Il miele può sembrare un sacro alimento salutare naturale, ma la verità è che il miele rimane sempre una fonte concentrata di zucchero. Se usato con moderazione, il miele può essere un buon complemento per un piano alimentare sano e offrire alcuni benefici significativi. Tuttavia, il miele è un alimento che non si dovrebbe consumare in modo eccessivo, soprattutto se si soffre di diabete. Qui di seguito troverete le ultime notizie sugli aspetti nutrizionali del miele e la ricerca scientifica.

Proprietà nutrizionali del miele

L’USDA (Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti d’America) fornisce le seguenti informazioni per 1 cucchiaio da tavola (21 grammi) di miele d’api puro al 100%:

Calorie: 64

Grassi: 0g

Sodio: 0mg

Carboidrati: 17g

Fibre: 0g

Zuccheri: 17g

Proteine: 0g

Carboidrati

Le calorie del miele provengono dai carboidrati, in particolare dallo zucchero. Lo zucchero nel miele è costituito da circa il 50% di glucosio e il 50% di fruttosio. L’indice glicemico del miele dipende dal tipo che si acquista, ma le fonti stimano che sia circa 58 con un carico glicemico di 12.Per confronto, l’indice glicemico dello zucchero da tavola (saccarosio) è 65.

Grassi

Il miele non contiene grassi. 

Proteine 

Il miele contiene tracce di proteine a seconda del prodotto (fino a 0,06g in alcuni prodotti a base di miele), ma non abbastanza per contribuire al vostro fabbisogno giornaliero di proteine.

Vitamine e minerali

Le vitamine e i minerali nel miele possono includere vitamine del gruppo B, calcio, rame, ferro, zinco e altri, che sono principalmente derivati dal suolo e dalle piante che producono nettare. La qualità del miele e il suo contenuto di minerali sono determinati dal luogo di coltivazione e da come viene lavorato.In genere, il miele più scuro fornisce vitamine e minerali più benefici rispetto al miele chiaro.

Benefici per la salute

Alcune varietà di miele hanno dimostrato di offrire promettenti poteri curativi. Quando si applicano queste caratteristiche alla vita quotidiana, è importante bilanciare i presunti benefici per la salute con il costo nutrizionale (alto contenuto di zucchero) del miele.

Lenisce la tosse

Le ricerche suggeriscono che il miele può aiutare a calmare la tosse. Una revisione di sei studi che trattano la tosse nei bambini ha scoperto che un cucchiaio di miele lenisce la tosse così come il destrometorfano – il lenitivo della tosse trovato in Robitussin DM – e meglio del Benadryl (difenidramina) o nessun trattamento. La ricerca ha anche scoperto che il miele può fornire un sollievo più lungo rispetto all’ Albuterolo (salbutamolo).

Promuove la regolarità intestinale

Gli studi hanno dimostrato l’impatto positivo del miele sul trattamento della sindrome dell’intestino irritabile (IBS).Quando viene assunto a stomaco vuoto, il miele di Manuka grezzo lenisce lo stomaco e riduce i sintomi della diarrea e della stitichezza. Il miele riduce la gravità e la durata della diarrea virale meglio del trattamento antivirale convenzionale.

Supporta la salute riproduttiva

Un tipo di miele, chiamato pappa reale, ha numerosi effetti sulla salute riproduttiva femminile.Sono state riconosciute le proprietà della pappa reale per ridurre la sindrome premestruale (PMS) e i sintomi della menopausa. Gli antiossidanti contenuti nella pappa reale possono contribuire a ridurre i danni ossidativi associati all’invecchiamento delle ovaie. Studi preliminari sugli animali suggeriscono anche che la pappa reale migliora la qualità dello sperma, però anche se promettente, questo effetto non è ancora stato dimostrato negli esseri umani.

Rimedio per la guarigione delle ferite 

La propoli, un componente del miele, è costituita per il 50% da resina, per il 30% da cera, per il 10% da oli essenziali, per il 5% da polline e per il 5% da altri composti organici. La propoli sopprime l’attività dei radicali liberi e promuove la sintesi del collagene, entrambi benefici per la guarigione delle ferite. La capacità della propoli di promuovere la guarigione delle ferite si è dimostrata efficace per le ulcere del piede diabetico e per alcuni tipi di acne quando viene utilizzata topicamente.

Riduce il rischio di cancro

Il miele ha un impatto sullo sviluppo del cancro durante le diverse fasi della progressione della malattia.Il miele ha dimostrato di indurre l’apoptosi delle cellule tumorali (morte cellulare), di ridurre l’infiammazione e di inibire la crescita tumorale. Sebbene il miele non sia di per sé un trattamento efficace per il cancro, gli studi preliminari suggeriscono la necessità di ulteriori indagini.

Allergie

Il miele non è un allergene comune, tuttavia, sono stati segnalati casi di studio che mostrano anafilassi.L’anafilassi da consumo di miele è una reazione IgE-mediata (una vera allergia alimentare). La propoli è stata documentata come allergene da contatto per coloro che sono coinvolti nella raccolta del miele. Se si sospetta un’allergia al miele, è opportuno rivolgersi al proprio operatore sanitario per una valutazione completa.

Effetti collaterali

L’Accademia Americana di Pediatria consiglia ai genitori di non dare mai miele ai bambini durante il primo anno di vita, poiché è una potenziale fonte di allergia che causa il botulismo e può causare gravi malattie nei bambini piccoli.

Se state seguendo un piano alimentare a basso contenuto di zucchero o a basso contenuto di carboidrati per motivi medici, dovreste limitare l’assunzione di miele. Il miele è quasi zucchero puro (carboidrati). Nonostante i benefici per la salute che ne derivano, il miele aumenta ancora i livelli di glucosio nel sangue e dovrebbe essere considerato quando si considera l’assunzione totale di carboidrati.

Varietà

Ci sono più di 300 varietà di miele negli Stati Uniti, ognuna delle quali proviene da fonti floreali uniche o da condizioni climatiche diverse. Alcuni esempi sono il miele di trifoglio, il miele di fiori selvatici, il miele di fiori d’arancio, il miele di grano saraceno, il miele di avocado e il miele di erba medica. Il miele acquistato in negozio può essere grezzo o pastorizzato.

Il miele grezzo proviene direttamente dall’alveare e non viene lavorato, riscaldato o pastorizzato.

Il miele pastorizzato viene filtrato e lavorato per creare un prodotto dall’aspetto chiaro, più facile da confezionare e da versare.

La pastorizzazione può eliminare alcune delle tracce minerali associate ai benefici del miele per la salute. Se l’etichetta alimentare specifica “miele puro”, ciò significa che non sono state aggiunte altre sostanze durante la lavorazione degli alimenti.

Come scegliere il miele migliore

Scegliete il miele grezzo dal mercato contadino locale che ha un alto valore nutritivo. Se vi piace il sapore del miele, scegliete le varietà più scure, che hanno un sapore più forte, permettendovi di utilizzarne meno per lo stesso effetto gustativo. Il miele si può trovare in qualsiasi periodo dell’anno confezionato in bottiglie di vetro o di plastica.

Conservazione e sicurezza alimentare

Il miele grezzo e lavorato deve essere conservato al di sotto dei 32 gradi Fahrenheit per evitare la cristallizzazione e i cambiamenti di colore/aroma.Il miele è naturalmente antimicrobico, ma deve essere protetto dall’umidità esterna. La raccomandazione generale per la durata di conservazione del miele è di due anni, tuttavia, questo può variare. Contenitori ermetici e igienizzati aiutano a preservare la durata di conservazione e la sicurezza del miele.

Come prepararlo

Il miele è un dolcificante versatile, quindi ci sono innumerevoli modi per usarlo in cucina. Tuttavia, alcuni cuochi fanno fatica a cucinare con il miele perché può cambiare notevolmente la ricetta. Quando si usa il miele sarebbe meglio usare quello contenuto in una bottiglia di plastica con dosatore, proprio perché risulta meglio dosabile. Gli esperti consigliano prima di usarlo di dosare il miele con un cucchiaino o con un misurino in modo che il miele possa scivolare nella pietanza senza provocare ultra dosaggi.

Quando si sostituisce il miele con lo zucchero granulato nelle ricette, è importante ricordare che il miele ha un sapore più forte, una maggiore acidità e un contenuto di umidità più elevato rispetto allo zucchero. Gli esperti di pasticceria raccomandano di usare da 1/2 a 3/4 di tazza di miele per ogni tazza di zucchero presente nella ricetta, e anche di ridurre il liquido di 1/4 di tazza per ogni tazza di zucchero sostituita. Inoltre, se la ricetta non include già il bicarbonato di sodio, aggiungete 1/4 di cucchiaino per ogni tazza di zucchero sostituito. Si dovrebbe anche abbassare la temperatura del forno di 25 gradi Fahrenheit e osservare con attenzione il tempo di cottura.