La melassa è un sciroppo denso, di colore marrone scuro, derivato dallo zucchero grezzo. La melassa viene prodotta durante il processo di raffinazione dello zucchero (e si può usare in ricette che richiedono cottura in forno. Poiché è un sottoprodotto dello zucchero, non ci si può aspettare che la melassa sia ricca di sostanze nutritive, ma è una fonte sorprendente di potassio, calcio e ferro. Anche se la melassa non va consumata da sola, in alcune ricette è un sostituto nutriente dello zucchero raffinato.
Proprietà nutrizionali della melassa
Le seguenti informazioni nutrizionali sono fornite dall’ USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America) per 1 cucchiaio di melassa (20 grammi).
Calorie: 58
Grassi: 0g
Sodio: 7,4mg
Carboidrati: 15g
Fibre: 0g
Zuccheri: 15g
Proteine: 0g
Carboidrati contenuti nella melassa
La melassa contiene quasi esclusivamente carboidrati, che sono costituiti da zuccheri. Un cucchiaio fornisce 15 grammi di carboidrati dagli zuccheri.
Grassi contenuti nella melassa
Poiché tutte le calorie della melassa provengono dallo zucchero, è praticamente priva di grassi.
Proteine contenute nella melassa
Come per i grassi, la melassa non contiene nemmeno proteine.
Vitamine e minerali contenuti nella melassa
A differenza dello zucchero da tavola bianco, la melassa è ricca di alcune vitamine e minerali, soprattutto potassio. La melassa contiene calcio, ferro, magnesio, colina e alcune vitamine del gruppo B.
Benefici per la salute
Anche se la melassa è uno zucchero aggiunto che dovrebbe essere usato con moderazione, il suo contenuto di micronutrienti fornisce alcuni benefici per la salute, a differenza dello zucchero da tavola tradizionale.
Abbassa la pressione sanguigna
Il potassio è ben noto per aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, e la melassa è una grande fonte di esso. Solo 1 cucchiaio ne ha 293 milligrammi. Anche se abbiamo bisogno di circa 4700 milligrammi di potassio al giorno, la melassa ci porta più velocemente a questo risultato rispetto alla maggior parte degli altri dolcificanti. Scegliete la melassa come alternativa salutare allo zucchero bianco con benefici per il cuore.
Previene il cancro
I composti di barbabietola da zucchero nella melassa mostrano effetti antiossidanti e antitumorali.In particolare, il composto, cianidina-3-O-glucoside cloruro, mostra un effetto protettivo contro il cancro al seno, cancro al fegato e cancro al colon. Anche se è necessaria una maggiore ricerca sugli esseri umani, la melassa di barbabietola da zucchero è indicata come additivo alimentare funzionale.
Migliora l’immunità all’ HIV
La melassa ha diversi nutrienti che aiutano a rafforzare il sistema immunitario.In particolare, lo zinco è noto per sostenere l’attività delle cellule Natural Killer e dei Linfociti T. Anche se la maggior parte delle persone probabilmente non consumano (o non dovrebbero) abbastanza melassa per coprire completamente il loro fabbisogno di zinco, il fatto che la melassa sia priva di fibre significa che lo zinco e gli altri minerali contenuti in essa sono più facilmente assorbiti.
Riduce il rischio di osteoporosi
L’osteoporosi è un indebolimento delle ossa che si verifica tipicamente in un lungo periodo di tempo. Includendo varie fonti di calcio nelle vostre abitudini alimentari, potete contribuire a scongiurare l’osteoporosi causata dalla carenza di calcio.Un cucchiaio di melassa ha 41 milligrammi di calcio che contribuiscono ai 1200 milligrammi richiesti dagli adulti ogni giorno. La melassa contiene anche una piccola quantità di zinco, che è benefico anche per le ossa.
Supporta i globuli rossi
Il ferro è un minerale essenziale necessario per la corretta formazione dei globuli rossi per prevenire l’anemia da carenza di ferro. La melassa fornisce quasi 1 milligrammo di ferro per cucchiaio, il che è significativo considerando che l’adulto medio richiede 8-18 milligrammi al giorno.Per i vegetariani, in particolare, la melassa può essere un buon modo per garantire una maggiore assunzione di ferro ed evitare carenze.
Allergie
La melassa non è un allergene comune. Sebbene sia raro, è possibile essere allergici a una sostanza chimica naturale chiamata acido para-aminobenzoico (PABA), che si trova nella melassa e in altri alimenti.
La melassa viene spesso aggiunta nella produzione di zucchero di canna, quindi le allergie alla melassa possono essere individuate anche dopo aver consumato questo prodotto. Se si sospetta la presenza di sintomi di un’allergia alla melassa, come orticaria, problemi di stomaco, gonfiore o difficoltà respiratorie, si suggerisce di contattare il proprio medico.
Effetti collaterali
La melassa può contenere solfiti (per prevenire la crescita batterica), quindi è meglio non consumarla se si ha un’allergia ad essi.Controllate le etichette degli alimenti per determinare se la melassa che state acquistando sia stata trattata con i solfiti.
È importante tenere presente che la melassa è una forma di zucchero. Nel caso di chi sta attento all’assunzione di zucchero, soprattutto per quanto riguarda il diabete, la melassa deve essere usata con attenzione. Si suggerisce di ricordarsi di contare i carboidrati nella melassa se si punta ad un limite giornaliero specifico.
Varietà
Esistono tre tipi generali di melassa, leggera, media e nera.La melassa è lo sciroppo avanzato che rimane dopo che lo zucchero di barbabietola o di canna viene trasformato in zucchero da tavola. La melassa più leggera viene raccolta dopo una sola estrazione di zucchero, quindi ha un sapore più dolce.
Il tipo più nutriente di melassa è la melassa nera, che si ottiene dopo la terza estrazione dello zucchero di canna. Purtroppo, il suo sapore amaro significa che è spesso riservata all’uso nell’alimentazione animale e nella produzione alimentare industriale.Tuttavia, è benefico usare la melassa nera in cucina, una volta abituati al sapore.
La miscelazione della melassa con una soluzione zuccherina è una pratica comune per ottenere una consistenza più uniforme. Tuttavia, questo toglie alcuni dei benefici per la salute associati alla melassa. Alcuni tipi di melassa sono trattati con anidride solforosa durante la lavorazione. Nelle vendite commerciali, è più comune trovare melassa non solforata, la quale mantiene un sapore più gradevole.
La melassa si trova facilmente nel reparto dei prodotti da forno della maggior parte dei negozi di alimentari.
Non è pericoloso consumare melassa cruda, anche se è molto densa e appiccicosa. Quindi, è improbabile che sia gradevole o facile da consumare senza essere combinata con altre pietanze.
Conservazione e sicurezza alimentare
La melassa non aperta può essere conservata a tempo indeterminato nella dispensa.Tuttavia, per una migliore qualità, si consiglia di utilizzare la melassa non aperta entro 1-2 anni dall’acquisto. Una volta aperta, la melassa deve essere utilizzata entro 6 mesi. Si suggerisce di conservare la melassa in un contenitore ermetico a temperatura ambiente.
Come usarla
La melassa non è un alimento consumato o usato regolarmente come condimento. Può essere usata come sostituto dello zucchero in varie ricette di prodotti da forno come biscotti e brownies. Potreste anche essere interessati a provare la ricetta per un seltzer (ottenuto dalla carbonatazione dell’acqua semplice con anidride carbonica)alla melassa di melograno se avete voglia di un “mocktail”.