Dopo aver corso sentite dolore all’arco, alla parte superiore del piede, alle dita dei piedi, al tallone, al lato del piede, alle unghie dei piedi o in qualche altro punto del piede? Il dolore al piede è un problema comune tra i corridori e anche un disturbo che può creare confusione perché le cause e i trattamenti di questo tipo di dolore possono variare molto.
Alcuni problemi ai piedi possono richiedere l’intervento di un medico, mentre altri possono essere risolti con un po’ di riposo e apportando qualche piccolo cambiamento, come ad esempio cambiando le scarpe da corsa. Per alcuni corridori, i problemi ai piedi sono causati da scarpe non adatte alla corsa (come le infradito), quindi assicuratevi di indossare scarpe comode e di sostegno anche quando non correte.
Dove sentite dolore?
Date un’occhiata qui sotto se volete scoprire le possibili cause e soluzioni per il vostro dolore al piede. Tenete presente che se avete a che fare con uno di questi problemi e non vedete alcun miglioramento dopo circa una settimana di auto-trattamento, dovreste prendere un appuntamento con un fisioterapista o un medico per una valutazione e un trattamento più adeguato.
Posizione del dolore: arco del piede, tallone
Se sentite un dolore molto forte alla pianta del piede, soprattutto quando vi alzate dal letto la mattina, potreste avere la fascite plantare. Se si tenta di correre, il dolore può diminuire ed essere più tollerabile, ma spesso ritorna circa un’ora dopo la corsa.
La fascite plantare può insorgere a causa di diversi fattori come ad esempio: piedi piatti, muscoli dei polpacci tesi o iperpronazione (i piedi ruotano troppo in avanti quando si corre).
Ma in generale è più comune tra i corridori con i piedi piatti.
Allungare i muscoli del polpaccio può aiutare ad alleviare la tensione. Potete anche provare a far rotolare una pallina da golf sotto la pianta del piede per mezz’ora, una volta al giorno. Potrebbe far male la prima settimana, ma si inizieranno a vedere dei miglioramenti durante la seconda settimana. Questo può aiutare a ridurre il dolore e ad aumentare il flusso sanguigno nella zona. Se l’auto-trattamento non funziona, i supporti plantari o le ortesi possono aiutare a eliminare la pressione dalla fascia plantare.
Posizione del dolore: alluce
L’alluce valgo è una deformazione del primo dito del piede. Se sottoposto a troppa pressione, l’alluce può apparire lateralmente deviato, causando la sporgenza dell’osso dal lato del piede.
La chirurgia è l’unica opzione valida per correggere l’alluce, tuttavia ci sono anche altri metodi che permettono di alleviare il dolore senza doversi operare. Per prima cosa, assicuratevi che le vostre scarpe non siano troppo piccole o troppo strette. Poi, cercate di eliminare qualsiasi tipo di pressione dall’alluce. Nella vostra farmacia locale probabilmente potrete trovare dei cuscinetti adesivi da mettere sull’alluce che vi aiuteranno ad attenuare il dolore e ad alleviare la pressione. In alcuni casi, possono essere consigliate ortesi su misura per aiutarvi ad alleviare un po’ la pressione e supportare meglio il piede. Se sentite ancora dolore e fastidio, prendete un appuntamento con un podologo.
Se notate dei cambiamenti sulla pelle come ad esempio un bozzo nero e doloroso sul piede, potreste avere un callo, che è causato dallo sfregamento costante e dalla pressione provocata da scarpe troppo strette.
Potrebbe anche essere il risultato dell’uso di scarpe e sandali senza calze, o di calze che non si adattano bene ai vostri piedi o che hanno cuciture troppo ruvide.
Nella maggior parte dei casi, una volta eliminata la fonte di sfregamento o di pressione, il callo scomparirà da solo. Se questo non funziona, si può provare a usare un cerotto di silicone per calli. Questi cerotti, che sono venduti nella maggior parte delle farmacie, fungono da piccole bende adesive e dispongono di un cuscinetto imbottito che si adatta al callo.
Il cerotto vi aiuterà ad alleviare il dolore e a eliminare il callo. È anche possibile utilizzare una pietra pomice o una limetta per le unghie per eliminare la pelle morta prima di applicare un nuovo cerotto, ma cercate di non essere troppo aggressivi quando lo fate. Parlate con il vostro medico se è molto doloroso, se non va via, se peggiora o se notate arrossamenti o qualsiasi altro segno di infezione.
Posizione del dolore: unghie dei piedi
Se notate che la vostra unghia del piede è scura e fa male, potreste avere a che fare con un’unghia del piede nera, o con un ematoma subungueale. Nella maggior parte dei casi sono causati dalle dita dei piedi che si sfregano troppo contro la parte anteriore della scarpa da corsa, solitamente perché le scarpe sono troppo piccole.
Se avete un’unghia del piede nera è meglio lasciarla stare, purché il dolore sia gestibile.
Solitamente il primo giorno è quello in cui si sente più dolore, poi piano piano fa sempre meno male. La parte danneggiata dell’unghia viene gradualmente spinta via, e un’unghia nuova la sostituirà. Non cercate di forzare l’unghia vecchia – si staccherà da sola una volta che l’unghia nuova arriverà.
Se l’unghia del piede è estremamente dolorosa o se notate un’infezione o un arrossamento, consultate il vostro medico. Per prevenire future unghie dei piedi nere, assicuratevi di indossare scarpe adatte alla vostra taglia (almeno mezza misura più grande del vostro numero; in questo modo avrete più spazio per le dita dei piedi).
Posizione del dolore: parte superiore del piede
Se sentite dolore alla parte superiore del piede mentre correte, una delle cause potrebbe essere la tendinite. Potreste anche notare un gonfiore sulla parte superiore del piede e un piccolo bozzo sul tendine. Tra le cause della tendinite troviamo ad esempio gli squilibri muscolari (ad esempio i muscoli del polpaccio molto tesi), il sovrallenamento o la corsa in collina.
Se non volete peggiorare la situazione, evitate di allacciarvi le scarpe troppo strette o di indossare scarpe troppo piccole che non si adattano bene al vostro piede. Controllate le scarpe da corsa per vedere se creano un punto di pressione lungo la parte superiore del piede.
Se correte molto in salita, soprattutto su un tapis roulant, questo potrebbe mettere a dura prova i tendini del piede e causare un’infiammazione.
Per una tendinite in forma lieve, la soluzione migliore è fare esercizi di stretching per tutti i muscoli, compresi quelli lungo la parte anteriore dello stinco e il muscolo del polpaccio. Può essere utile anche cercare di ridurre l’infiammazione con del ghiaccio o degli antinfiammatori (parlate con il vostro medico prima di assumere antinfiammatori). Potete anche provare a farvi dei massaggi utilizzando strumenti come il rullo di gommapiuma sui muscoli tesi. Potrebbe essere necessario prendersi un paio di giorni di pausa dalla corsa ma, una volta che il tendine non sarà più infiammato, potrete gradualmente riprendere a correre senza provare dolore.
Se le scarpe sono troppo strette provate a cambiare il modo di allacciarvele e ad allentare i lacci. Per alleviare la pressione sulla parte superiore del piede, provate ad allacciare le scarpe attraverso la linguetta della scarpa con un modello a scaletta, piuttosto che con un tipico modello a incrocio. In alcuni casi più estremi, uno specialista potrà consigliarvi di indossare ortesi su misura o di seguire un altro trattamento.
Posizione del dolore: parte anteriore del piede (intorpidimento)
L’intorpidimento, o sensazione di formicolio (non legata al freddo), alle dita dei piedi o ai piedi è un problema comune tra i corridori. Spesso la causa è l’uso di scarpe da corsa e lacci troppo stretti. Questo può esercitare pressione su un nervo del piede o sulla caviglia e causare intorpidimento.
Se pensate di stare indossando le scarpe da corsa adatte al vostro piede e il problema persiste, consultate il vostro medico per individuare altre possibili cause.
Posizione del dolore: lato del piede
Se si ha dolore al lato del piede, sia all’interno che all’esterno, una delle cause potrebbe essere la tendinite, o l’infiammazione di un tendine. Di solito è il risultato di uno sforzo eccessivo, come un aumento improvviso del chilometraggio o scarpe da corsa non adeguate. Il dolore della tendinite si manifesta lentamente, aumentando gradualmente nel corso di alcune settimane o mesi, e tende ad essere molto forte al mattino e durante l’attività fisica e si allieva con il riposo.
Se la tendinite è in forma lieve si può curare solitamente mettendo del ghiaccio sul piede per le prime 24 ore e successivamente con qualche giorno di riposo dalla corsa.
Se si ha a che fare con un dolore molto intenso, potrebbe essere necessario prendersi qualche settimana di pausa dalla corsa. Un podologo può aiutarvi a individuare altre cause e può prescrivervi delle scarpe da passeggio o una terapia fisica.
Un’altra possibile causa potrebbe essere una frattura da stress. Proprio come nelle tendiniti, il dolore al lato del piede dovuto a fratture da stress di solito inizia lievemente e peggiora sempre di più col passare del tempo. Alla fine, sentirete il dolore anche quando non state correndo. Potreste anche notare che il piede è rigido e gonfio.
Se avete dolore al lato del piede e l’autoterapia non ha avuto successo, parlate con il vostro medico. Una diagnosi precoce è molto importante perché con il passare del tempo la lesione potrebbe trasformarsi in una frattura completa dell’osso.
Posizione del dolore: la pelle della pianta del piede
Se la pelle della parte inferiore dei piedi vi fa male, ci potrebbero essere diverse cause, tra cui le vesciche o il cosiddetto “piede d’atleta”.
Le vesciche, o piccole bollicine di pelle, sono molto comuni tra i corridori. Se avete una vescica che non è dolorosa, lasciatela stare, perché la pelle può servire come protezione. Alla fine scoppierà da sola. Coprite l’area interessata con un prodotto come Band-Aid Blister Block per proteggere il piede dalle infezioni e dare sollievo. Se la vescica è molto dolorosa, è possibile trattarla con un ago. Questo dovrebbe essere fatto con attenzione e in modo sterile per evitare eventuali infezioni, soprattutto se si hanno problemi di salute.
Il piede d’atleta è un’infezione fungina che prospera in luoghi umidi e sporchi. Tra i sintomi troviamo prurito e bruciore tra le dita dei piedi e sulla pianta del piede, pelle estremamente secca e desquamata sui piedi.
Per trattare il piede d’atleta dovrete usare una crema antimicotica. Chiedete al vostro medico o al farmacista di consigliarvi una crema da banco o una crema da prescrizione. Applicate uno strato sottile di prodotto, una o due volte al giorno per almeno due settimane, o secondo le indicazioni della confezione. Consultate un medico se il piede d’atleta non scompare entro poche settimane.