Il pepe di Cayenna è una spezia aromatica che si ricava dal pepe Capsicum annuum. La spezia si ottiene a seguito della semina, dell’essiccazione e della macinazione dei peperoncini freschi aventi colore rosso. È moderatamente forte (30000-50000 secondo la scala di Scoville) e viene comunemente usato per preparare dei cibi piccanti.
Il pepe di Cayenna a volte viene anche usato per trattare i dolori muscolari ed articolari. Il pepe contiene una sostanza nota come capsaicina che dà alla spezia la sua “piccantezza” e crea una sensazione di bruciore su qualsiasi tessuto con cui venga a contatto. Se somministrato nella giusta concentrazione, la capsaicina può avere un effetto terapeutico, innescando una reazione biochimica che è sia analgesica (antidolorifica) che antinfiammatoria.
Quando usata per il dolore, la capsaicina si trova più spesso in unguenti da applicare localmente o infusa in cerotti transdermici. Il pepe di Cayenna a volte viene anche usato con la presunzione che possa migliorare la salute cardiovascolare, abbassare la pressione sanguigna o stimolare una perdita di peso.
Anche se alcune di queste affermazioni sono meglio supportate dalla ricerca rispetto ad altre, i ricercatori hanno iniziato a riconoscere che i benefici del pepe di Cayenna (e in particolare della capsaicina) possano essere molto più estesi di quanto si credesse in precedenza.
Benefici per la salute
La maggior parte delle ricerche sui benefici del pepe di Cayenna è piuttosto limitata, e non necessariamente perché le pretese siano lungimiranti o eccessive. In qualità di integratore naturale non deve infatti essere sottoposto ai rigorosi test a cui sono soggetti i prodotti farmaceutici; per questo abbiamo delle lacune nella ricerca che poi non vengono colmate, soprattutto in virtù dei costi.
Lo stesso non vale per la capsaicina. A causa del suo uso in alcuni prodotti di natura farmaceutica, nell’ottobre del 2018 la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha pubblicato una guida che raccomanda che i prodotti contenenti l’8% di capsaicina siano sottoposti a studi di bioequivalenza in doppio-cieco per accertarne il funzionamento rispetto ai farmaci antidolorifici tradizionali.
Le prescrizioni della FDA non sono obbligatorie, ma sono comunque sempre più seguite dai produttori per ottenere il marchio di approvazione rilasciato da questo organismo.
Dolori muscolari e alla schiena
Una revisione del 2006 degli studi pubblicati nel Cochrane Database of Systematic Reviews concludeva che ci fossero delle “prove moderate” che le terapie locali a base di pepe di cayenna fossero più efficaci di un placebo nell’alleviare il mal di schiena.
Uno studio più recente pubblicato sul British Journal of Anaesthesia ha similmente concluso che la crema topica a base di capsaicina fornisca un modesto sollievo dal dolore cronico ai muscoli e alle articolazioni quando applicata dalle tre alle cinque volte al giorno per 2-6 settimane.
Negli ultimi anni, poiché le creme topiche (come lo 0,1% di Capzacin-HP) hanno lasciato il posto a terapie con dosi più elevate, la ricerca sull’efficacia della capsaicina si è ampliata di conseguenza, fornendo prove dei suoi benefici nel fornire un lieve sollievo dal dolore per l’osteoartrite, l’artrite reumatoide, le lesioni sportive e le lesioni da sforzo ripetuto.
Oltre ai suoi effetti analgesici, la capsaicina possiede anche dei lievi effetti antinfiammatori, causando una dilatazione dei vasi sanguigni locali che alcuni ritengono possa aiutare la guarigione di una lesione articolare o muscolare.
Dolore neuropatico
Per dolore neuropatico si intende il dolore causato da un danno ai nervi. Data la mancanza di rimedi farmaceutici efficaci, la capsaicina è stata a lungo studiata come mezzo per trattare il dolore neuropatico.
Alcune delle prime ricerche hanno previsto l’uso di cerotti ad alte dosi di capsaicina per trattare la neuropatia periferica indotta da farmaci in persone affette da HIV; molti dei farmaci precedenti per l’HIV, infatti, avevano causato la demielinizzazione delle cellule nervose (essenzialmente la rimozione dello strato isolante esterno).
Uno studio del 2009 pubblicato su Therapeutic Drug Monitoring ha concluso che un cerotto ad alte dosi di capsaicina, usato per 60 minuti su 173 persone con neuropatia periferica indotta da farmaci per l’HIV, abbia comportato una diminuzione doppia del dolore rispetto a quanto registrato per coloro a cui era stato somministrato un placebo.
Sulla base di questi e di altri risultati (che hanno esaminato l’uso di capsaicina ad alte dosi per trattare la sciatica, la neuropatia diabetica e la fibromialgia), la FDA ha approvato il primo cerotto transdermico con capsaicina all’8%, chiamato Qutenza, specifico per il trattamento della nevralgia post-erpetica (un tipo di dolore nervoso di lunga durata che segue un attacco da parte dell’herpes zoster).
Nonostante le prove che sostengono l’efficacia della capsaicina ad alte dosi per il trattamento di un dolore neuropatico moderato-grave, ci sono poche prove che un unguento o una pomata a base di pepe di Cayenna da applicare localmente possano fornire un simile sollievo.
Benefici metabolici
Le prove a sostegno dell’uso di compresse di Cayenna per stimolare il metabolismo e perdere peso sono generalmente deboli. Si è sostenuto a lungo che il pepe di Cayenna, quando incluso nella proprie dieta, avesse delle proprietà termogeniche che possono accelerare il metabolismo e bruciare più calorie.
Anche se una compressa con pepe di Cayenna può certamente indurre una sudorazione, segno di un aumento del metabolismo, non vi è alcuna prova che questo effetto sia correlato ad un aumento della combustione dei grassi o ad una perdita di peso.
Detto questo, una revisione del 2015 di studi pubblicati su BMJ Open Heart ha suggerito che la reazione biochimica innescata dalla capsaicina possa avere delle applicazioni pratiche nel trattamento di una serie di disturbi metabolici e cardiovascolari. La ricerca ha coinvolto principalmente un uso del pepe di Cayenna alimentare su ratti, maiali e altri mammiferi.
Tra gli altri benefici citati, la capsaicina ha dimostrato di poter stimolare l’ossido nitrico sintetasi endoteliale (eNOS), una sostanza che aiuta a ridurre la pressione sanguigna e rallenta i danni vascolari associati all’aterosclerosi. La capsaicina può anche aumentare la produzione della proteina disaccopiante 2 (UCP2) in fegato, cuore e vasi sanguigni, rallentando l’allargamento anomalo, le cicatrici, o l’ispessimento di questi organi vitali.
Quanto viene suggerito, in modo lungimirante, è che una dieta ricca di cayenna possa essere utile per prevenire o trattare l’aterosclerosi, il diabete, il fegato grasso non alcolico, l’ipertensione e l’ictus. I ricercatori comunque ammettono che la reale applicazione di quanto affermato rimanga debole e che le dosi utilizzate negli studi sugli animali non sarebbero efficienti per l’uomo.
5 Cibi per Potenziare il Metabolismo
Possibili effetti collaterali
Se applicata localmente in forma di crema o cerotto transdermico, la capsaicina a basso dosaggio è considerata sicura per gli adulti. Vi sono comunque degli effetti collaterali comuni, tra cui irritazione, bruciore e prurito. Il cerotto di Qutenza più forte all’8% può causare gonfiore localizzato, eruzioni cutanee, dolore e persino vesciche, in particolare nelle persone con pelle sensibile.
Le compresse con pepe di Cayenna possono causare disturbi di stomaco, sudorazione, vampate di calore, diarrea e naso che cola. Non ne è consigliato l’uso a lungo termine. In rari casi, l’uso eccessivo di compresse di cayenna può causare danni al fegato e ai reni.
La capsaicina topica non dovrebbe mai essere utilizzata nei bambini se non sotto la supervisione di un medico. Tenete a mente che, come regola generale, queste compresse non devono essere somministrate ai bambini.
Dosaggio e preparazione
Anche se non esistono delle prescrizioni per le dosi di un integratore di cayenna, la maggior parte dei produttori, per scopi legati alla salute, raccomanderà di assumere tra i 30 milligrammi (mg) e i 120 mg per tre volte al giorno.
Gli unguenti da banco e i cerotti sono disponibili in concentrazioni comprese tra lo 0,025% e lo 0,1%. Le creme topiche vengono utilizzate secondo necessità, ma, a seconda del dosaggio, non devono essere applicate più di quattro volte al giorno. I cerotti transdermici, come il Salponas Gel Patch, possono essere applicati generalmente ogni quattro o sei ore per alleviare il dolore.
Il cerotto Qutenza 8%, utilizzato specificamente per i forti dolori neuropatici, viene indossato soltanto per 60 minuti, e non di più, ogni tre mesi.
Cosa cercare
Ci sono numerosi unguenti da banco, gel, estratti, cerotti e pillole che contengono pepe di Cayenna o capsaicina; alcuni sono però commercializzati con il termine “capsicum”. Potete trovare anche del tè al pepe di cayenna e degli spray nasali decongestionanti utilizzati per terapie naturali.
Molti di questi prodotti possono essere acquistati online, nelle farmacie locali o nei negozi di alimenti naturali. I cerotti transdermici Qutenza sono acquistabili solo con prescrizione medica.
Altre domande
Per quanto i prodotti a base di capsaicina possano essere efficaci nell’alleviare il dolore, non fate mai in casa una crema topica utilizzando il pepe di Cayenna acquistato in negozio. A differenza della capsaicina, che viene prodotta in una concentrazione esatta in laboratorio, i punti di forza del pepe di Cayenna possono variare in base alla marca, alla conservazione e all’età della spezia. Non applicate mai la cayenna direttamente sulla pelle ed evitate di toccare gli occhi dopo averla maneggiata.