Bere acqua è il modo migliore per reintegrare i liquidi durante e dopo l’esercizio fisico, ma si possono trovare pareri differenti su come bere l’acqua, se fredda, ghiacciata o a temperatura ambiente. Gli enti competenti in materia di esercizio fisico raccomandano che l’acqua e le altre bevande siano bevute fredde quando consumate durante l’attività fisica.

Ci sono diverse ragioni alla base di questa raccomandazione. Inoltre, se ci si allena in un ambiente caldo, si consiglia di utilizzare acqua fredda piuttosto che a temperatura ambiente.

L’acqua fredda aiuta le prestazioni atletiche

Quando si fa esercizio fisico si alza la temperatura corporea e si perdono liquidi con il sudore. Soprattutto in ambienti caldi, bere acqua ghiacciata o del ghiaccio puòfrenare l’aumento della temperatura interna.

Bere acqua fredda o bevande sportive fredde aiuta a ritardare o ridurre l’aumento della temperatura corporea che può ostacolare l’allenamento di resistenza o di forza.

Acqua fredda e bevande fredde hanno un sapore migliore

Uno dei principali motivi per cui viene raccomandato di avere bevande fredde a disposizione durante l’esercizio fisico o una competizione atletica è che la maggior parte delle persone trovano che le bevande fredde abbiano un sapore migliore. È probabile chese nebevadi più e più frequentemente, aiutando a prevenire la disidratazione. Anche una piccola percentualedi disidratazione può compromettere le prestazioni atletiche.

Effetti sull’attività dello stomaco

Le bevande fredde vengono riscaldate a temperatura corporea nel giro di cinque minuti dalla loro assunzione. Questo non ritarda il passaggio del fluido dallo stomaco all’intestino per essere assorbito. L’acqua sostituisce poi quella persa con il sudore durante l’esercizio fisico, prevenendo la disidratazione. Si può pensare che l’acqua fredda arresti la digestione, ma diversi studi di ricerca più datati non hanno trovato alcuna differenza nella temperatura dei liquidi sulla funzione gastrica.

Effetti sulle calorie bruciate

Il vostro corpo spende un po’ più di energia per riscaldare l’acqua fredda e ghiacciata alla temperatura corporea. L’effetto è minore, con stime che vanno da 5 a 18 calorie per un bicchiere di acqua ghiacciata da circa mezzo litro.  Se si ripete questo procedimento cinque o sei volte durante una giornata, si possono bruciare tante calorie quantequelle che bruceremmo con una passeggiata di un chilometro e mezzo. Tenete presente che questo non può sostituire l’esercizio fisico.

L’acqua fredda non causa il cancro

Una leggenda metropolitana che circolava nel web  e sui social media ipotizzava che bere acqua fredda dopo un pasto poteva causare il cancro. Questo non è assolutamente dimostrato scientificamente. Secondo tale teoria l’acqua fredda solidificava le sostanze cancerogene nei grassi dello stomaco, comportando un’esposizione più lunga a tali sostanze. Poiché l’acqua nello stomaco si riscalda alla temperatura corporea nel giro di cinque minuti, non esiste alcun supporto a tale tesi nemmeno teoricamente. 

Cosa bere e quando

Raccomandazioni

Bevande fredde: Le bevande per l’esercizio fisico dovrebbero essere più fredde della temperatura ambiente.

Bevande aromatizzate: Le bevande dovrebbero essere aromatizzate per renderle più appetibili, incentivando le persone a berne di più. Qualchegocciadi succo di limone o un pizzico di un aroma può aiutare senza aggiungere calorie. 

Bevande pratiche: Le bevande dovrebbero essere servite in bottiglie che permettono di bere senza interrompere l’esercizio fisico. Le borracce sportive hanno una pipetta in cima per permettervi di bere senza togliere il tappo. Gli zaini per l’idratazione hanno un tubo con pipetta che permette di bere. Le bottiglie con ampio collo permettono di aggiungere ghiaccio all’acqua o alla bevanda sportiva per mantenerla più fresca durante la camminata o l’esercizio. Alcune bottiglie sono comprimibili, mentre altre hanno una cannuccia per permettervi di bere senza spremere. È meglio portare con sé una bottiglia d’acqua in uno zaino portabottiglie quando si cammina piuttosto che affidarsi a fontanelle d’acqua lungo il percorso.

Bevande sportive: Usate una bevanda sportiva per reintegrare i carboidrati e gli elettroliti quando fate esercizio fisico per più di un’ora. Si perdono gli elettroliti (sale corporeo) sudando. Senza reintegrarli, si rischia l’iponatriemia se si continua a introdurre acqua semplice e senza sale.

Acqua normale: Se l’esercizio fisico dura meno di un’ora, l’acqua semplice va bene, magari con un po’di succo di limone o altri aromi, se si preferiscono le bevande aromatizzate.

Bere per sete: Il vecchio consiglio, ancora dato da alcuni allenatori, era di “bere, bere, bere, bere” e che non ci si poteva fidare della sete per sapere quando avevi bisogno di bere. Tuttavia, i corridori più lenti e gli escursionisti prendevano questo consiglio troppo alla lettera e finivano per soffrire di iponatriemia. È una condizione grave. Le linee guida aggiornate mettono in guardia i corridori di resistenza e gli escursionisti che bevendo troppo possono essere a rischio di iponatriemia, quindi la maggior parte degli utenti dovrebbe usare la sete come guida, piuttosto che forzare l’assunzione di liquidi.