La celiachia o la sensibilità al glutine possono causare danni ai nervi
Vi è mai capitato che il vostro piede si addormentasse e si intorpidisse, per poi provare una sensazione di formicolio, come se vi fossero spilli e aghi, mentre si “risvegliava”? Le persone con neuropatia periferica soffrono costantemente di questi tipi di sensazioni (intorpidimento e formicolio doloroso), e ci sono sempre più prove che la neuropatia periferica sia legata alla celiachia e alla sensibilità al glutine.
Circa il 10% delle persone a cui è stata recentemente diagnosticata la celiachia soffre di una condizione neurologica associata, di solito la neuropatia periferica (che è abbastanza comune) o l’atassia del glutine (più rara).
Anche la sensibilità al glutine non celiaca è una condizione riconosciuta. I ricercatori suggeriscono che il formicolio e l’intorpidimento delle estremità rappresentano uno dei sintomi più comuni di questa condizione.
La neuropatia periferica comporta danni ai nervi
Il formicolio, l’intorpidimento e il dolore connessi alla neuropatia periferica derivano generalmente da danni ai nervi delle mani e dei piedi. I danni ai nervi (e i loro sintomi) cominciano generalmente nei nervi più lunghi, per cui probabilmente noterete i sintomi prima nei piedi ed eventualmente nelle mani.
Queste strane sensazioni (a volte i piedi o le mani possono sentire freddo, o caldo, o come se qualcuno li colpisse con uno strumento affilato) di solito iniziano nel punto più lontano e si muovono verso l’interno, su per le gambe e le braccia. Può essere colpito un solo nervo o più di uno.
Il diabete è la prima causa di neuropatia periferica, poiché quasi il 60% dei diabetici subisce danni ai nervi. Tuttavia, anche le condizioni autoimmuni (come la celiachia) sono state collegate alla neuropatia periferica.
Neuropatia legata agli anticorpi antiglutine
In alcuni casi, la neuropatia periferica sembra essere correlata al consumo di glutine, e in particolare agli anticorpi antiglutine che alcune persone producono in risposta al suo consumo.
In uno studio, i ricercatori hanno esaminato 215 pazienti affetti da neuropatia assonale, una forma di neuropatia periferica che comporta danni agli assoni, o a grappoli di nervi. In totale, 140 individui soffrivano “neuropatia idiopatica”, il che significa che non c’era alcuna ragione medica apparente che spiegasse la loro condizione.
I ricercatori hanno testato queste 140 persone per ricercare gli anticorpi contro il glutine utilizzando due esami del sangue per la celiachia, il test AGA-IgA e il test AGA-IgGG. Sebbene questi test non siano ritenuti molto specifici per la celiachia, sono in grado di rilevare se il vostro corpo veda il glutine come un invasore e stia generando anticorpi contro questa proteina.
Nel 34% dei casi (47 persone) sono stati rilevati anticorpi elevati contro il glutine in uno o in entrambi i test, rispetto a un tasso del 12% che si riscontra nella popolazione generale. I risultati di questi test potrebbero indicare che le persone avevano una sensibilità al glutine, poiché alcuni esperti raccomandano l’AGA-IgA e l’AGA-IgG come test per verificare la sensibilità al glutine.
I ricercatori hanno anche eseguito endoscopie e biopsie sulle persone dello studio sospettate di essere celiache e hanno scoperto che il 9% del gruppo delle neuropatie “inspiegabili” era effettivamente celiaco. I geni della celiachia HLA-DQ2 e HLA-DQ8 sono stati riscontrati nell’80% di tutti i pazienti affetti da neuropatia periferica.
Sintomo chiave della sensibilità al glutine e della celiachia
La neuropatia periferica è in realtà uno dei sintomi non digestivi più comuni della celiachia. Infatti, è possibile non avere sintomi gastrointestinali evidenti, ma principalmente neuropatia periferica e altri sintomi neurologici.
Secondo una revisione del 2012, fino al 22% dei pazienti con celiachia sviluppa anche sintomi neurologici o psichiatrici.
Sintomi neurologici come la neuropatia periferica, l’emicrania e la confusione cerebrale sono ancora più comuni in caso di sensibilità al glutine non celiaca: la ricerca mostra che fino al 57% delle persone che hanno una qualche forma di sintomi neurologici risultano positivi agli anticorpi anti-gliadina, il che significa che sono probabilmente sensibili al glutine ma non celiaci.
Se si soffre di neuropatia periferica e si ha una diagnosi di celiachia o di sensibilità al glutine, si può essere in grado di migliorare o addirittura risolvere i sintomi seguendo una dieta senza glutine: alcuni studi hanno dimostrato che la dieta è effettivamente di aiuto.Tuttavia, altri studi hanno scoperto che le manifestazioni neurologiche, inclusa la neuropatia periferica, possono persistere o addirittura svilupparsi dopo la diagnosi, indicando che potrebbe essere coinvolto un processo infiammatorio correlato.
Il Center for Peripheral Neuropathy dell’Università di Chicago raccomanda alle persone affette da neuropatia periferica indotta dalla celiachia di consultarsi con i propri medici per interrompere l’assunzione di farmaci che potrebbero causare la neuropatia periferica.I medici raccomandano anche che i celiaci con neuropatia periferica facciano dei cambiamenti nello stile di vita per alleviare il dolore, evitando lunghi periodi in piedi o le camminate, indossando scarpe comodee immergendo i piedi in acqua fredda per alleviare il dolore e il formicolio.
I medici possono anche prescrivere dei farmaci che possono alleviare alcuni dei sintomi della neuropatia periferica, soprattutto se sembra che la dieta senza glutine non sortisca alcun effetto. Nel frattempo, le persone con neuropatia periferica, sia che sembri correlata alla celiachia o alla sensibilità al glutine o meno, dovrebbero fare attenzione quando camminano o si muovono, poiché la mancanza di sensibilità ai piedi potrebbe comportare il rischio di cadute.