Fai dei cambiamenti per ridurre il rischio di burnout
1. Sei stimato o riconosciuto sul posto di lavoro?
Sì, mi sento riconosciuto per i miei risultati e stimato per il mio lavoro.
Più o meno. Non ricevo molti riconoscimenti, ma non mi sento realmente svalutato o non riconosciuto.
No, mi sento piuttosto dato per scontato e sottovalutato per la maggior parte del tempo.
2. Senti di aver raggiunto un equilibrio nella tua vita?
Sì, ho a disposizione tempo a sufficienza per tutto ciò che è importante per me.
Più o meno. Ho poco tempo per tutto o un tempo sufficiente per alcune cose, ma non per entrambi.
No, sento che mi manca davvero il tempo per inserire nella mia routine le cose che reputo importanti.
3. Hai il tempo e le risorse per realizzare ciò che devi fare?
Sì, sono sempre sull’attenti, ma ho abbastanza tempo per fare il mio lavoro senza ritrovarmi KO.
Più o meno. Devo fare degli straordinari e/o portarmi il lavoro a casa se voglio far tutto ciò che devo.
No, è impossibile che una persona riesca a far bene quello che ci si aspetta da me.
4. Senti di fare la differenza?
Sì, sento che il mio lavoro è importante.
Più o meno. Quello che faccio non è di fondamentale importanza, ma sento che il mio lavoro lo è comunque in parte.
No, sento che il lavoro che faccio non fa la differenza per nessuno, me compreso.
5. Il tuo stipendio è adeguato?
Sì, se si tiene conto dei compensi finanziari e di altre forme di gratificazione meno tangibili, ne vale sicuramente la pena.
Più o meno. Ci sono altri che guadagnano di più, ma comunque ottengo di più di quanto potrei guadagnare.
No, in realtà non sono adeguatamente ricompensato per il mio livello di impegno.
6. Se hai dei momenti “critici”, hai anche dei momenti più rilassati?
Sì, dopo averci messo uno sforzo in più, ci sono sempre momenti in cui posso riorganizzarmi.
Più o meno, ma le ore di sforzo intenso superano le ore di rilassamento.
No, ho la sensazione di essere quasi sempre in “modalità critica” e di lavorare sodo, con pochissimo o nessun “tempo di riposo”.
7. Sei in grado di fare vacanze con cadenza regolare?
Sì, mi prendo una vacanza ogni anno, e ho sempre a disposizione notti e fine settimana per rilassarmi.
Più o meno. Forse non mi prendo una vera e propria vacanza ogni anno, ma ho tempo per rilassarmi e riposare.
No, raramente vado in vacanza e lavoro anche un numero significativo di notti e fine settimana.
8. Ti senti trattato in modo equo?
Sì.
Più o meno. Nessuno mi tratta in maniera ingiusta, anche se le cose non sempre funzionano come vorrei.
No, sento davvero che ci sono cose nella mia vita lavorativa che sono ingiuste, ma non posso farci molto.
9. Hai qualcuno con cui puoi parlare dello stress che provi?
Sì, ho una rete di supporto e almeno alcune persone con cui posso parlare delle mie emozioni.
Più o meno; ci sono alcune persone con cui parlo, ma non parliamo di emozioni e frustrazioni, il nostro rapporto è per lo più superficiale.
No, non ho nessuno con cui possa davvero parlare di qualcosa di significativo.
10. Riesci a dormire abbastanza?
Sì.
Più o meno; a volte mi concedo 7 ore di sonno, a volte di meno.
No, la maggior parte delle notti dormo 6 ore o meno.
11. Hai la sensazione che ci saranno conseguenze terribili se commetti un errore?
No, tutti commettono errori, e nessuno morirà se sbaglio una volta ogni tanto.
Più o meno. Posso deludere le persone se faccio un errore, ma le conseguenze non sono tremende.
Sì, è praticamente questione di vita o morte se faccio un errore nel mio lavoro, quindi devo stare molto attento.
12. Il tuo lavoro è significativamente diverso da quanto ti aspettavi all’inizio?
No, e tutto sommato sono contento di aver scelto questo tipo di lavoro!
Più o meno, ma passare a un altro lavoro o a mansioni diverse sarebbe più difficile di quanto ne possa valere la pena.
Mi sento piuttosto disilluso; non è proprio come pensavo che sarebbe stato, e non sono sicuro di essere nel posto giusto.
13. Il tuo lavoro ti offre un margine decisionale?
Sì, ho degli obiettivi generali da raggiungere, ma il come li affronto e con quale tempistica dipende da me.
Più o meno. Ho un po’ di margine di manovra per prendere delle decisioni, ma la maggior parte della mia giornata è pianificata.
No, ho poca o nessuna voce in capitolo su come faccio il mio lavoro e su come gestisco il tempo.
14. Ti senti rispettato e apprezzato dai colleghi e dagli altri?
Sì, mi sento rispettato dai miei colleghi e dalle altre persone.
Più o meno. Non ricevo tutto il rispetto che vorrei, ma non mi si manca terribilmente di rispetto.
Sento che il livello di rispetto che ricevo è seriamente carente.
15. In genere ti senti eccitato all’idea di venire al lavoro o ti fa paura?
In genere mi sveglio eccitato per il nuovo giorno che mi si prospetta.
A volte preferirei fare qualcos’altro oltre al lavoro, ma in generale il mio lavoro mi piace.
Sinceramente, molti giorni è difficile alzarsi dal letto per affrontare le stesse cose.
16. Ci sono opportunità per avanzare di carriera?
Sì, sento di lavorare per eventuali opportunità future.
Più o meno; il mio lavoro non diventerà mai il lavoro dei miei sogni, ma ho degli obiettivi da raggiungere.
No, mi sento come se fossi in un lavoro senza prospettive, o come se mi trovassi in una situazione che non sarà mai ideale per me.
17. Ti senti produttivo?
Sì, ho quasi sempre l’impressione di ottenere molto.
A volte mi sento meno produttivo di altre volte, ma in genere riesco a fare le cose per bene.
Non proprio; a volte ho anche la sensazione di fare molto meno di quanto dovrei, considerando i miei sforzi.
18. Come ti fa sentire il tuo lavoro in generale?
Vitale, stimolato e felice di farne parte.
A volte mi annoio, a volte sono piuttosto felice.
Scorbutico. A volte mi sento troppo sensibile o anche triste.
19. Sei in grado di avere successo?
Sì, riesco a fare un lavoro di cui andare orgoglioso.
Più o meno. A volte vorrei poter fare meglio, ma in genere vedo gli esiti dei miei sforzi.
No, ho più responsabilità di quante una persona possa gestirne e non ho mai la sensazione di aver lavorato abbastanza bene.
20. Le tue mansioni sono chiare, quindi sai cosa devi fare per avere successo?
Sì, è tutto chiaro e so cosa devo fare.
Più o meno. Capisco le basi, ma a volte le cose sono un po’ poco chiare, quindi non ne sono sicuro.
No, le aspettative della gente non sono chiare; mi sembra di scoprirle solo dopo aver già deluso qualcuno.