) in qualsiasi mese dell’anno, e potete anche reclutare amici per unirvi a voi, quindi non lasciate che la data vi limiti. Per quanto riguarda ciò che, nello specifico, potete fare per festeggiare, ecco alcune idee, ognuna delle quali può essere trasformativa:

Scoprite cos’è e cosa non è l’ottimismo. Questo vi renderà più facile sapere verso quale direzione dovreste andare.

Esaminate i vostri schemi di pensiero abituali e scoprite cosa potete cambiare.

Sviluppate abitudini che favoriscano l’ottimismo: tenete un diario della gratitudine o una vision board.

Guardatevi indietro e riesaminate il vostro passato con occhi più ottimisti.

Praticate altre abitudini quotidiane di ottimismo.