La frustrazione è un’emozione che nasce dalle sfide che ostacolano il raggiungimento dei nostri obiettivi. La capacità di affrontare la frustrazione è nota come tolleranza alla frustrazione.
Le persone con un’elevata tolleranza alla frustrazione sono in grado di affrontare con successo le battute d’arresto. Le persone con una bassa tolleranza alla frustrazione possono sentirsi frustrate per inconvenienti apparentemente minori, come gli ingorghi stradali e i bambini rumorosi.
Le persone con una bassa tolleranza alla frustrazione tendono ad arrendersi immediatamente davanti ai compiti più difficili. Il solo pensiero di dover fare la fila o di dover lavorare su un compito che non capiscono può essere intollerabile per loro.
Se si rientra nella fascia bassa dello spettro di tolleranza alla frustrazione, ciò potrebbe causare alcuni problemi nella vita. Fortunatamente, ci sono alcune cose che potete fare per migliorare la vostra tolleranza alla frustrazione.
Conseguenze
La tolleranza alla frustrazione è una componente fondamentale del benessere psicologico. Le persone in grado di gestire le battute d’arresto hanno maggiori probabilità di perseverare nel raggiungimento dei propri obiettivi, il che può aiutarli a sentirsi bene e a ottenere di più.
Chi ha una bassa tolleranza alla frustrazione può rinunciare facilmente o evitare del tutto i compiti difficili. Ciò può compromettere seriamente il loro successo.
La bassa tolleranza alla frustrazione può anche influire sulle relazioni, rendendo le persone più propense a sfogarsi quando sono frustrate. Gli individui con bassa tolleranza alla frustrazione possono avere poca pazienza nei confronti di chi è frustrato, ma è più probabile che si arrabbi.
Possono avere poca pazienza riguardo al comportamento del partner in generale o nelle specifiche situazioni quotidiane (come aspettare un tavolo al ristorante), e questo può portare a un aumento della tensione nella relazione.
Cause
Ci sono diverse ragioni per cui alcune persone sperimentano una bassa tolleranza alla frustrazione:
Le malattie mentali. Le condizioni di salute mentale, come la depressione e l’ansia, possono diminuire la tolleranza alla frustrazione di una persona. Gli studi hanno anche scoperto che le persone con ADHD tendono ad avere una minore tolleranza alla frustrazione.
Personalità. Anche la personalità gioca un ruolo nella tolleranza alla frustrazione. Alcune persone tollerano naturalmente le circostanze frustranti meglio di altre.
Convinzioni. Anche le convinzioni di un individuo hanno un ruolo nella tolleranza alla frustrazione. Una persona che pensa cose come “La vita dovrebbe essere facile”, o “Gli altri dovrebbero sempre soddisfare le mie aspettative”, sarà meno tollerante nei confronti dei fattori di stress quotidiani rispetto ad altre persone che la pensano in modo diverso.
Segnali
La bassa tolleranza alla frustrazione sembra diversa per tutti. Ma ecco alcuni segnali comuni:
Frequenti procrastinazioni dovute all’incapacità di tollerare la frustrazione associata a un compito difficile o noioso
Tentativi impulsivi di “risolvere” una situazione per impazienza piuttosto che aspettare che il problema si corregga da solo
Esagerare la sensazione di disagio temporaneo
Insistere nel perseguire una gratificazione immediata
Rinunciare immediatamente quando ci si trova di fronte a una sfida o a un ostacolo
Crescente irascibilità o rabbia di fronte ai fattori di stress quotidiani
Pensare cose come: “Non sopporto questa situazione”.
Evitare compiti che potrebbero causare disagio
Costruire la tolleranza alla frustrazione
La tolleranza alla frustrazione può essere appresa. Con la pratica e la dedizione costante, potrete diminuire l’intensità della vostra frustrazione e potrete imparare ad esprimere i vostri sentimenti in modi socialmente appropriati. Ecco alcune strategie che possono aiutarvi a costruire la tolleranza alla frustrazione.
Accettare le situazioni difficili
I sentimenti di frustrazione sono alimentati da pensieri come “Queste cose capitano sempre a me” o “Perché il traffico deve essere così brutto ogni giorno? È orribile”. Rispondere ad affermazioni esageratamente negative con affermazioni più realistiche. Invece di pensare all’ingiustizia degli ingorghi stradali, ricordate a voi stessi: “Ci sono milioni di auto sulla strada ogni giorno. Ci saranno degli ingorghi”.
Quando vi trovate a soffermarvi sulle ingiustizie della vita, considerate se si tratta di una situazione che potete cambiare o se dovete cambiare il vostro modo di reagire ad essa. Se la situazione è fuori dal vostro controllo, concentratevi sull’accettazione.
Fate un discorso di incoraggiamento
La frustrazione può derivare dal dubitare della vostra capacità di tollerare l’angoscia. Pensare cose come “non sopporto di aspettare in fila”, o “sono troppo stressato per riprovarci”, aumenterà la vostra frustrazione. Questo tipo di pensieri può anche impedirvi di svolgere compiti che potrebbero portare a sentimenti di frustrazione.
Ricordate a voi stessi che potete far fronte a sentimenti angoscianti. Sia che facciate un respiro profondo e riproviate, o che contiate fino a 10 quando vi sentite turbati, sperimentate le capacità di affrontare la frustrazione in modo sano.
Imparate a calmare il vostro corpo
Sentimenti di frustrazione possono portare a sintomi fisiologici, come l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. I cambiamenti nel vostro corpo possono farvi dubitare della vostra capacità di affrontare la frustrazione, il che può portare a un circolo vizioso difficile da spezzare.
Saper calmare il proprio corpo può essere la chiave per calmare la mente. Respiri profondi, meditazione, rilassamento muscolare progressivo e attività fisica possono aiutarvi a gestire i sintomi fisici della frustrazione in modo sano.
Sperimentate diverse strategie di rilassamento fino a scoprire ciò che funziona per voi. Poi, quando i sentimenti di frustrazione iniziano a crescere, potete entrare in azione e calmare il vostro corpo prima che i sintomi diventino troppo intensi.
Esercitatevi a tollerare la frustrazione
Come ogni altra abilità, la tolleranza alla frustrazione richiede pratica. Iniziate in piccolo e lavorate sulla pratica delle vostre abilità.
Fate intenzionalmente qualcosa di lievemente frustrante, come lavorare su un puzzle difficile o aspettare in una lunga fila. Gestite il vostro autocontrollo e usate la vostra capacità di affrontare i vostri sentimenti.
Quando riuscirete a gestire la vostra frustrazione, acquisirete fiducia nella vostra capacità di tollerare l’angoscia. Col tempo, potrete gradualmente esporvi a situazioni sempre più frustranti.
Conclusioni
Sebbene possiate essere tentati di pensare di essere semplicemente nati con una pazienza limitata, la vostra bassa tolleranza alla frustrazione non deve essere per forza permanente. Potete prendere provvedimenti per costruire questa tolleranza, che potrebbe migliorare la qualità della vostra vita.
Quindi, se avete difficoltà a migliorare la vostra tolleranza alla frustrazione da soli, o se ciò sembra essere un sintomo di un problema più grande, parlatene con un professionista della salute mentale. Il trattamento può andare dalla psicoterapia e dall’affrontare i pensieri che alimentano la vostra frustrazione, fino a prendere in considerazione i farmaci che curano questioni di fondo come la depressione.