Se sei un consumatore attento alla salute, potresti aver preso in considerazione l’uso di un prodotto a base di stevia per addolcire il tuo caffè, tè o i prodotti da forno. La stevia è considerata da alcuni un’alternativa sana ad altri sostituti dello zucchero a basso o nullo contenuto calorico presenti sul mercato. Infatti, molti prodotti a base di stevia pubblicizzano di essere completamente naturali. Ma “completamente naturale” non sempre significa “completamente sicuro”. Prima di includere la stevia nella vostra dieta, imparate a conoscerne gli effetti collaterali e i benefici per decidere se sia il dolcificante  giusto per voi.

Che cos’è la stevia?

La stevia, chiamata anche Stevia rebaudiana, è una pianta a foglie che assomiglia un po’ alla menta. Le sue foglie sono state usate in Sud America per secoli. Le tribù del Paraguay, del Brasile e della Bolivia hanno usato le foglie di stevia per addolcire i tè e le medicine tradizionali.

Le foglie di stevia sono la materia prima utilizzata per distillare la sostanza chimica chiamata reb-A (glicoside steviolico rebaudioside A). Questo prodotto chimico super dolce è usato in una varietà di prodotti tra cui bibite gassate, succhi di frutta, prodotti da forno e una varietà di caramelle. Tra i prodotti dolcificati con la stevia troviamo anche il dentifricio e altri prodotti per l’igiene dentale. 

Le foglie di stevia possono essere dolci  fino a 150 volte di più rispetto allo zucchero, mentre l’estratto può essere 300 volte più dolce di esso (poi abbiamo anche il dolcificante Splenda che è 600 volte più dolce dello zucchero).A ciò si aggiunge il fatto che i prodotti a base di stevia (che non sono combinati con altri dolcificanti) non contengono calorie.

Il gusto della stevia varia da persona a persona. In generale, se confrontata con lo zucchero, ci vuole più tempo affinché se ne avverta la dolcezza. Tuttavia, molti dicono che il suo sapore dolce duri più a lungo. Alcune marche di stevia sembrano avere un retrogusto simile alla liquirizia o leggermente mentolato. Il retrogusto non è, di per sé, sgradevole, ma può interagire con altri sapori e quindi comportare un gusto strano.

Prodotti a base di stevia

Come lo zucchero, la stevia si presenta in diverse forme: liquida, in polvere e granulare. Ci sono molte diverse marche di sostituti dello zucchero che contengono stevia.

Truvia e PureVia sono due prodotti che contengono stevia disponibili nella corsia dei prodotti per pasticceria del vostro negozio di alimentari. È possibile acquistare molti di questi prodotti in confezioni da zucchero, gocce liquide e miscele che includono anche del vero zucchero di canna grezzo.

Ci sono anche dei dessert che utilizzano la stevia al posto dello zucchero, come gelati, marmellate e gelatine. Coca Cola e Pepsi producono bevande che contengono questi dolcificanti naturali come Sprite Green, SoBe Lifewater, Trop 50 e altre bevande.

Tenete presente che, mentre la stevia è dichiarata essere naturale, nella lavorazione di molti prodotti fabbricati, come l’eritritolo (un alcool di zucchero), vengono aggiunti degli ingredienti  e anche degli altri agenti aromatizzanti.

I prodotti che contengono stevia possono anche contenere altri dolcificanti, tra cui lo zucchero o gli alcoli di zucchero, che possono fornire calorie e carboidrati. È importante controllare l’etichetta che riporta i valori nutrizionali se si segue una dieta a basso contenuto di zuccheri.

Politica della stevia

La Stevia è stata approvata da tempo in Giappone, Cina, Israele e anche altrove. Tuttavia, l’autorizzazione della stevia negli Stati Uniti è arrivata solo nel 2009.

Ci fu uno studio alla fine degli anni ’80 che portò la Food and Drug Administration (FDA) ad emettere un divieto nei confronti della stevia, a meno che il prodotto non fosse etichettato come integratore, perché la ricerca indicava un possibile rischio di cancro. L’applicazione della restrizione da parte della FDA ha portato a blog e articoli che la accusavano di proteggere l’industria dello zucchero impedendo la vendita della stevia.

Alla fine Cargill, il gigante dell’agricoltura, riuscì a dimostrare alla FDA che i prodotti contenenti reb-A erano sicuri e la FDA accettò. Nel dicembre del 2009, la FDA ha pubblicato una lettera in cui affermava che i prodotti con reb-A e altri realizzati con una parte specifica della pianta della stevia e conformi agli standard di purezza del 97 per cento o più, non sarebbero più stati messi in discussione come additivi alimentari. Si trattava di una semi-inversione della posizione precedentemente assunta  dalla FDA nei confronti dei prodotti a base di stevia.

Si tenga presente che, anche se non c’è “nessuna obiezione” da parte della FDA nei confronti del reb-A, ciò non significa che tutti gli estratti di stevia siano stati approvati da questo organismo. Sono approvati solo i prodotti di stevia che soddisfano i criteri di estrazione.

Benefici per la salute

Uno dei principali vantaggi dell’uso di prodotti a base di stevia è che il dolcificante non influisce sui livelli di zuccheri nel sangue.Per questo motivo, la stevia può essere utile per le persone con diabete e per quelle che stanno cercando di ridurre l’assunzione di zuccheri.

Alcuni studi hanno dimostrato che i dolcificanti derivati dalla stevia non solo hanno un sapore dolce, ma possono anche aiutare gli individui a migliorare la produzione di insulina, il che a sua volta aiuterebbe contro il diabete. Alcuni studi hanno anche sostenuto che la stevia possa aiutare nella gestione dell’ipertensione (ipertensione arteriosa).

Tuttavia, gli studi sulla stevia hanno analizzato tipi diversi di piante, diversi metodi di estrazione e diverse parti delle piante, rendendo difficile il confronto dei dati tra i vari studi. Inoltre, molti di questi studi sono sponsorizzati dall’industria della stevia.

Non si sa ancora abbastanza sugli effetti della stevia per confermare la veridicità di questi effetti benefici, ma vedrete questi studi spesso menzionati su molti siti web sulla stevia.

Sovrappeso e obesità

L’uso di prodotti a base di stevia può contribuire a ridurre il peso e l’obesità in alcune persone. Per molti, una fonte primaria di calorie nella dieta è lo zucchero, in particolare gli zuccheri aggiunti. Sostituendo i dolcificanti a base di zucchero con dolcificanti a zero o a basso contenuto calorico, alcune persone possono ridurre il proprio apporto calorico complessivo per raggiungere o mantenere un peso sano.

Tuttavia, alcuni esperti della salute hanno messo in dubbio l’uso di questi dolcificanti per fini di controllo del peso. C’è una certa preoccupazione che, consumando bevande ed altri prodotti edulcorati artificialmente, si possano indurre i consumatori a desiderare gli alimenti zuccherati e a mangiare di più di conseguenza.

Antiossidanti

La stevia (come tutte le piante) contiene una serie di antiossidanti che aiutano il corpo a combattere i danni causati dai radicali liberi (e a limitare l’invecchiamento da radicali liberi). Questo aspetto pone la stevia (ammesso che sia sicura) molto più avanti di altri dolcificanti che non contengono tali antiossidanti benefici.

Sicurezza

Ciò che la maggior parte dei consumatori vuole sapere è se la stevia sia sicura. A causa della posizione della FDA su Truvia e su altri prodotti a base di stevia, è probabile che sia sicura come uno qualsiasi dei sostituti dello zucchero disponibili sul mercato. Tuttavia, solo perché una sostanza appare sicura a breve termine, non significa che non possano rivelarsi degli effetti collaterali a lungo termine.

Ci sono alcune aree di particolare preoccupazione su cui gli studi possono fornire alcune informazioni.

Cancro

Naturalmente, si potrebbe sostenere che la stevia sia meno sicura a causa della scoperta passata in rapporto al cancro, ma si potrebbe anche sostenere che la “naturalezza” della stevia, combinata con i secoli di utilizzo in tutto il mondo, la rendano più sicura.

Vari ricercatori hanno valutato la sicurezza dei glicosidi steviolici e hanno concluso che siano sicuri sia per gli adulti che per i bambini. Tuttavia, una revisione degli studi del 2017 ha notato che, anche se i dolcificanti derivati dalla stevia stavano crescendo in popolarità , non ci sono stati degli studi sui suoi effetti a lungo termine in rapporto al rischio di cancro o diabete.

Salute riproduttiva

Uno studio sui glicosidi steviolici somministrati ai ratti in grandi quantità (molto più di quanto si userebbe nel caffè) ha dimostrato che questa sostanza abbia ridotto la conta degli spermatozoi e causato altri cambiamenti nel loro sistema riproduttivo che potrebbero avere un impatto sulla loro fertilità.Tuttavia, studi analoghi non sono stati eseguiti sugli esseri umani.

Gravidanza e allattamento

Poiché considerato “generalmente sicuro” dalla FDA, non ci sono restrizioni sull’uso di Truvia durante la gravidanza. Tuttavia, le donne che allattano al seno potrebbero voler esercitare cautela.

Non è stata ampiamente testata la possibilità che la stevia finisca nel latte materno. Il database LactMed supportato dalla National Library of Medicine dice: “Anche se il rischio per il neonato allattato al seno sembra essere basso, un dolcificante artificiale alternativo con più dati disponibili può essere preferibile, soprattutto durante l’allattamento di un neonato o di un neonato prematuro”.

Allergie ed effetti collaterali

I medici non hanno mai rilevato una reazione allergica alla stevia.

Infine, è importante evitare di consumare grandi quantità di alcuni dolcificanti a base di reb-A, in quanto possono causare alcuni lievi effetti collaterali e problemi più gravi a lungo termine. Anche se è improbabile che il reb-A di per sé provochi dei problemi, alcuni prodotti contengono qualcosa in più del solo derivato della stevia.

Ad esempio, la Truvia è composta per il solo  0,5% da Reb-A. Il resto del prodotto è fatto di eritritolo, un alcool zuccherino naturale. L’eritritolo viene aggiunto al dolcificante Reb-A per eliminarne il forte retrogusto di liquirizia. È noto che grandi quantità di alcool zuccherino possano causare problemi digestivi come gas, gonfiore e diarrea.

Come usare la stevia

Cucinare con prodotti a base di stevia può richiedere qualche prova ed errore. Se si acquista il dolcificante nella corsia dei prodotti per pasticceria del negozio di alimentari, la marca che si sceglie può fornire delle istruzioni guida sulla confezione.

Per esempio, alcuni dolcificanti vi suggeriranno di sostituire lo zucchero con il loro prodotto in un rapporto 1:1 ( 200 g di dolcificante ogni 200 g di zucchero richiesti dalla ricetta). La maggior parte delle fonti suggerisce di non usare più edulcorante dello zucchero perché renderebbe la ricetta troppo dolce.

L’uso della stevia nei prodotti da forno può essere una sfida a volte, che dipende, anche in questo caso, dal prodotto specifico che si sceglie. La stevia non fornisce la stessa consistenza morbida dello zucchero. Inoltre non può essere caramellata o migliorare il processo di doratura.

In caso di dubbio, quando cucinate con prodotti a base di stevia, consultate le istruzioni fornite sulla confezione o visitate il sito web del produttore .