Alcuni marchi di prodotti alimentari forniscono informazioni utili sul cibo
Sapete cosa c’è nel vostro cibo? Fate attenzione alle etichette degli alimenti e alle guide nutrizionali quando comprate cibo al supermercato o lo ordinate al ristorante? Sempre più spesso i consumatori chiedono di sapere da dove viene il loro cibo, come viene prodotto e quali ingredienti contiene. Di conseguenza, la trasparenza alimentare sta diventando la tendenza più diffusa nell’industria alimentare.
Cos’è la trasparenza alimentare?
Etichettare gli alimenti in modo trasparente significa fornire informazioni che vanno oltre l’etichetta dei Valori Nutrizionali. Sebbene l’etichetta nutrizionale fornisca informazioni importanti per aiutarvi a fare scelte salutari in materia di alimentazione, i consumatori insistono fortemente sulla necessità di riportare maggiori dati sulle confezioni dei prodotti alimentari e nei ristoranti.
Ci sono diversi modi in cui potreste trarre beneficio dalla trasparenza alimentare. Di seguito riportiamo alcune delle indicazioni che potreste trovare sulle etichette degli alimenti e sui menù per aiutarvi a prendere decisioni più informate su cosa mangiare:
Alimentazione genuina. I consumatori sono sempre più spesso alla ricerca di ingredienti non solo riconoscibili ma anche affidabili. Per questo motivo, molte aziende stanno eliminando ingredienti come conservanti artificiali, dolcificanti artificiali e colori artificiali dai loro prodotti.
Etichettatura chiara. Se anche voi siete come tanti consumatori, non solo volete sapere esattamente cosa c’è nel vostro cibo, ma desiderate anche che le informazioni siano prontamente disponibili. Non avete il tempo di cercare gli ingredienti online o di leggere il testo minuscolo sulle confezioni dei cibi, quindi i ristoranti e i produttori alimentari stanno iniziando a mettere in primo piano le informazioni importanti sui menu o a scriverle in caratteri più grandi sulle confezioni dei cibi.
Pratiche agricole umane e sane. Agli acquirenti piace vedere che per produrre il cibo sono state utilizzate pratiche etiche. Per esempio, nel vostro negozio di alimentari locale, potreste cercare uova provenienti da allevamenti all’aperto o al pascolo vendute da agricoltori che permettano alle loro galline di camminare libere e di dedicarsi ad altri comportamenti naturali all’aperto. Molti acquirenti salutisti cercano anche le etichette No Antibiotics Ever (NAE) o Raised Without Antibiotics (Allevati senza antibiotici) su alimenti come i latticini e il pollo.
Approvvigionamento sostenibile. Molti agricoltori utilizzano pratiche sostenibili che aiutano a proteggere l’ambiente. L’agricoltura sostenibile contribuisce anche a promuovere una migliore salute pubblica e il benessere degli animali.
Lavorazione minima. Gli esperti in materia di salute raccomandano di limitare il consumo di calorie vuote e di alimenti processati. Pertanto i consumatori cercano di evitare cibi contenenti ingredienti come cereali raffinati e grassi trans e scelgono invece cibi prodotti con ingredienti integrali.
Chi garantisce la trasparenza alimentare?
Ci sono molte aziende che sono all’avanguardia quando si tratta di fornire informazioni accessibili e trasparenti sugli alimenti che vendono. Panera Bread e KIND sono due esempi.
Panera Bread
Questa società di ristorazione è stata per molti anni all’avanguardia nel movimento della trasparenza alimentare. All’inizio del 2017, l’azienda ha annunciato di aver ripulito il suo menu e rimosso tutti i sapori artificiali, conservanti, dolcificanti e colori provenienti da fonti artificiali. Ma Sara Burnett di Panera spiega che l’iniziativa non è andata abbastanza lontano.
Burnett, direttrice di Panera in materia di benessere e di politiche alimentari, afferma che l’azienda è stata in grado di raggiungere i propri obiettivi con l’iniziativa dell'”alimentazione genuina”, ma ha comunque fatto fatica per quanto riguarda le bevande “Avevamo un ottimo cibo abbinato a bevande che non erano sempre salutari. Volevamo creare un menu di bevande ricco di opzioni, proprio come il menu del cibo”.
Così, Panera ha iniziato a distribuire un menu di bevande ampliato con una nuova linea di drink artigianali e indicazioni per aiutare i clienti a prendere decisioni informate su cosa bere. Bevande come il Passion Papaya Green Tea o il Fico d’India Fresca offrono diversi livelli di dolcezza, in modo che i clienti possano scegliere la quantità di zucchero che vogliono consumare.
Burnett afferma che il programma consiste più nel fornire scelte che nel dire al cliente cosa bere. “Forniamo opzioni e informazioni reali che sono significative e utili per il cliente, ma allo stesso tempo si tratta di spunti sottili”.
Accanto ai nuovi drink vengono offerte anche bevande analcoliche e acqua. Burnett dice che Panera ha fatto da apripista su diversi temi e spera che la piena trasparenza anche per quanto riguarda le bevande diventi il nuovo standard nel settore della ristorazione.
KIND
Se state cercando uno snack o un dolcetto che sia fatto con ingredienti integrali, pronunciabili e riconoscibili, prendete in considerazione uno dei dolcetti fatti da KIND. Nel 2016, KIND è stata la prima azienda di snack a rendere pubblica la quantità di zucchero aggiunto ai suoi prodotti, in modo che i consumatori potessero vedere esattamente quanto zucchero e quanto zucchero aggiunto fossero presenti in ogni snack.
Inoltre, l’azienda fa diverse promesse ai consumatori riguardo agli ingredienti utilizzati. Il primo e predominante ingrediente degli snack KIND è sempre un alimento denso di sostanze nutritive come noci, cereali integrali o frutta. Inoltre, l’azienda non utilizza sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, dolcificanti artificiali o alcool zuccherino aggiunto.
Infine, KIND è fortemente impegnata nei confronti della comunità. Nel 2017, Daniel Lubetzky, fondatore e CEO di KIND, ha costituito Feed the Truth, un’organizzazione indipendente dedicata alla promozione della trasparenza nell’industria alimentare. Il gruppo svilupperà programmi per limitare l’influenza dell’industria alimentare nella definizione delle politiche nutrizionali e per limitare la capacità dell’industria di diffondere informazioni errate o di influenzare la scienza in modi dannosi per la salute pubblica.
Etichette alimentari trasparenti, scelte alimentari più sane
Naturalmente, il fatto che una confezione fornisca un’etichettatura trasparente non significa che il cibo sia necessariamente sano. Ma secondo l’Union of Concerned Scientists, quando le aziende sono tenute a elencare ingredienti non salutari, tendono a inserirne di meno nei loro prodotti.
L’etichettatura trasparente non rende sano un alimento confezionato o un elemento del menu, ma il sapere è potere.
Charlie Arnot, CEO del Center for Food Integrity (CFI), è ottimista sulla tendenza alla trasparenza alimentare. “Siamo entusiasti di vedere che molte aziende negli Stati Uniti hanno fatto passi da gigante in materia di trasparenza, che, secondo la nostra ricerca, non è più facoltativa. I consumatori se lo aspettano e meritano di sapere come viene prodotto il loro cibo, chi lo produce e cosa contiene”.
Arnot afferma che anche le aziende alimentari, tra cui The Hershey Company e Campbell Soup Company, sono leader di tendenza.
The Hershey Company ha collaborato con la Grocery Manufacturer’s Association per guidare l’iniziativa SmartLabel™ on-package, che dà agli acquirenti accesso immediato alle informazioni su migliaia di prodotti. Hershey ha anche lanciato la sua campagna Simple Ingredients, impegnandosi a utilizzare ingredienti semplici che si trovano in cucina, come latte, zucchero e cacao, quando possibile.
E, secondo Arnot, Campbell Soup Company ha anche fissato l’asticella in alto, condividendo gli ingredienti dei propri cibi e la loro provenienza tramite la campagna What’s In My Food?
I consumatori possono accedere a un’ampia gamma di informazioni sui prodotti Campbell e ricevere risposte alle loro domande e preoccupazioni in un unico luogo facilmente accessibile.
Conclusioni
In qualità di consumatori, scoprirete che avere informazioni importanti e pertinenti a portata di mano vi renderà più facile trovare i prodotti più adatti alla vostra salute. E con l’aumentare della tendenza alla trasparenza, è probabile che le vostre scelte al supermercato e nei ristoranti diventeranno sempre più salutari e nutrienti.