L’agopuntura per la depressione è diventata sempre più oggetto di studi di ricerca sia in oriente che in occidente. Anche se ci sono pochi consensi sul fatto che l’agopuntura giochi un ruolo importante nel trattamento della depressione, è anche vero che è un trattamento davvero difficile da indagare empiricamente.
Per questo motivo, la maggior parte delle ricerche esistenti sono di bassa qualità. In altre parole, è davvero difficile sapere se l’agopuntura abbia un effetto importante sulla depressione, al di là di quanto già sappiamo che si possa ottenere con i farmaci, la terapia, o una combinazione di queste due cose.
L’agopuntura continua a crescere di popolarità, soprattutto in oriente, e quindi merita di essere oggetto di un’attenzione appropriata quale potenziale trattamento per la depressione, soprattutto per coloro su cui gli altri metodi hanno fallito.
Cos’è la depressione
In breve, la depressione è una malattia caratterizzata da alcuni sintomi, e non solo dalla tristezza o dalla malinconia. Si tratta di un persistente stato d’animo depresso, o di perdita di interesse, o di piacere accompagnato da altri sintomi, tra cui alcuni dei più comuni sono:
Cambiamenti di peso e dell’appetito.
Incapacità di concentrazione.
Avere pensieri negativi e preoccuparsi del futuro.
Sentirsi irritabili, stanchi, o agitati.
Non riuscire a dormire o a dormire troppo.
Sentirsi senza speranza per il futuro.
Avere pensieri suicidi.
Secondo gli studi non vi è un’unica causa di depressione; la chimica del cervello, gli ormoni, la genetica, le esperienze di vita, e la salute fisica possono giocare un ruolo importante.
Mentre la depressione è più comunemente trattata con farmaci, terapie, o una combinazione delle due cose, sempre più spesso vengono ricercati ed utilizzati dei trattamenti complementari ed alternativi per le persone affette da questa malattia.
Se voi o una persona cara state lottando contro la depressione, cercate dei contatti di riferimento a cui rivolgervi, anche per ottenere delle informazioni sulle strutture di supporto e trattamento presenti nella vostra zona.
Cos’è l’agopuntura?
L’agopuntura è una tecnica basata sulla medicina tradizionale cinese che consiste nello sbloccare i canali energetici (noti anche come Qi) che si pensa risiedano all’interno del corpo.
La medicina cinese considera la mente e il corpo come entità interagenti tra loro, ed è così che ciò che si sente nella mente può avere anche un impatto fisico.
Le emozioni sono rappresentate da cinque diversi elementi:
Paura (Acqua)
Rabbia (Legno)
Felicità (Fuoco)
Preoccupazione (Terra)
Dolore (metallo)
Si ritiene che questi elementi abbiano un effetto sugli organi interni, considerati come “yin” o “yang”, e che quindi ad ogni organo corrisponda una certa emozione.
Per esempio, si pensa che il fegato corrisponda all’emozione della rabbia. Secondo la medicina cinese e l’agopuntura, l’avere sentimenti di rabbia potrebbe causare problemi al fegato, e a sua volta un flusso bloccato al fegato potrebbe comportare sentimenti di rabbia.
Per sbloccarvi da questa congestione, là dove l’energia si blocca, l’agopuntura va a liberare i meridiani del vostro corpo per permettere ai Qi di muoversi liberamente. Per fare ciò, in pratica, si inseriscono degli aghi sottili in alcuni punti del corpo, che si pensa corrispondano ai meridiani e siano connessi ai vostri organi.
Possibili effetti collaterali dell’agopuntura
Anche se gli effetti collaterali dell’agopuntura sono rari, è importante essere consapevoli della loro esistenza. Di seguito sono elencati sia gli effetti collaterali lievi che quelli più gravi che possono occorrere. Il rivolgersi soltanto a professionisti certificati per l’agopuntura riduce il rischio di effetti collaterali.
Potenziali effetti collaterali lievi
I seguenti effetti collaterali possono essere osservati nel punto in cui sono stati inseriti gli aghi:
Prurito.
Reazione allergica.
Sensazione di indolenzimento.
Emorragia o lividi.
Rari effetti collaterali gravi
I seguenti effetti collaterali sono rari ma possibili:
Danni ai nervi.
Infezioni.
Vertigini o svenimenti.
Questi effetti potrebbero essere il risultato di una cattiva somministrazione dell’agopuntura, ed è per questo che è importante rivolgersi ad un professionista qualificato.
Come si pratica l’agopuntura per la depressione
Come funziona l’agopuntura per la depressione? L’agopuntore inserirà degli aghi in alcuni punti del vostro corpo che si pensa siano collegati alle emozioni negative che state provando.
Gli aghi sono pensati per risistemare l’energia bloccata o gli squilibri nel vostro corpo, e che a loro volta influenzano anche la vostra mente. Riceverete questo trattamento una o più voltealla settimana, a seconda della vostra situazione individuale.
Di seguito è riportato un elenco di alcuni dei punti che potrebbero essere utilizzati per alleviare i sintomi della depressione.
Ognuno di questi corrisponde ad un certo punto del vostro corpo:
Guanyuan (CV4): parte bassa della schiena
Qihai (CV6): sotto l’ombelico
Zhongwan (CV12): centro dello stomaco
Hegu (L14): sulla mano
Master of Heart 6 (MH6): lato inferiore del polso
Yanglingquan (GB34): sulla gamba
Zusanli (ST36): sotto il ginocchio
Taixi (K13): sulla caviglia
Shugu (BL65):
Così, dopo che il vostro agopuntore avrà inserito degli aghi nei luoghi identificati, vi sdraierete su un lettino in un ambiente tranquillo, con musica, aromaterapia, ed illuminazione d’atmosfera.
Non è difficile immaginare come questa pratica possa farvi sentire meglio, indipendentemente dal fatto che l’agopuntura curi effettivamente la depressione. Infatti, lo stato dopo aver ricevuto l’agopuntura è stato definito “acubliss” (“beatitudine dell’agopuntura”).
Studi sull’agopuntura per la depressione
Anche se esistono numerosi studi sull’efficacia dell’agopuntura sulla depressione, la loro qualità viene talvolta messa in discussione.
Questo accade non perché i ricercatori non vogliano indagare adeguatamente l’agopuntura, ma perché è davvero difficile impostare uno studio adeguato per testare questo trattamento senza che qualche tipo di parzialità sia coinvolta.
Di seguito sono riportati alcuni dei possibili elementi che influenzano gli studi, ed il motivo per cui possono essere un problema per l’agopuntura in particolare.
Difficoltà a creare una condizione di controllo adeguata (ovvero è difficile fingere l’agopuntura).
Difficoltà nel legame cieco tra pazienti ed operatori (cioè l’agopuntore saprà se stanno facendo il trattamento o meno).
Problema della segnalazione delle parzialità (gli studi in oriente hanno più probabilità di mostrare risultati positivi rispetto a quelli occidentali)
Il problema del forte effetto placebo dell’agopuntura (quindi qualsiasi effetto reale più piccolo potrebbe essere difficile da rilevare).
Quindi, cosa renderebbe forte una ricerca sull’agopuntura per la depressione? Uno studio di questo tipo dovrebbe avere le seguenti qualità:
Includere un gruppo di controllo adeguato.
Prendere in considerazione l’effetto placebo.
Prendere in considerazione il legame cieco.
Replicare i risultati in diverse località.
Agopuntura per la ricerca sulla depressione: uno studio di revisione
Piuttosto che considerare i risultati dei singoli studi, qui daremo un’occhiata ai risultati di un grande studio di revisione che ha compreso 64 studi e 7104 partecipanti.
Ciò che lo studio ha dimostrato è che la maggior parte degli studi inclusi nella revisione erano a rischio per vari tipi di parzialità (ad esempio di rilevamento, di selezione, di segnalazione ecc.)
Tuttavia, vi erano prove di bassa qualità che l’agopuntura potesse moderatamente ridurre la gravità della depressione, soprattutto in rapporto ai casi in cui non era stato ricevuto nessun trattamento, alla lista d’attesa, o al trattamento abituale.
Rispetto ad una finta agopuntura, è stata dimostrata una piccola riduzione della gravità della depressione, il che suggerisce come l’agopuntura possa avere più di un effetto contro la depressione oltre che come placebo.
Rispetto ai farmaci, vi erano prove di bassa qualità inerenti ad un piccolo beneficio, che comunque variava a seconda del tipo di farmaco e della modalità di agopuntura (regolare vs elettrica).
Infine, in rapporto alla terapia psicologica, i risultati non erano chiari. Non è stato possibile trarre alcuna conclusione sull’evidenza di un effetto oltre a quello osservato per la terapia psicologica per la depressione.
Inoltre, pochi studi hanno condotto dei monitoraggi successivi o studiato altre variabili, come la qualità della vita, che sono importanti nella ricerca sulla depressione.
Ricerca occidentale su agopuntura e stress
Al tempo stesso, sembrano esserci delle prove sull’efficacia dell’agopuntura per bloccare gli ormoni dello stress ed in rapporto alle reazioni allo stress. Questo esito può essere dovuto al fatto che gli aghi attivino degli antidolorifici naturali nel cervello sotto forma di endorfine.
L’agopuntura per la depressione è appropriata nel mio caso?
Non siete ancora sicuri che l’agopuntura per la depressione sia quella giusta per voi? Ecco alcuni fattori da considerare:
Potete permettervela o comunque il suo costo sarà coperto da un’assicurazione sanitaria?
Avete tempo per partecipare regolarmente alle sedute?
Siete aperti all’esperienza e disposti ad accettarne i potenziali effetti collaterali?
Avete un professionista certificato a cui rivolgervi? Se non siete sicuri di dove cercare, considerate la possibilità di chiedere un parere al vostro medico o ad agenzie di certificazione.
Avete esaurito le possibilità più tradizionali per la cura della depressione o state cercando qualcosa per integrare altri trattamenti?
Avete parlato con il vostro medico del vostro desiderio di ricevere l’agopuntura?
Sulla base delle vostre risposte a queste domande, dovreste avere un’idea più chiara sul fatto che l’agopuntura sia la scelta giusta per voi.
Conclusioni
L’agopuntura per la depressione è una terapia alternativa che ha ricevuto solo un modesto supporto da parte della ricerca. Questa terapia curativa basata sull’antica medicina cinese sembra arrecare un piccolo beneficio a chi soffre di depressione. Se state pensando di ricevere questo trattamento, assicuratevi di contattare un professionista certificato che abbia svolto una formazione adeguata.