L’intelligenza emotiva, talvolta definita come QE (“quoziente emotivo”), si riferisce alla capacità di una persona di riconoscere, comprendere, gestire e ragionare con le emozioni. È un’abilità fondamentale quando si tratta di comunicazione interpersonale e un argomento importante non solo in psicologia, ma anche nel mondo degli affari.

Il termine stesso è stato coniato dagli psicologi negli anni Novanta, ma il suo uso si è diffuso rapidamente in altri settori, tra cui gli affari, l’istruzione e la cultura popolare.

Cos’è l’intelligenza emotiva?

Gli psicologi definiscono l’intelligenza emotiva come la capacità di riconoscere e comprendere le emozioni in se stessi e negli altri. Questa capacità implica anche l’utilizzo di questo tipo di comprensione emotiva per prendere decisioni, risolvere problemi e comunicare con gli altri.

Secondo gli studiosi, ci sono quattro diversi livelli di intelligenza emotiva:

Percepire le emozioni

Ragionare con le emozioni

Capire le emozioni

Gestire le emozioni

In passato, le emozioni e l’intelligenza erano spesso viste come opposte l’una all’altra. Negli ultimi decenni, tuttavia, i ricercatori che esplorano la psicologia delle emozioni si sono sempre più interessati alla cognizione e all’affetto.

Quest’area esplora il modo in cui i processi cognitivi e le emozioni interagiscono e influenzano il pensiero delle persone. Considerate in quale misura le emozioni e gli stati d’animo come la felicità, la rabbia, la paura e la tristezza influenzino il comportamento e le decisioni delle persone.

Perché il QE è importante per il successo

L’interesse per la psicologia delle emozioni e il concetto di intelligenza emotiva hanno preso piede con la pubblicazione nel 1995 del libro di Daniel Goleman “Intelligenza Emotiva”. In questo celebre libro, Goleman sosteneva che l’intelligenza emotiva sia importante tanto quanto il QI, se non di più, nel prevedere il successo nella vita. Queste competenze emotive, secondo l’autore, giocano un ruolo particolarmente importante anche sul posto di lavoro.

Il concetto ha rapidamente attirato l’attenzione del pubblico, compresi i responsabili delle risorse umane e i dirigenti aziendali. I ricercatori hanno scoperto che l’intelligenza emotiva influenza il modo in cui i dipendenti interagiscono con i loro colleghi. Si ritiene inoltre che l’IE svolga un ruolo sul modo in cui i lavoratori gestiscono lo stress e i conflitti, nonché sulle prestazioni complessive sul posto di lavoro. Gli studi hanno dimostrato che i dipendenti con punteggi più alti nella scala dell’IE tendono anche ad avere una maggiore capacità di relazione interpersonale, di leadership e di gestione dello stress.

Altri studi hanno mostrato una correlazione tra una maggiore intelligenza emotiva e una migliore soddisfazione sul lavoro, con un rendimento complessivo più elevato.  

Goleman ha suggerito che, sebbene l’intelligenza tradizionale fosse una qualità associata al successo nella leadership, da sola non era sufficiente. Le persone che hanno successo sul lavoro non sono solo intelligenti, ma hanno anche una forte intelligenza emotiva.

Tuttavia, l’intelligenza emotiva non è qualcosa che riguarda solo i CEO e i senior manager. È una qualità importante a ogni livello della carriera di una persona, sia che si tratti di uno studente universitario alla ricerca di un tirocinio o di un dipendente esperto che assume un ruolo di leadership.

Se volete avere successo sul posto di lavoro e fare carriera, l’intelligenza emotiva è fondamentale.

Perché l’IE è importante sul posto di lavoro

Allora perché l’intelligenza emotiva è un’abilità così preziosa sul posto di lavoro? Secondo un sondaggio condotto tra i responsabili delle assunzioni, quasi il 75% degli intervistati ha affermato di apprezzare maggiormente il QE di un dipendente rispetto al suo QI.

L’intelligenza emotiva è ampiamente riconosciuta come un’abilità preziosa che aiuta a migliorare la comunicazione, la gestione, la risoluzione dei problemi e le relazioni sul posto di lavoro. È anche un’abilità che i ricercatori ritengono possa essere migliorata con la formazione e la pratica.

Elevato QE sul posto di lavoro

Decisioni migliori e risoluzione dei problemi

Capacità di mantenere la calma sotto pressione

Capacità di risolvere i conflitti

Maggiore empatia

Capacità di ascoltare, riflettere e rispondere alle critiche costruttive

Basso QE sul posto di lavoro

Sentirsi una vittima o non assumersi la responsabilità dei propri errori

Stili di comunicazione passivi o aggressivi

Rifiuto di lavorare in squadra  

Essere eccessivamente critici nei confronti degli altri o non aperti alle opinioni altrui

Come diventare più emotivamente intelligenti

Sebbene le capacità emotive possano essere innate per alcune persone, ci sono cose che chiunque può fare per migliorare la propria capacità di capire e ragionare con le emozioni. Ciò può essere particolarmente utile sul posto di lavoro, dove le relazioni e le decisioni aziendali spesso si basano sulla comprensione interpersonale, sul lavoro di squadra e sulla comunicazione.

Fattori come l’educazione e la personalità tendono a svolgere un ruolo importante nello sviluppo dell’intelligenza emotiva, ma si tratta di un’abilità che può essere migliorata con lo sforzo e la pratica.

Uno studio del 2011 ha rilevato che i partecipanti che avevano appreso le competenze emotive chiave, non solo mostravano miglioramenti duraturi nell’intelligenza emotiva, ma presentavano un maggiore benessere fisico e mentale, migliori relazioni sociali e livelli più bassi di cortisolo (ormone dello stress).

Quindi, se siete interessati a migliorare le vostre capacità di intelligenza emotiva a beneficio delle vostre prestazioni sul posto di lavoro, ci sono alcune cose che potete fare.

5 Categorie di Intelligenza Emotiva

Consapevolezza di sé

Autocontrollo

Abilità sociali

Empatia

Motivazione

Diventate più consapevoli di voi stessi

Uno dei primi passi verso l’utilizzo delle competenze di intelligenza emotiva sul posto di lavoro sta nel cominciare a riconoscere le proprie emozioni. La consapevolezza di sé comporta la conoscenza di diversi aspetti di se stessi, comprese le proprie emozioni e i propri sentimenti. È una delle componenti fondamentali dell’intelligenza emotiva.

Per riconoscere le vostre emozioni e capire cosa stia causando i vostri sentimenti, dovete prima di tutto essere consapevoli di voi stessi.

Fate attenzione a come vi sentite

In che modo queste emozioni influenzano il vostro modo di reagire? Le cose che sentite hanno un impatto sulle decisioni che prendete o su come interagite con gli altri? Passando più tempo a riflettere su queste domande, potreste scoprire che diventate molto più consapevoli delle vostre emozioni e del ruolo che esse giocano nella vostra vita quotidiana.

Fate un bilancio dei vostri punti di forza e di debolezza emotiva

Quanto comunicate bene con gli altri? Vi capita spesso di provare impazienza, rabbia o fastidio? Quali sono alcuni modi per affrontare questi sentimenti in modo efficace? Riconoscere le vostre debolezze vi permetterà di cercare il modo di affrontare tali carenze.

Ricordate che le emozioni sono fugaci

Un collega potrebbe irritarvi o il vostro capo potrebbe darvi un compito frustrante da portare a termine. Prima di reagire, ricordate che queste cose sono temporanee, quindi prendere decisioni avventate sulla base di emozioni intense può essere dannoso per i vostri obiettivi a lungo termine e per il vostro successo.

Praticate l’autocontrollo

Goleman ha identificato l’autocontrollo come una componente  centrale dell’intelligenza emotiva. Essere consapevoli delle proprie emozioni è un primo passo importante, ma bisogna anche essere in grado di gestire le cose che si sentono.

Le persone che possiedono una buona capacità di autocontrollo sono in grado di adattarsi bene alle situazioni che cambiano. Non reprimono le cose, ma aspettano di trovare modi appropriati per esprimere le proprie emozioni, piuttosto che reagire impulsivamente sul momento.

Pensano anche al modo in cui le loro reazioni emotive influenzano gli altri. Ecco alcuni modi per iniziare a migliorare le proprie capacità di autocontrollo sul posto di lavoro:

Trovate tecniche per liberare lo stress sul posto di lavoro. Avere degli hobby al di fuori del lavoro è un ottimo punto di partenza. Anche l’esercizio fisico è un modo sano per scaricare lo stress.

Mantenete la calma. Accettate il fatto che non potete controllare tutto, ma cercate modi utili per rispondere, senza gettare benzina sul fuoco.

Pensate prima di prendere decisioni. Le emozioni possono travolgervi nella foga del momento, ma potete fare una scelta più calma e razionale se vi date un po’ di tempo per considerare tutte le possibilità.

Migliorate le vostre abilità sociali

Le ricerche sulla psicologia delle emozioni suggeriscono anche che le persone con un alto livello di IE abbiano anche forti capacità sociali. Poiché sono abili nel riconoscere le emozioni degli altri, sono in grado di reagire in modo appropriato alla situazione in corso. Le abilità sociali sono molto apprezzate anche sul posto di lavoro perché portano a una migliore comunicazione e contribuiscono alla cultura aziendale in generale.

I dipendenti e i leader con grandi capacità sociali sono in grado di costruire un rapporto con i colleghi e di comunicare le loro idee in modo efficace. Le persone con buone abilità sociali non sono solo grandi giocatori di squadra, ma sono anche in grado di assumere ruoli di leadership quando necessario.

Ascoltate quello che gli altri hanno da dire

Questo non significa solo ascoltare passivamente le parole degli altri. Ascoltare attivamente significa prestare attenzione, fare domande e fornire un feedback. Che siate un dirigente o un membro del team, l’ascolto attivo può dimostrare il vostro entusiasmo per i progetti di lavoro e la volontà di lavorare con gli altri per aiutare il gruppo a raggiungere i suoi obiettivi.

Come praticare l’ascolto attivo

Attenzione alla comunicazione non verbale

I segnali che le persone inviano attraverso il loro linguaggio del corpo possono trasmettere molto di ciò che pensano realmente.

Affinate le vostre capacità di persuasione

Essere in grado di esercitare un’influenza sul posto di lavoro e di convincere i membri del team e i responsabili ad ascoltare le vostre idee può contribuire a far avanzare la vostra carriera.

Evitate le tensioni in ufficio

Fate del vostro meglio per restare fuori dalle discussioni in ufficio, ma siate consapevoli del fatto che i conflitti non sempre sono evitabili. Concentratevi su ciò che gli altri hanno da dire e cercate il modo di risolvere i problemi e di ridurre al minimo le tensioni.

Diventate più empatici

Le persone emotivamente intelligenti sono brave a mettersi nei panni degli altri e a capire come questi si sentano. L’empatia, però, non è solo la capacità di capire come si sentono gli altri, ma anche l’abilità di reagire a queste emozioni.

Sul posto di lavoro, l’empatia permette di capire le diverse dinamiche tra colleghi e responsabili. Permette anche di riconoscere chi detiene il potere e come esso influenzi i comportamenti, i sentimenti e le interazioni che scaturiscono da tali relazioni.

Vedete le cose dal punto di vista dell’altra persona

Può essere impegnativo a volte, soprattutto se si ha la sensazione che l’altra persona abbia torto. Ma piuttosto che lasciare che i disaccordi si trasformino in conflitti importanti, dedicare del tempo al guardare la situazione dal punto di vista di un altro può essere un  primo grande passo verso la ricerca di una via di mezzo tra due punti di vista opposti.

Fate attenzione a come rispondete agli altri

Permettete loro di condividere le loro idee? Riconoscete il loro contributo, anche se non siete d’accordo? Far sapere agli altri che i loro sforzi hanno un valore spesso aiuta tutti a sentirsi più disposti al compromesso.

Lavorate sulla vostra motivazione

Un’altra componente chiave dell’intelligenza emotiva è la cosiddetta motivazione intrinseca.

Le persone che hanno una forte IE tendono ad essere più motivate a raggiungere gli obiettivi per il proprio bene. Piuttosto che cercare ricompense esterne, vogliono fare le cose perché le trovano appaganti e sono appassionate di ciò che fanno.

Il denaro, lo status e il riconoscimento sono tutti ottimi motivatori, ma le persone che hanno molto successo sul posto di lavoro sono di solito motivate da qualcosa di diverso. Sono appassionate di quello che fanno. Si impegnano nel loro lavoro, amano affrontare nuove sfide e il loro entusiasmo può sembrare contagioso. Non si arrendono di fronte agli ostacoli e sono in grado di ispirare gli altri a lavorare sodo e a perseverare per raggiungere gli obiettivi.

Concentratevi su ciò che amate del vostro lavoro

Non importa cosa proviate per il vostro lavoro, probabilmente ci saranno cose che amate e cose che odiate. Per costruire la vostra motivazione intrinseca, provate a concentrarvi sugli aspetti del vostro lavoro che vi piacciono veramente.

Magari vi piace la sensazione di realizzazione che si prova quando si porta a termine un grande progetto. O forse amate aiutare i vostri clienti a raggiungere i loro obiettivi. Non importa di cosa si tratti, identificate le componenti che vi piacciono del vostro lavoro e prendete ispirazione da esse.

Cercate di mantenere un atteggiamento positivo

Notate come le persone ottimiste sul posto di lavoro tendano a ispirare e motivare anche gli altri. Adottare questo tipo di atteggiamento può aiutarvi a sentirvi più positivi nei confronti del vostro lavoro.

Conclusioni

L’intelligenza emotiva svolge un ruolo importante non solo per il benessere, ma anche per il vostro successo sul posto di lavoro. Fortunatamente, ci sono una serie di lezioni che potete trarre dalla psicologia delle emozioni che vi permetteranno di migliorare il vostro QE e di sviluppare maggiori competenze emotive per migliorare le vostre prestazioni lavorative e il successo della vostra carriera.