I miti comuni sulle fobie si diffondono perché ogni volta che persone apparentemente razionali sviluppano abitudini del tutto irrazionali, qualcuno può mettere in discussione la loro sanità mentale. All’estremo opposto, amici e persone care possono sminuire il vostro disturbo psicologico diagnosticabile come un semplice nervosismo. Ora riporteremo qui di seguito le informazioni necessarie per separare i fatti dalla finzione.

La verità sulle idee sbagliate più comuni sulle fobie

Chiariamo alcune delle idee sbagliate comuni sulle fobie.

Sei “pazzo” se hai una fobia

“Pazzo” è un termine forte, a volte usato in modo sbagliato, che il grande pubblico usa per descrivere le persone che hanno diversi problemi di salute mentale. La parola evoca immagini di disturbi psicologici a lungo termine e incurabili, così come immagini di manicomi e comportamenti potenzialmente pericolosi.

In realtà, tutti i tipi di fobie sono curabili con la guida di un medico e ci sono una varietà di approcci di successo, come ad esempio le tecniche di terapia cognitivo-comportamentale. Il trattamento di una fobia specifica può essere breve come una o tre sedute.

Le fobie sono solo paure sopravvalutate

Quante volte alle persone con fobie viene detto di “occuparsene” da soli o di “superarle”? Chi non ha mai sofferto di fobia può avere difficoltà a comprendere la profondità del terrore che una fobia può causare.

La differenza tra una paura e una fobia è che quest’ultima limita la vita e colpisce:

 – Le relazioni personali

 – La capacità di svolgere il proprio lavoro o di andare a scuola

 -La capacità di svolgere attività quotidiane essenziali, tra cui fare la doccia o andare al supermercato

Il semplice confronto con una paura ordinaria può essere utile, ma per riuscire ad affrontare con successo una fobia di solito è necessario l’aiuto di un professionista della salute mentale.

Le fobie sono tratti di personalità profondamente radicati

Coloro che credono a questo mito pensano erroneamente che non si possano superare le fobie e pensano cose come “è così che stanno le cose e non c’è nulla che si possa fare”. Questa potrebbe essere una reazione comune alla vostra fobia da parte di amici e familiari.

Anche se alcune fobie sono più difficili da curare di altre, ci sono poche prove a sostegno di questa teoria dei tratti della personalità. Il tasso di successo dei trattamenti a breve e a lungo termine delle fobie è molto alto.

Le fobie sono genetiche

Questo mito potrebbe non essere del tutto infondato, anche se i risultati delle ricerche sono tutt’altro che conclusivi. Secondo alcuni ricercatori i parenti di primo grado di coloro che hanno fobie hanno maggiori probabilità di sviluppare una fobia. Questo vale soprattutto per i gemelli.

I bambini sviluppano automaticamente le fobie dei genitori

Sebbene vi siano prove che i bambini abbiano maggiori probabilità di sviluppare fobie se i loro genitori ne sono affetti, avere uno o entrambi i genitori a cui è stata diagnosticata una fobia è solo uno dei tanti fattori di rischio. Si può sviluppare una fobia anche assistendo a una brutta esperienza di uno sconosciuto, come cadere da una rampa di scale, o vedere qualcosa di spiacevole accadere a qualcuno in un film.

Poiché alcuni ritengono che sia la natura che l’educazione abbiano un ruolo nello sviluppo della fobia, non sorprende il fatto che molto dipenda dall’influenza di altri adulti nella vita del bambino, dalla personalità individuale e da come i genitori manifestano la loro fobia in casa.

I miti sulle fobie e su altri disturbi mentali sono dilaganti e le informazioni raccolte dalla famiglia o dagli amici possono essere imprecise. Se temete che la vostra fobia possa influire negativamente sulla vostra vita, prendete in considerazione la possibilità di chiedere aiuto a un professionista. Con un trattamento adeguato, potrete superare con successo la maggior parte delle fobie.