Nessuna ricerca suggerisce un legame causale con il glifosato
L’esposizione al glifosato, il principio attivo del diserbante Roundup, può causare la celiachia o la sensibilità al glutine non celiaca? Due scienziati sostengono in una ricerca che la colpa potrebbe essere del glifosato, ma la loro tesi non è completamente dimostrata.
Alcuni ricercatori teorizzano sulla rivista Interdisciplinary Toxicology che “il glifosato [Roundup] è il più importante fattore causale di questa epidemia”.
Tuttavia, la loro ricerca non è stata sostenuta da altri ricercatori del campo. Anche se non è chiaro cosa stia esattamente causando dei picchi nella diagnosi della celiachia e della sensibilità al glutine non celiaca, le possibili ragioni di questi aumenti includono una migliore consapevolezza e rilevazione del disturbo, l’aumento del contenuto di glutine nel grano e l’aumento della quantità di grano consumata nella dieta quotidiana di molte persone.
Scopo e utilizzo del diserbante Roundup
Roundup (glifosato) è prodotto dalla Monsanto Company ed è ampiamente utilizzato in agricoltura.Le colture progettate per resistere all’applicazione del glifosato, in modo che il prodotto chimico possa essere utilizzato per eliminare le erbacce nei campi in cui vengono coltivate, includono mais, soia, colza, cotone, barbabietole da zucchero ed erba medica.
Contrariamente a quanto si crede, al momento non esiste sul mercato una versione resistente al Roundup di grano geneticamente modificato. Tuttavia, è pratica comune tra gli agricoltori spruzzare le colture di grano con glifosato immediatamente prima del raccolto, in modo da uccidere la pianta e accelerare così l’essiccazione del grano.
Questo processo viene detto “essiccazione” e agevola la raccolta delle colture di grano, permettendo un’essiccazione più uniforme. Secondo alcuni studi, l’incidenza della celiachia e della sensibilità al glutine è aumentata drammaticamente in tutto il mondo, ma soprattutto in Nord America e in Europa, e la colpa di questo aumento pare essere proprio del diserbante glifosato impiegato.
Lo studio spiega che i pesci esposti al glifosato sviluppano problemi digestivi che ricordano la celiachia. La celiachia è associata a squilibri nei batteri intestinali che possono essere pienamente spiegati dagli effetti noti del glifosato sui batteri stessi.
Secondo gli autori, le caratteristiche della celiachia indicano una compromissione di particolari enzimi che l’organismo utilizza per elaborare la vitamina D (spesso bassa nelle persone con celiachia) e anche per produrre i succhi digestivi necessari per digerire correttamente il cibo. Lo studio sottolinea che il glifosato è noto per inibire tali enzimi.
Inoltre, gli autori notano che i pazienti celiaci hanno un rischio maggiore per il linfoma non Hodgkin, la cui insorgenza è stata ricollegata all’esposizione al glifosato. Anche i problemi riproduttivi associati alla celiachia, come l’infertilità, gli aborti spontanei e i difetti congeniti, possono essere ricondotti al glifosato.
Diserbante Roundup e sensibilità al glutine o celiachia
Non c’è dubbio che l’uso del glifosato stia crescendo rapidamente. La Monsanto Company lo commercializza insieme ai semi geneticamente modificati progettati per resistere agli effetti del glifosato.Gli agricoltori piantano i semi geneticamente modificati e poi usano il glifosato per uccidere le erbacce nei campi, sapendo che le colture stesse non saranno colpite dall’erbicida altrimenti letale.
È vero che l’uso di sostanze chimiche (tra cui il glifosato) in dosi massicce su ciò che coltiviamo e poi mangiamo può avere alcuni effetti sulla salute non ancora scoperti. Tuttavia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha minimizzato i rischi di cancro quando ha pubblicato un rapporto nel 2016, affermando che è improbabile che il glifosato rappresenti un rischio cancerogeno per gli esseri umani dall’esposizione attraverso la dieta.
Nessun ricercatore ha effettuato uno studio che esamini se il glifosato possa causare la celiachia o la sensibilità al glutine non celiaca. La ricerca al riguardo già citata non ha comportato alcuna analisi di laboratorio e rimane di natura ipotetica.
Conclusioni
Nonostante l’evidenza aneddotica e quanto esposto dalla ricerca già citata, non c’è ancora un legame causale diretto tra glifosato e la celiachia o la sensibilità al glutine non celiaca.
Il caso esposto è circostanziale, basato sul ragionamento che “se A causa B e B causa C, allora A causa C”. In questo caso, ci sono troppe altre variabili potenzialmente coinvolte nel ragionamento per permettere di poter presentare conclusioni certe.
È possibile che l’uso eccessivo di pesticidi ed erbicidi, compreso il glifosato, possa contribuire alla nostra epidemia di celiachia e di sensibilità al glutine non celiaca. Ma i ricercatori non hanno ancora dimostrato l’esistenza di alcun legame o di un nesso causale.