Cura di se stessi: Lo sentiamo sempre adesso – o, più precisamente, lo vediamo su Instagram come prodotti per la cura della pelle, bombe frizzanti per il bagno, pose yoga, ciotole di açai e altro ancora. Ma la cura di sé è più di quello che viene commercializzato sui nostri social media.

La cura di sé è iniziata come un modo per prendersi cura fisicamente di se stessi. Poi si è evoluta nella cura del nostro benessere emotivo, e ancor più nella guarigione generale per le donne, le persone di colore e le comunità più emarginate.

Allora perché ci sentiamo ancora come se la cura di noi stessi fosse egoismo?

Forse avete appena annullato la cena,  rifiutato un invito dove ci sarà il vostro ex, o avete semplicemente detto di no a qualcosa. Questo potrebbe farvi sentire un po’ egoisti o colpevoli.

Non importa che voi siate emotivamente e fisicamente esausti o che la vostra salute mentale ne risenta. Potreste rimanere svegli a letto, pensando a come avreste dovuto fare qualcosa di diverso o essere migliori in qualche altro modo. Dire di no sembra un fallimento, come se foste incompetenti o incapaci di gestire la vita quotidiana.

Ma se stare a casa vi aiuta a dare priorità a voi stessi, alla vostra energia e alla vostra guarigione, siete davvero egoisti?

Ridefinire cosa significa essere egoisti

Quando la parola “egoista” viene in mente, all’inizio spesso suscita connotazioni negative. Noi pensiamo egocentrico, concentrato su sé stesso, egoista. E dovremmo evitare di pensare solo “io e i miei interessi”, giusto? Cercare invece di vivere per il bene di tutta l’umanità, dal momento che il dare è insegnato come preferenziale al prendere?

Anche se viene definito come preoccuparsi solo del proprio piacere personale e del proprio profitto, oltre a mancare di considerazione per gli altri, pensiamo ancora all’egoismo come ai tempi in cui ci mettiamo semplicemente al primo posto.

Ma non possiamo vedere in bianco e nero. Per esempio, ci viene detto che dobbiamo prima regolare la nostra maschera di ossigeno prima di aiutare gli altri in caso di emergenza aerea. O di accertarsi che la situazione sia sicura per noi prima di aiutare chiunque sia ferito. Nessuno ci definirebbe egoisti se seguissimo queste istruzioni.

Come tutte le cose, c’è uno spettro. A volte la cosa giusta è essere “egoisti”. E solo perché qualcuno definisce qualcosa che avete fatto come egoistica (come la rinuncia al proprio partito), non significa che dobbiate definirvi alle sue condizioni.

Quindi, ripetete dopo di me: Non mi punirò per essere ‘egoista’.

A volte essere “egoisti” non è una cosa negativa. Ci sono momenti in cui essere egoisti è la cosa giusta da fare per la propria salute e il proprio benessere. Questi sono anche momenti in cui è necessario prendersi cura di se stessi.

Ecco alcuni di questi momenti:

1. Avete bisogno di aiuto

Tutti hanno bisogno di aiuto di tanto in tanto, ma spesso evitiamo di cercarlo. Che lo riconosciamo o meno, a volte chiedere aiuto può farvi sentire incompetenti, deboli o bisognosi – anche se non chiedere aiuto significa aggiungere inutile stress.

Ma chiedere aiuto quando ne avete bisogno è importante. Se lo stress di un progetto di lavoro vi sta dando fastidio, chiedete assistenza a un collega o delegate dei compiti. Se avete bisogno di compagnia, chiedete aiuto a un amico. Se avete bisogno di una voce esterna imparziale, cercate un terapista.

2. Avete bisogno di riposo

Quando ci si sente stanchi – non importa se emotivamente, mentalmente o fisicamente – è il momento di riposare. A volte, questo si riduce solo a dormire.

Ci sono una serie di conseguenze per non riuscire a dormire abbastanza, tra cui problemi di concentrazione, un sistema immunitario indebolito e problemi di memoria. Saltare troppo il sonno può anche avere un impatto negativo sulle vostre relazioni. Ma spesso ci sentiamo come se dovessimo andare avanti. A volte il sonno non è in cima alle nostre priorità.

Ma il fatto è che abbiamo bisogno di riposo. Se avete lavorato fino a tardi e avete perso ore di sonno, è ora di trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. E la prossima volta che scegliete di andare a casa a dormire invece di andare a bere qualcosa con gli amici, va bene. Se questo si chiama egoismo, egoista è ciò che volete essere.

Riposare non sempre significa anche dormire. Sia che il vostro cervello si sbilanci o che abbiate un problema di salute, consideratelo un giorno di malattia e prendetevi del tempo libero. E non sentitevi obbligati a fare il bucato, visto che siete a casa. Leggete un libro a letto, guardate uno programma in tv o fate un pisolino.

Se vi sentite stanchi, esausti o sofferenti, è il momento di riposare un po’ di più e non sentirvi in colpa. Il riposo è essenziale per qualsiasi tipo di recupero.

3. Avete solo bisogno di tempo da soli

Alcune persone potrebbero non capirlo quando si sceglie di stare a casa piuttosto che uscire. Se è quello che vi sentite in vena di fare, non sentitevi egoisti per voler stare da soli.

Tutti abbiamo bisogno di tempo da soli a volte, e alcune persone ne hanno bisogno più di altre. Le interazioni sociali possono essere estenuanti per alcune persone. Non c’è da vergognarsi di prendersi del tempo per sé.

Se siete andati avanti senza sosta, il vostro umore è fuori controllo, o avete bisogno di rivalutare le vostre relazioni, ora può essere un buon momento per pianificare un po’ di tempo da soli.

Non dovete riempire il vostro calendario con eventi sociali, a meno che non lo vogliate. Fate un bagno, scollegate la spina e prendetevi quel “tempo per me” che avete sempre desiderato.

4. È il momento di chiudere una relazione, un lavoro o una situazione di vita

Non è mai facile rompere con un’altra persona importante per voi, trasferirsi in una nuova città o lasciare un lavoro. Se vi sentite male quando interagite con qualcuno o avete paura di incontrarlo di nuovo, è ora di ripensare al vostro rapporto.

Spesso rimaniamo in amicizie o relazioni perché abbiamo paura di ferire qualcuno. Ma quando si tratta di relazioni che sono dannose, a volte bisogna mettere se stessi al primo posto.

Non è sufficiente continuare una relazione – o un lavoro o qualsiasi altra cosa, soprattutto se è in qualche modo offensiva – che non vi rende più felici. Se qualcosa influisce sul vostro benessere, potrebbe essere il momento di dirvi addio.

5. Il dare è significativamente superato dal prendere

Anche se può fluttuare, qualsiasi relazione dovrebbe avere un buon equilibrio tra dare e avere. Ma quando la bilancia si inclina in modo che tutto ciò che si fa è dare e tutto ciò che si fa è prendere, potrebbe essere il momento di fare qualcosa.

L’equilibrio del dare e avere è particolarmente importante quando si vive con qualcuno. Vi ritrovate a fare tutte le commissioni e le faccende quando tornate a casa dal lavoro mentre loro tornano a casa e si siedono con i piedi appoggiati? È importante avere un equilibrio per evitare sia il risentimento che la fatica.

A seconda della situazione, si può scegliere di parlare con loro, fare una breve pausa per ricaricarsi, o tagliarli fuori completamente. Non è egoista dare priorità ai propri bisogni rispetto agli altri se l’atto di dare vi sta causando danni.

6. Per evitare il burnout, dopo il lavoro o nella vita personale

Tutti sono suscettibili al burnout o alla stanchezza da lavoro. Alcune professioni possono essere eccezionalmente estenuanti. Quando si verifica il burnout, può danneggiare sia la vita professionale che quella personale.

Uno studio sottolinea addirittura che per i professionisti della salute mentale potrebbe essere “eticamente imperativo” praticare la cura di sé.

Quindi, quando arriva il momento di timbrare il cartellino, timbrate veramente il cartellino. Disattivate le vostre notifiche di lavoro, fate una pausa dalla vostra e-mail e occupatevene domani. Il più delle volte, qualsiasi cosa sia, può essere gestita altrettanto bene domani invece che nel bel mezzo della cena.

Qualunque cosa facciate, assicuratevi di avere il tempo di separarvi dal lavoro. Creare questo equilibrio tra lavoro e vita privata può aiutarvi a evitare il burnout e portare più felicità nella vostra vita personale.

Prendetevi cura di voi stessi

Non trascurate voi stessi e la vostra salute per evitare di sentirvi egoisti. L’egoismo non deve essere per forza una cosa negativa. Può essere un bene essere un po’ egoisti per prendersi cura del proprio benessere emotivo, mentale e fisico.

Molte persone che si concentrano interamente sul dare, dare, dare, dare, finiscono per essere sopraffatte, affaticate e stressate. E lo stress cronico è stato collegato a una serie di rischi per la salute, tra cui condizioni come il diabete, il cancro e le malattie mentali.

È possibile ridurre lo stress essendo un po’ egoisti di tanto in tanto e praticando un po’ di buona vecchia cura di sé.

ECCO ALCUNI MODI PER INIZIARE A PRENDERSI CURA DI SÉ STASERA:

Provate alcune pose di yoga rilassanti.

Praticate la meditazione mindfulness.

Uscite.

Fate un bagno.

Fate del tè rilassante.

Dormite meglio.

Praticate un hobby, come il giardinaggio, l’artigianato o la preparazione di dolci.

Qualunque cosa facciate, ricordate di prendervi cura di voi stessi. E non dimenticate che non è mai egoistico farlo.