I disturbi alimentari (tra cui l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e i disturbi alimentari da alimentazione incontrollata) hanno il più alto tasso di mortalità di qualsiasi altra malattia mentale. Nonostante gli sviluppi della ricerca sull’argomento, i disturbi alimentari sono ampiamente fraintesi dalla popolazione in generale. Purtroppo, i miti persistenti intorno ai disturbi alimentari rendono più difficile per le persone che ne sono affette ottenere l’aiuto necessario per una completa guarigione.
Di conseguenza, nel maggio 2015, 13 organizzazioni con sede negli Stati Uniti, hanno pubblicato “Nine Truths About Eating Disorders” (Nove verità sui disturbi alimentari).
Il documentario riflette alcune delle più recenti ricerche sui disturbi alimentari. Esso mira a far si che il dibattito pubblico comune metta in discussione i miti e lo stigma che persistono attorno a questi argomenti. Inoltre si spera di aumentare il livello di conoscenza del problema e la comprensione per coloro che soffrono di disturbi alimentari e a contribuire ad aprire la strada per trattamenti migliori per queste patologie.
Il modo migliore per combattere lo stigma è con le verità. Queste “Nove verità” rappresentano le fondamenta su cui vogliamo basare i nostri sforzi per la difesa dai disordini alimentari. Uniti intorno a questi principi, possiamo agevolare la comprensione del pubblico riguardo ai disturbi alimentari e sostenere efficacemente l’accesso a cure e risorse.
Quella che segue è un’introduzione a queste “Nove Verità” con i miti relativi.
Disturbi alimentari Verità 1
Mito #1: Guardando una persona si capisce subito se ha un disturbo alimentare.
Verità #1: Molte persone con disturbi alimentari sembrano sane, eppure possono essere estremamente malate.
Le persone credono che si possa capire subito se qualcuno ha un disturbo alimentare solo guardandolo. Questo perché la maggior parte delle persone immagina che un individuo con un disturbo alimentare sia molto emaciato. La realtà è che i disturbi alimentari possono presentarsi in modi diversi e tra persone di diverso peso. Può non essere ovvio che un individuo è malato.
Disturbi alimentari Verità 2
Mito #2: La colpa è delle famiglie.
Verità #2: Le famiglie non sono da biasimare; i membri della famiglia possono essere i migliori alleati del paziente e del dottore.
Per molti anni, i genitori, soprattutto le madri, sono stati incolpati per aver causato l’origine dei disturbi alimentari. Questo è ancora ampiamente creduto da molti. Grazie alle recenti ricerche e agli sforzi di advocacy, sappiamo che questo è falso. I disturbi alimentari sono causati da una complessa interazione di fattori genetici e ambientali. Sappiamo anche che le famiglie possono contribuire fortemente alla soluzione.
Disturbi alimentari Verità 3
Mito #3: La colpa è delle madri.
Verità #3: Una diagnosi di disturbo alimentare è una crisi di salute che sconvolge il funzionamento personale e familiare.
Il senso di colpa tra le madri è così grande da dover ripetere nuovamente che questo mito è falso. I disturbi alimentari possono essere letali. Hanno effetti profondi sul corpo, interferendo con la capacità di funzionamento dell’individuo. Aumentano lo stress su tutta la famiglia. I pasti e le relazioni possono diventare tesi e gli schemi familiari si sconvolgono quando le famiglie lottano per affrontare una crisi interna.
Disturbi alimentari Verità 4
Mito #4: I disturbi alimentari sono una scelta.
Verità #4: I disturbi alimentari non sono una scelta, ma gravi malattie influenzate dalla biologia.
I disturbi alimentari sono spesso liquidati come malattie dovute a scelta e vanità, o la conseguenza di una deliberata adozione di una dieta estrema. Tuttavia, questi disturbi hanno origini molto più complesse. Non sono semplicemente una dieta rigida che qualcuno può facilmente scegliere di abbandonare. Il peso ridotto e i modelli alimentari restrittivi alterano biologicamente il funzionamento psicologico dell’individuo e si radicano fermamente nella psiche.
Disturbi alimentari Verità 5
Mito #5: I disturbi alimentari sono una cosa che riguarda ragazze bianche adolescenti dall’elevato status sociale.
Verità #5: I disturbi alimentari colpiscono persone di tutti i generi, età, etnia, corporatura e peso, orientamento sessuale e stato socioeconomico.
I disturbi alimentari sono comunemente ritenuti un’afflizione delle donne bianche benestanti. Questo è lontano dalla verità. I disturbi alimentari colpiscono sia i maschi che le femmine, le famiglie di diverse origini etniche e di diverse condizioni economiche. Questo mito pericoloso impedisce a molte persone che non soddisfano questo stereotipo di riconoscere di avere un disturbo alimentare e di accedere all’aiuto necessario.
Disturbi alimentari Verità 6
Mito #6: I disturbi alimentari non sono dannosi per l’uomo.
Verità #6: I disturbi alimentari comportano un rischio maggiore sia per il suicidio che per le complicazioni mediche.
Tutti i disturbi alimentari, tra cui la bulimia nervosa e l’abbuffata, comportano un rischio di morte maggiore. Le complicazioni mediche possono includere problemi corporei di vario genere. Il suicidio è una causa di morte comune per una persona che soffre di un disturbo alimentare.
Se avete pensieri suicidi, contattate il 112 per ricevere supporto e assistenza da un consulente specializzato.
Disturbi alimentari Verità 7
Mito #7: La colpa è solo della società.
Verità #7: I geni e l’ambiente giocano un ruolo importante nello sviluppo dei disturbi alimentari.
I fattori che causano i disturbi alimentari sono complessi e non ben compresi. La ricerca attuale suggerisce che circa il 40-60% del rischio di anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbi alimentari da abbuffata è geneticamente influenzato. Il caso e la sfortuna giocano un ruolo importante, e il rischio genetico varia da individuo a individuo.
Nonostante le misure preventive, coloro che hanno rischi genetici estremamente elevati possono sviluppare un disturbo alimentare dopo uno o due eventi scatenanti altrimenti innocui. Altri con un basso rischio genetico possono sfuggire a un disturbo alimentare nonostante l’esposizione a numerosi fattori di rischio ambientali.
Disturbi alimentari Verità 8
Mito #8: I geni determinano il destino.
Verità #8: I geni da soli non prevedono chi svilupperà i disturbi alimentari.
È dubbio che esista un solo gene del disordine alimentare. È più probabile che le variazioni di diversi geni contribuiscano in misura diversa a tratti che interagiscono con i fattori ambientali per aumentare o diminuire il rischio di questi disturbi per alcuni individui.
Disturbi alimentari Verità 9
Mito #9: I disturbi alimentari durano tutta la vita.
Verità #9. Il pieno recupero da un disturbo alimentare è possibile. La diagnosi precoce e l’intervento sono importanti.
In passato mancavano trattamenti efficaci e molti sono pertanto diventati malati cronici. Con l’introduzione precoce di trattamenti che danno priorità alla regolazione dell’alimentazione e affrontano direttamente i sintomi, un numero maggiore di pazienti sta raggiungendo la piena guarigione.
Le organizzazioni che hanno collaborato alle “Nove Verità” sono le seguenti.
Academy for Eating Disorders; Binge Eating Disorder Association; Eating Disorders Coalition for Research, Policy & Action; Eating Disorder Parent Support Group; Families Empowered and Supporting Treatment of Eating Disorders; International Association of Eating Disorders Professionals Foundation; International Eating Disorder Action; Multi-Service Eating Disorders Association; National Association of Anorexia Nervosa and Associated Disorders; National Eating Disorders Association, Residential Eating Disorders Consortium; Project HEAL; Trans Folx Fighting Eating Disorders.