Alcune persone riferiscono di avere le vertigini o di sentirsi stordite quando smettono di fumare. Ci sono alcune cose che possono contribuire a questi sintomi. Dovreste discutere con il vostro medico di qualsiasi senso di vertigine in corso, poiché potrebbe essere segno di una condizione di fondo piuttosto che essere collegata alla vostra astinenza dal fumo. Esplorate alcune delle possibili cause di vertigini e cosa potete fare al riguardo.

Abbandonare gli ausili che possono causare vertigini

Alcuni ausili per smettere di fumare possono causare vertigini agli utenti. Questi includono:

Il cerotto alla nicotina, una forma di terapia sostitutiva della nicotina (NRT) che assomiglia a un bendaggio scuro o trasparente. Il cerotto è l’unica NRT che elenca le vertigini come un effetto collaterale comune. Tuttavia, tutte le NRT contengono nicotina, e un’overdose di nicotina può causare vertigini.

Se si utilizza una terapia sostitutiva della nicotina per aiutare a smettere di fumare, è importante seguire attentamente le istruzioni per l’uso fornite dal produttore.

Assicuratevi che il livello di dosaggio iniziale corrisponda a quanto fumavate. Non dovete assumere più nicotina di quella che eravate abituati ad assumere come fumatori. Inoltre, assicuratevi di togliere le NRT dopo il tempo suggerito, poiché c’è un rischio di dipendenza dovuto alla nicotina.

Zyban, un aiuto per smettere di fumare senza nicotina. Lo Zyban è stato originariamente commercializzato e prescritto con il nome di Wellbutrin come antidepressivo. Si è poi scoperto che i fumatori che lo utilizzavano perdevano interesse nel fumo. Lo Zyban ha un effetto collaterale e causa vertigini in alcune persone.

Chantix, è un aiuto per smettere di fumare sviluppato specificamente per questa ragione. Anch’esso può causare vertigini a chi lo usa.

Se si verificano vertigini prolungate o gravi durante l’uso di uno dei suddetti ausili per smettere di fumare, consultate il proprio medico.

Effetti della nicotina come stimolante

La nicotina è uno stimolante, il che significa che accelera alcune funzioni del corpo. Quando si fuma, la nicotina viene assorbita nel flusso sanguigno attraverso il rivestimento dei polmoni e raggiunge il cervello in 7-10 secondi. Una volta lì, provoca una reazione chimica che rilascia adrenalina, l’ormone di “attacco o fuga”. L’adrenalina accelera il battito del cuore, restringe i vasi sanguigni e aumenta la pressione sanguigna. Inoltre, il monossido di carbonio del fumo di sigaretta riduce la quantità di ossigeno nel sangue. Entrambi i fattori fanno diminuire il flusso sanguigno (e l’ossigeno) al cervello.

Quando si smette di fumare, la nicotina non stimola più l’adrenalina per limitare il flusso sanguigno. In assenza di monossido di carbonio inalato, c’è più ossigeno nel sangue. Alcuni pensano che ciò possa causare vertigini all’ex-fumatore che ha appena smesso di fumare. Tuttavia, non ci sono stati studi conclusivi che dimostrano la veridicità di questa teoria.

Influenza della nicotina sul corpo

Come la nicotina influenza gli  zuccheri nel sangue

Oltre agli effetti stimolanti, la nicotina rallenta anche il rilascio di insulina dal pancreas. L’insulina è un ormone che rimuove lo zucchero in eccesso dal sangue. È fondamentale per aiutare il corpo a mantenere equilibrato il livello di zuccheri nel sangue. Questo squilibrio lascia i fumatori leggermente iperglicemici, con più zuccheri nel sangue di quanti se ne dovrebbero avere.

La fame è un sintomo di astinenza da nicotina e di ipoglicemia (basso livello di zuccheri nel sangue). L’ipoglicemia moderata può produrre sensazioni di vertigini. La ricerca non ha mostrato una correlazione diretta tra la nicotina e l’ipoglicemia quando si smette di fumare.

Suggerimenti per la gestione

Mangiare pasti regolari per ridurre al minimo il rischio di un basso livello di zuccheri nel sangue.

Mangiate un pezzo di frutta o bevete un piccolo bicchiere di succo di frutta per aumentare rapidamente la glicemia se vi sentite traballanti o storditi.

Evitare di mangiare zucchero lavorato, che può scatenare la voglia di fumare e contribuire all’aumento di peso indesiderato.

L’ansia è un effetto collaterale comune della rinuncia al tabacco.

Smettere di fumare è stressante per la maggior parte dei nuovi ex-fumatori. È un grande cambiamento nelle vostre abitudini. Potreste non sapere come affrontare le emozioni, buone o cattive, senza il supporto delle vostre sigarette. Questo può causare un livello di ansia fastidioso  che a sua volta può scatenare risposte fisiche come le vertigini.

Se avvertite dell’ansia quando smettete di fumare, provate ad usare la respirazione profonda o la meditazione per calmare la mente e il corpo. Queste sensazioni ansiose svaniscono quando si è più a proprio agio come non fumatori.

Non rimanere disidratato

Vale anche la pena di notare che molte persone tendono a non bere abbastanza acqua e soffrono di disidratazione occasionalmente. La disidratazione può causare gravi vertigini, quindi assicuratevi di assumere liquidi a sufficienza ogni giorno. Bere un bicchiere d’acqua è anche un modo per eliminare i desideri improvvisi e una buona idratazione aiuta a sentirsi meglio nel complesso.

Importanti precauzioni di sicurezza

Quando vi sentite storditi, fate attenzione quando vi alzate da sdraiati o seduti. Piuttosto che saltare in piedi, sedetevi e alzatevi lentamente per permettere al vostro corpo di adattarsi al cambiamento di pressione sanguigna che avviene naturalmente quando cambiate posizione.

Conclusione

L’astinenza da nicotina, seppur intensa, è una fase temporanea. È importante ricordarselo e capire che può comportare una moltitudine di sintomi fisici, per non parlare di alcuni che influenzano anche il vostro stato mentale. Siate pazienti e ricordate che vi aspettano giorni migliori una volta eliminate le tossine, quando il vostro corpo tornerà a funzionare come dovrebbe.