Se si è affetti da celiachia, la propria condizione influisce anche sul rischio di cancro. In particolare, si può essere esposti ad un rischio maggiore per alcuni tipi di cancro e ad un rischio minore per altre forme di esso.

La parte relativa ai rischi più elevati probabilmente sembra spaventosa, ma c’è una buona notizia: il rischio più elevato di questi tipi specifici di cancro sembra diminuire con l’adozione a lungo termine di una dieta senza glutine. Nel frattempo, il rischio ridotto per certi altri tipi di cancro può rimanere inferiore al normale.

Siete un po’ confusi adesso? Probabilmente tutto ciò ha a che fare con il modo in cui il vostro corpo reagisce all’infiammazione, ai danni intestinali e alle carenze nutrizionali causate dall’atrofia dei villi in caso di celiachia.

Rischio maggiore per i linfomi specifici

Cominciamo con il rischio più alto di cancro per le persone celiache: il linfoma. Studi medici dimostrano che i celiaci hanno una probabilità significativamente maggiore di sviluppare un linfoma non Hodgkin rispetto alla popolazione generale.

Le statistiche offrono degli spaccati diversi, ma le persone affette da una celiachia più grave della media (che può portare al ricovero ospedaliero), o a cui è stata diagnosticata la celiachia refrattaria, sono a più alto rischio. Se non si soffre di sintomi celiaci ricorrenti, il rischio di linfoma non è probabilmente molto più alto del normale, come dimostrato dagli studi.

Ci sono anche alcune prove sul fatto che rimanere rigorosi sull’adozione di una dieta senza glutine può aiutare a mitigare anche i rischi di linfoma, quindi evitare una potenziale diagnosi di cancro è probabilmente la ragione numero uno per non tradire la propria dieta senza glutine.

Cancro al colon: risultati sorprendenti

La maggior parte delle persone affette da celiachia pensa che tale condizione comporti un rischio maggiore di cancro al colon; dopotutto, la celiachia di solito comporta dei significativi disturbi gastrointestinali.

Tuttavia, alcuni studi dimostrano che le persone affette da celiachia sono in realtà a basso rischio di sviluppare un cancro al colon.

Ad ogni modo, ci sono ancora molte altre ricerche da svolgere su questo tema, e sicuramente non dovreste abbassare la guarda in rapporto al rischio di cancro al colon: sappiate che è la terza causa principale di morte per cancro negli Stati Uniti (non includendo alcuni tipi di tumori della pelle).

Cancro al seno: rischio molto più basso della media

La maggior parte delle donne teme il cancro al seno più di altre forme di cancro, e a ragione: la ricerca mostra che una donna su otto (più del 13%) svilupperà tale malattia nel corso della sua vita. Tuttavia, se siete delle donne affette da celiachia, i rischi di sviluppare il cancro al seno sono molto più bassi della media: in alcuni studi si parla addirittura di una riduzione dell’80%.

Anche se non è del tutto chiaro il motivo per cui sia così, forse potrebbe essere legato al fatto che i vostri livelli dei cosiddetti ormoni “femminili” (estrogeni e progesterone) sono più bassi del normale. Questi ormoni possono portare allo sviluppo del cancro al seno.

Anche in questo caso, come per il cancro al colon, non dovreste abbassare la guardia neanche nei confronti del rischio di cancro al seno: le donne con celiachia possono comunque sviluppare la malattia, ma in percentuali inferiori rispetto alla media.

Altri tumori: i rischi diminuiscono in seguito alla diagnosi

Vari studi medici hanno collegato la celiachia a rischi più elevati di altre forme di cancro, tra cui il cancro dell’intestino tenue, il cancro all’esofago, il melanoma e il cancro al pancreas. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, queste ricerche non sono ancora state riprodotte e altri studi hanno concluso che il principale rischio di cancro per i celiaci è il linfoma non Hodgkin.

Almeno uno studio ha riscontrato che il rischio di cancro ai polmoni nelle persone con celiachia è inferiore alla media, ma non è chiaro perché sia così; è possibile che nella particolare popolazione studiata ci fossero semplicemente meno fumatori, il che non indicherebbe affatto un collegamento tra celiachia e cancro ai polmoni.

In molti degli studi che hanno riscontrato rischi più elevati per alcuni tipi di cancro, i rischi erano più evidenti nell’anno successivo alla diagnosi di celiachia e poi si sono ridotti a livelli normali o quasi dopo il primo anno. Ciò potrebbe significare che le persone hanno cercato un aiuto medico per curare i sintomi che sembravano essere causati dalla celiachia, ma che poi si sono rivelati essere dovuti al cancro.

I ricercatori concordano sul fatto che la rigorosa osservanza di una dieta senza glutine può aiutare a proteggersi dal linfoma non Hodgkin, ma non è così chiaro se protegga anche da altre forme di cancro.

Almeno uno studio ha riscontrato una riduzione del rischio complessivo di cancro tra i celiaci che hanno seguito rigorosamente la dieta per almeno cinque anni, mentre ha rilevato un rischio significativamente elevato in coloro che hanno aderito aduna dieta contenente glutine o a basso contenuto di glutine per lo stesso periodo.

Questo significa che la dieta possa proteggere da tutti i tipi di cancro? Forse sì e forse no. È chiaro, però, come afferma un ricercatore, che “la rigorosa osservanza della dieta senza glutine sembra essere l’unica possibilità di prevenire un sottoinsieme di forme tumorali rare ma molto aggressive”.