Sperimentate il cibo della vostra comunità
Uno dei modi migliori per vivere la vostra zona è quello di assaggiare i cibi locali che vi vengono coltivati. L’estate e l’inizio dell’autunno sono i momenti migliori per recarsi pressi i mercati contadini e approfittare di tutti i prodotti coltivati localmente.
Cos’è un mercato contadino?
Un mercato contadino ha come protagonisti gli agricoltori e i produttori di cibo locale che vendono i propri prodotti direttamente al consumatore. Un mercato contadino non soltanto elimina gli intermediari, ma riduce anche il tempo necessario per far arrivare il cibo dalla luogo di produzione a voi. Questa catena alimentare accorciata permette di avere l’opportunità unica di stringere letteralmente la mano di coloro che vi nutrono.
I mercati possono svolgersi al chiuso o all’aperto, in qualsiasi periodo dell’anno e a prescindere dal clima. A seconda della città e della regione, potreste trovare molti più mercati nei mesi più caldi. La maggior parte dei mercati è ben organizzata, registrata presso le autorità competenti, e deve seguire delle norme statali per la sicurezza alimentare.
Non è raro vedere degli ispettori sanitari che visitino i mercati per assicurarsi che tutti gli alimenti siano conformi alle norme. Secondo il National Farmers Market Directory dell’USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America), ad oggi negli Stati Uniti sono registrati oltre 8700 mercati contadini, e considerate che si tratta di un elenco incompleto di ciò che il territorio realmente offre.
Un sondaggio edito nel 2015 che ha coinvolto gli organizzatori dei mercati ha rivelato che l’interesse nei confronti di essi e il numero dei loro frequentatori sono in continua crescita. Anche se non è sorprendente scoprire che il 99% dei mercati venda frutta e verdura fresche, sappiate che due terzi di essi comprendono almeno un fornitore certificato di prodotti biologici. L’84% degli agricoltori americani si avvale di internet (siti web, app, blog e newsletter) per connettersi con i propri clienti.
I mercati continuano a fare sempre più sforzi per offrire degli sconti e quindi un maggiore accesso a frutta e verdura a coloro che hanno un basso reddito. L’obiettivo è anche di educare il pubblico sugli aspetti della nutrizione e su un’alimentazione sana. Secondo lo stesso sondaggio, l’81% dei mercati americani fornisce piani alimentari, ricette ed altri strumenti per far sì che le persone mangino più frutta e verdura fresca.
Cosa portare
Pronti per andare al mercato? Vorrete portare con voi alcune cose per ottimizzare la vostra esperienza di spesa.
Scarpe
Lasciate i tacchi a casa; indossate delle scarpe comode e adeguate al contesto. I mercati si possono svolgere ovunque, in parcheggi asfaltati, campi erbosi o in delle zone sterrate (fangose). Indossate delle scarpe comode e fate attenzione ai pomodori schiacciati.
Equipaggiamento
Oltre alle scarpe, c’è altro da valutare prima di avviarsi verso il mercato. A seconda del periodo dell’anno, prendete in considerazione il tempo. Mettete un po’ di crema solare ed un cappello nei mesi estivi per sconfiggere il caldo. Molti mercati si svolgono durante le ore di punta e le temperature possono alzarsi, quindi portate con voi dell’acqua o qualcos’altro di fresco da bere. Per i mercati invernali, indossate un comodo e caldo abbigliamento per riuscire a sopportare il freddo; non dimenticate poi l’ombrello e gli stivali da pioggia quando è il clima è piovoso.
Buste della spesa riutilizzabili
Proprio come nel caso dei supermercati, è utile portare con sé le proprie buste della spesa. I venditori avranno certamente delle buste di carta o plastica da mettere a vostra disposizione, ma apprezzeranno il fatto che voi le abbiate già con voi. Come extra, potete portare delle buste o dei contenitori più piccoli in cui riporre i prodotti sfusi come frutti di bosco, fagioli e germogli.
Cosa acquistare
Quando si è al mercato è molto facile farsi prendere la mano e acquistare in eccesso. Non solo sarà uno spreco di denaro, ma potrebbe anche finire per diventare uno spreco di cibo. Per sfruttare questa esperienza al meglio, prefissatevi un budget e attenetevi ad esso! Resistete alla tentazione di comprare un milione di prodotti facendo un giro del mercato prima di comprare qualsiasi cosa; in seguito potete decidere cosa acquistare e cosa lasciarvi per un altro giorno.
Provate a dare ai bambini una paghetta settimanale da spendere al mercato; è un ottimo modo per insegnare loro da dove viene il cibo e per farli entusiasmare quando mangiano ciò che hanno scelto in prima persona.
Se possibile, portate contanti e monete a sufficienza per evitare che i produttori rimangano senza resto. Sempre più venditori accettano carte di credito, ma molti accettano solo i contanti. Gli articoli possono essere venduti a confezione (1 kg di mirtilli) o a peso (2,00 euro al chilo). Controllate le varie etichette dei rivenditori per conoscere i prezzi dei loro prodotti.
Cosa troverete
Al mercato contadino ogni giorno è come la mattina di Natale. Non sapete mai con certezza cosa troverete, ma ci sono alcune caratteristiche stagionali che vi daranno un indizio su cosa aspettarvi. Dato che la maggior parte dei prodotti viene raccolta nelle 24 ore precedenti all’arrivo al mercato, i prodotti cambieranno ogni giorno.
Nella maggior parte dei mercati si possono trovare sia dei prodotti biologici che coltivati in modo convenzionale. Le aziende agricole biologiche devono essere certificate per avere la certezza che stiano producendo degli alimenti senza l’uso di pesticidi chimici ed erbicidi.
La certificazione biologica ha un suo costo. Le pratiche agricole più costose, i raccolti meno cospicui e le spese di certificazione fanno sì che i costi si ripercuotano sul consumatore, ed è per questo che i prodotti biologici sono generalmente più costosi, indipendentemente dal luogo di acquisto.
Anche se fanno uso di pratiche biologiche, molte piccole aziende agricole locali non possono permettersi di ottenere la certificazione e quindi non possono promuovere i propri prodotti in quanto biologici. Sta quindi a voi decidere se i prodotti locali avranno la meglio sul biologico o meno. Chiedete ai vostri rivenditori quali siano i loro metodi di disinfestazione. Le piccole aziende agricole spesso non usano le stesse forti sostanze chimiche che vengono utilizzate nelle grandi aziende industriali.
Cosa è di stagione
Gli alimenti specifici che saranno presenti al mercato varieranno in base al periodo dell’anno e al luogo in cui si vive. Avete la possibilità di trovare moltissimi prodotti nei vostri mercati locali, a prescindere da dove viviate.
Per ottenere le informazioni specifiche di ciò che viene coltivato nella vostra zona, cercate un calendario online relativo alle colture praticate.
In generale, troverete diversi tipi e varietà di prodotti che spesso saranno più particolari rispetto a ciò che trovereste al supermercato. Prodotti da forno, marmellate e gelatine di stagione, miele, uova, carne, pesce e latticini di ogni tipo e dimensione si possono trovare durante tutto l’anno. Ecco un elenco generale dei prodotti organizzato per stagione.
Inverno
Che ci crediate o no, c’è molto da trovare al mercato anche nei mesi invernali. Molte verdure ed anche le zucche resisteranno fino alle prime gelate della stagione, e poi ci sono degli ottimi prodotti che persistono dall’autunno. I contadini sanno come conservare i prodotti durante l’inverno, rendendo possibile la conservazione di cibi come mele, patate, carote e aglio. Durante questo periodo dell’anno ci saranno molti agrumi presso i mercati contadini degli stati dal clima caldo.
Primavera
Con il cambiamento del clima, erbe fresche e lattuga cresceranno a meraviglia. Con il progredire della primavera, al mercalo locale potete cercare ravanelli, asparagi e scapi d’aglio. Anche le verdure come il cavolo riccio e quello cinese saranno in arrivo tra maggio-inizi di giugno. Questo è un periodo dell’anno ottimo per fare il guacamole con gli avocado.
Estate
Come si potrebbe sospettare, i mercati prosperano nei mesi estivi. È giunto il momento di frutti di bosco, pomodori, zucca estiva, ciliegie e altri frutti a nocciolo come le pesche, le prugne e le nettarine. Le verdure a foglia come le bietole sono in pieno sviluppo e la fine dell’estate lascia il posto alle barbabietole. Con l’avanzare della stagione potete anche trovare angurie e meloni.
Autunno
L’autunno potrebbe essere uno dei periodi più belli dell’anno per recarsi al mercato. Il clima comincia a rinfrescarsi, creando le condizioni ottimali per la coltivazione di zucche invernali, come la zucca classica e quella gialla, patate, patate dolci, mele e ortaggi da radice come la pastinaca e le carote. Conservate le cime verdi delle carote per preparare insalate e pesto.
CSA vs mercato contadino
Se siete nuovi agli acquisti locali, potreste chiedervi quali siano le differenze tra mercati contadini e CSA (Comunità che Supporta l’Agricoltura). Aderendo ad una CSA, i membri acquistano una quota del raccolto di un’azienda agricola locale per la stagione. Potete pagare una quota forfettaria in cambio di una scatola settimanale di articoli freschi e di stagione. Alcuni programmi di CSA offrono ai soci anche la possibilità di pagare la propria quota dando una mano nella fattoria (un’ottima idea per i ragazzi).
Le scatole settimanali possono essere ritirate ai mercati locali e presso gli stand delle fattorie. Alcuni programmi più ampi offrono una modalità di consegna a domicilio a pagamento. Ciò che otterrete varierà a seconda della fattoria specifica, ma di solito avrete frutta e verdura, oltre a prodotti da forno, latte, yogurt, uova e miele. Potreste ricevere anche dei fiori.
Un pagamento più cospicuo ad inizio stagione permetterà agli agricoltori di prepararsi per il raccolto dell’anno successivo e a voi farà risparmiare del denaro a lungo termine. I prezzi varieranno, ma in America un tipico programma di CSA di 12 settimane con prodotti sufficienti a sfamare una famiglia di sei persone ogni settimana può costare circa 250-400 dollari a stagione.
Il non sapere cosa si otterrà dalla propria scatola della CSA può essere una fonte di eccitazione o di ansia. Saranno gli agricoltori a decidere quali prodotti inserire. Una grande scatola di cibo settimanale può essere molto abbondante e fornirvi più di quanto necessitiate, il che può portare allo spreco. Entrare a far parte di una CSA è un modo meraviglioso per sostenere l’agricoltura locale, ma è anche un grande impegno. Se siete nuovi all’acquisto di alimenti di produzione locale, potreste iniziare facendo semplicemente la spesa al mercato; così avrete comunque l’opportunità di sostenere le aziende locali, ma disporrete di più margine di controllo.