Sebbene la corsa sia una delle attività fisiche più complete (che migliora sia i livelli di energia che l’umore), ci sono momenti in cui i corridori si imbattono in situazioni di salute piuttosto imbarazzanti.
Dalle eruzioni cutanee alle flatulenze e alle emorroidi, ecco le nove condizioni di salute che possono far sprofondare i corridori dalla vergogna (e i modi per curarle o a prevenirle):
1.Sudorazione eccessiva
Alcuni corridori potrebbero sperimentare una sudorazione eccessiva durante la corsa, soprattutto sulle mani, sui piedi e sulle ascelle. Mentre la sudorazione è un processo perfettamente normale che aiuta a mantenere il corpo fresco, la sudorazione eccessiva (iperidrosi) si verifica quando il sistema di raffreddamento del corpo non funziona correttamente, causando una secrezione di sudore eccessiva rispetto alla norma.
Ci sono alcuni trattamenti che si possono seguire se si è inclini all’iperidrosi:
Usate regolarmente un antitraspirante. Se la vostra condizione è persistente, potreste aver bisogno di un antitraspirante più forte (potete farvelo prescrivere dal vostro medico).
Le iniezioni di Botox sono approvate per il trattamento dell’iperidrosi ascellare. Le iniezioni temporanee bloccano una sostanza chimica che stimola le ghiandole sudoripare.
Farmaci chiamati anticolinergici sono talvolta utilizzati off-label per trattare l’iperidrosi.
Per i casi più gravi è richiesto un intervento chirurgico.
2.Incontinenza urinaria
Le donne che corrono a volte possono avere problemi di incontinenza urinaria, soprattutto se hanno appena partorito.
Se i muscoli pelvici e dello sfintere sono forti, possono resistere alla pressione improvvisa di tosse, starnuti o esercizio fisico. Ma quando i muscoli si stirano e si indeboliscono, come può accadere durante la gravidanza, qualsiasi scossa improvvisa può inavvertitamente provocare una perdita involontaria di urina. In generale, inoltre, la possibilità di sviluppare la patologia aumenta con l’età, sia nelle donne che negli uomini.
Per prevenire o controllare l’incontinenza urinaria potete praticare i cosiddetti esercizi di Kegel (pensati per migliorare il tono muscolare del pavimento pelvico). Il processo è relativamente semplice:
Per individuare il muscolo su cui dovete concentrarvi, immaginate di urinare e poi di interrompere improvvisamente il flusso senza usare i muscoli dello stomaco, delle gambe o dei glutei. Una volta che sarete in grado di rallentare o fermare il flusso, avrete localizzato i muscoli giusti.
Per eseguire l’esercizio di Kegel, contraete i muscoli del pavimento pelvico per 10 secondi e rilasciateli lentamente per 10 secondi. Ripetete questa operazione per 10 volte dalle 2 alle 3 volte al giorno.
Dopo circa 6-8 settimane, dovreste notare dei miglioramenti nel controllo della vescica. Perdere peso può anche alleviare una parte della pressione sulla vescica.
3.Diarrea del corridore
Sebbene la corsa sia un buon modo per mantenere le normali funzioni intestinali, ci sono momenti in cui si potrebbero riscontrare dei problemi intestinali.
La diarrea del corridore può essere causata da un’alimentazione scorretta, ma può anche essere il risultato della riduzione del flusso sanguigno. Anche la disidratazione e il basso livello di elettroliti possono contribuire, così come l’ansia pre-gara e gli scuotimenti continui degli organi (provocati dalle oscillazioni verticali del tronco).
Per prevenire la diarrea del corridore:
Evitate la caffeina e gli alimenti ad alto contenuto di fibre (come frutta, verdura, legumi e cereali integrali) prima dell’allenamento.
Mantenetevi sempre ben idratati bevendo 2 litri d’acqua al giorno. Saprete di essere ben idratati quando la vostra urina sarà di colore giallo pallido.
Bevete gradualmente una bevanda sportiva durante le lunghe corse per mantenere alti i livelli di elettroliti.
Fate uno spuntino con alimenti naturali come banane, bagel, riso, farina d’avena o pasta.
Mangiate almeno due ore prima di una corsa per dare al vostro corpo il tempo di digerire.
Se siete inclini alla diarrea, pianificate lunghe corse su percorsi che hanno accesso a bagni pubblici.
Se il problema persiste, consultate un medico per individuare altre possibili cause della diarrea, come la sindrome dell’intestino irritabile.
4.Unghie nere
Alcuni corridori, soprattutto quelli che si allenano per le gare a lunga distanza, possono soffrire di unghie dei piedi nere.
Le unghie dei piedi nere sono causate dallo sfregamento costante dell’alluce contro la parte anteriore della scarpa. Poiché la vescica sanguigna che ne risulta non riesce a respirare come sulla pelle, ci impiega molto più tempo a guarire. È più probabile che vi venga un’unghia del piede nera quando fa caldo, perché i piedi tendono a gonfiarsi quando ci sono temperature elevate.
Cosa potete fare per evitare le unghie nere:
Assicuratevi di indossare scarpe della misura corretta (almeno mezza misura più grande).
Tagliatevi regolarmente le unghie dei piedi.
Mantenete i piedi il più possibile asciutti durante le corse.
Indossate calzini sintetici piuttosto che dei normali calzini di cotone.
Se avete un’unghia del piede nera, è meglio lasciarla stare. L’unghia danneggiata si staccherà da sola alla fine e verrà sostituita da una nuova. Non cercate di forzare l’unghia vecchia perché così facendo potreste provocare un’infezione. Se avvertite un dolore persistente, gonfiore, arrossamento o pus, consultate un medico.
5.Acne sulla parte superiore del corpo
L’acne sulla schiena, sul petto e sulla parte superiore delle braccia è un problema comune per i corridori, soprattutto per le donne. Di solito tende a comparire nelle zone in cui i vestiti entrano in stretto contatto con la pelle (ad esempio sotto un reggiseno sportivo).
Il problema si verifica quando l’attrito dell’abbigliamento abrade la pelle, permettendo al sudore e ai sali del corpo di ostruire i pori e causare infezioni. Il trucco e la protezione solare possono aggravare ulteriormente il problema.
Seguite questi consigli per ridurre l’acne:
Toglietevi i vestiti sudati immediatamente dopo la corsa
Fate la doccia e lavate bene le zone a rischio di acne (potete usare il sapone specifico per l’acne)
Evitate di truccarvi durante l’attività sportiva
Scegliete una crema solare senza olio formulata per il viso e il collo. Utilizzate un gel piuttosto che una crema solare per il resto del corpo
6.Sfregamenti o emorroidi
Il problema con un inguine irritato è che spesso lo si può vedere nell’andatura di una persona. Al di là delle abrasioni dovute ai vestiti, l’accumulo di sale sulla pelle può agire come carta vetrata, causando dolore e arrossamenti dove la biancheria intima entra in contatto con le articolazioni del bacino.
Al contrario, le emorroidi possono non essere causate dalla corsa, ma possono essere aggravate dallo sfregamento costante dei tessuti durante l’attività sportiva.
Per aiutare a prevenire o curare queste condizioni:
Indossate biancheria intima aderente, non di cotone, e traspirante.
Acquistate pantaloncini da corsa sintetici con biancheria intima “incorporata”.
Utilizzate pantaloncini a compressione in spandex al posto della biancheria intima.
Applicate un lubrificante per la pelle come Gold Bond Friction Defense sull’inguine, sulle ascelle, sui piedi o in tutti i punti in cui possono svilupparsi sfregamenti o vesciche.
Applicate una crema per le emorroidi ogni volta che dovete correre oppure posizionate un cuscinetto morbido tra le natiche per evitare irritazioni.
Se si verificano gravi irritazioni, si sviluppa un’infezione o si hanno emorroidi dolorose e sanguinanti, è necessario interrompere l’attività e rivolgersi a un medico.
7.Capezzoli doloranti o sanguinanti
Alcuni corridori, di solito uomini, dopo una lunga corsa possono avere capezzoli irritati o sanguinanti. L’irritazione è causata dallo sfregamento della parte interessata con tessuti costituiti da fibre ruvide e dure, come ad esempio le magliette in nylon. Gli uomini sono più inclini a questo semplicemente perché non hanno la stessa protezione che hanno le donne con un reggiseno sportivo.
Cosa fare per evitarlo:
Applicate generosamente un lubrificante come la vaselina o BodyGlide sui capezzoli prima di una corsa.
Alcuni uomini utilizzano anche prodotti come Nip Guards o dei cerotti per proteggere i capezzoli.
Indossate camicie sintetiche piuttosto che di cotone per le lunghe corse. Le donne dovrebbero evitare reggiseni sportivi in cotone.
È possibile utilizzare una crema antisettica sui capezzoli per trattare l’irritazione e prevenire le infezioni.
8.Flatulenza
La flatulenza è un disturbo che può essere difficile da controllare mentre si corre. L’atto stesso della corsa può flettere i muscoli dello sfintere e rilasciare gas inaspettatamente.
Per aiutarvi a prevenire questo fenomeno:
Evitate di mangiare cibi che favoriscono la formazione eccessiva dei gas intestinali almeno due o tre ore prima della corsa. Sono inclusi alimenti ricchi di zucchero e ad alto contenuto di fibre, come frutta, verdura, crusca e fagioli.
Non mangiate troppo velocemente, così da evitare di inglobare aria, la peggior nemica della flatulenza.
Restate ben idratati. La disidratazione rallenta il movimento dell’intestino ed aumenta la presenza di gas.
Prendere coadiuvanti della digestione come Beano o Beano Meltaway che aiutano a scomporre i carboidrati complessi nei cibi che producono gas. (Gli antiacidi non fanno nulla per prevenire i gas).
Se la situazione persiste o peggiora, consultate un medico per determinare se ci potrebbero essere altre cause.
9.Eruzione cutanea di calore
Alcuni corridori durante la corsa, a volte, hanno un’eruzione cutanea rossa e pruriginosa. Ci riferiamo a questa condizione come orticaria colinergica (nota anche come eruzione cutanea di calore). Si tratta di una condizione provocata dall’improvviso aumento della temperatura corporea durante l’attività, il più delle volte quando il tempo è caldo e afoso. A volte possono apparire delle macchie rosse o può assumere un aspetto simile a quello di un alveare.
Per prevenire o trattare l’orticaria colinergica:
Prendete un antistaminico. Antistaminici di vecchia generazione come Atarax/Vistaril (idrossizina) sembrano essere più efficaci nel trattamento della condizione.
Evitate di correre nei giorni estremamente caldi e umidi o riducete l’intensità dell’allenamento.
Interrompete l’esercizio fisico alla prima comparsa di orticaria colinergica.
I casi più gravi possono richiedere il trattamento con steroidi anabolizzanti.
L’eruzione cutanea da calore non deve essere confusa con l’anafilassi indotta da esercizio fisico o da sforzo (AdS), una grave reazione allergica associata all’esercizio fisico, o la vasculite da esercizio fisico. L’AdS è potenzialmente pericolosa per la vita, l’infiammazione di tutto il corpo caratterizzata da difficoltà respiratorie, nausea, vomito, orticaria, gonfiore, diarrea, battito cardiaco accelerato e crampi.
Se non trattata, l’Ads può portare a shock, perdita di coscienza, arresto cardiaco o respiratorio e persino alla morte. Se uno qualsiasi di questi sintomi si manifesta dopo l’esercizio fisico andate immediatamente al pronto soccorso.