Sucralosio e Splenda sono la stessa cosa, un dolcificante artificiale e un sostituto dello zucchero. Splenda è la versione di marca dei prodotti a base di sucralosio venduti da McNeill Nutritionals. Ma troverete anche sucralosio generico nella maggior parte dei negozi di alimentari.

Il sucralosio si trova inoltre in alcune marche di bibite dietetiche, yogurt e cereali per la prima colazione. Pacchetti di sucralosio monodose si possono trovare nella maggior parte dei ristoranti e dei bar. Poiché sia lo Splenda che il sucralosio generico sono stabili al calore, possono essere usati per cucinare a casa.

Come viene prodotto il sucralosio?

Il sucralosio è fatto con normale zucchero da tavola bianco, che biochimicamente è conosciuto come saccarosio.Durante il processo di produzione, tre gruppi idrogeno-ossigeno vengono sostituiti con atomi di cloro su ogni molecola di saccarosio. Il prodotto risultante è circa 600 volte più dolce dello zucchero, quindi ne basta solo una piccola quantità per addolcire cibi e bevande.

L’aggiunta del cloro significa anche che il corpo non lo riconosce come zucchero, le sue molecole non vengono scomposte, quindi il cloro non si scinde. Quasi tutto il sucralosio che si consuma passa attraverso l’apparato digerente senza essere assorbito, da qui il motivo per cui è letteralmente privo di calorie.

Record di sicurezza 

Il sucralosio viene usato in modo sicuro come dolcificante artificiale da oltre 20 anni. Il Canada è stato il primo paese ad approvarne l’uso in alimenti e bevande. La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato il sucralosio nel 1998 dopo aver esaminato 110 studi scientifici.È stato approvato per l’uso da parte di tutti, comprese le donne incinte e i bambini.

Vent’anni di ricerche successive hanno dimostrato che il sucralosio è sicuro da consumare per gli esseri umani e non sembrano esserci problemi con l’uso a breve o a lungo termine. Il sucralosio non sembra interagire con altri alimenti o farmaci.

Occasionalmente qualcuno esprime preoccupazione per l’aggiunta di cloro perché si trova nella candeggina. Ma non lasciatevi spaventare dal cloro. Il cloro (come cloruro) si trova anche nel sale da cucina, nella lattuga e nei funghi. Non che importi, dato che, dal momento in cui il sucralosio non viene digerito, il cloro non viene rilasciato nel vostro corpo.

Ci sono alcuni racconti aneddotici di reazioni avverse al sucralosio e alcuni siti web molto dubbiosi sostengono che l’ingestione di sucralosio provochi diverse malattie, tra cui danni al timo. Tale affermazione si basa su uno studio di laboratorio in cui a giovani ratti da laboratorio sono state somministrate diete ipocaloriche con sucralosio e hanno sofferto di restringimento del timo (la ghiandola del timo è essenziale per la funzione del sistema immunitario).

Questa reazione è tuttavia una tipica risposta che i ratti hanno quando sono sotto stress a causa della perdita di peso, a prescindere da cosa l’abbia causata, e non è quindi una reazione particolare legata al consumo di sucralosio. Giusto per essere sicuri, sono stati effettuati studi di follow-up e non è stata trovata alcuna prova di disfunzione del sistema immunitario.