Quando le pressioni intorno a una persona superano la sua capacità di affrontarle, chiamiamo questa tensione “stress”. Quello che in realtà intendiamo è angoscia, perché ci sono due tipi di stress: l’eustress, o stress utile, e l’angoscia, che è uno stress inutile e dannoso. Senza un po’ di stress, non avremmo la motivazione per vincere le gare, risolvere i problemi, fare esami e apportare cambiamenti importanti.
Lo stress è un protettore, in quanto ci fornisce un meccanismo per affrontare le minacce. Ci spinge ad affrontare le minacce o ad evitarle, il cosiddetto meccanismo “attacco o fuga”. Ma lo stress, in particolare lo stress a lungo termine, può anche rappresentare un fattore di insorgenza o di peggioramento delle condizioni di salute e di riduzione della durata della vita.
Gli uomini non sempre sono bravi a riconoscere lo stress in loro stessi, e lo stress è chiaramente un’esperienza individuale. Ciò che un uomo trova stressante, un altro non lo riterrà tale. Ciò che può essere stressante in un momento può non causare stress in un altro momento. E anche i segni e i sintomi dello stress possono variare da persona a persona e da un anno all’altro.
Misurare lo stress negli uomini
Lo stress può essere misurato in diversi modi, ma le misurazioni di solito assumono la forma di un auto-rapporto in cui una persona valuta esperienze, eventi o sentimenti particolari su una scala definita.
Forse la più nota di queste è la SRRS (Social Readjustment Ratings Scale), sviluppata nel 1967 da due psichiatri americani. La SRRS elenca una serie di eventi della vita che si presume siano stressanti, come il trasloco o la morte di un coniuge o di una persona cara. Gli psichiatri hanno assegnato un valore numerico a ciascuno di questi eventi in base all’intensità dello stress. La morte di un coniuge, per esempio, è stata valutata come la più stressante, a 100, mentre a una violazione minore della legge è stato assegnato un valore di 11.
Che aspetto ha lo stress negli uomini
In generale, lo stress può essere vissuto in due modi, fisicamente e psicologicamente, ma le due cose sono correlate. Per esempio, la ricerca ha dimostrato che lo stress cronico può portare a un abbassamento delle difese immunitarie. Ciò include un aumento del rischio di infezione e una diminuzione della capacità di combattere l’infezione o di riparare i tessuti.
Uno studio ha scoperto che lo stress non solo rallenta la guarigione delle ferite, ma spesso conduce anche a comportamenti che rallentano il recupero da lesioni o interventi chirurgici, quali un forte consumo di alcol o una scarsa cura di sé.
Sintomi fisici
Ricordate che lo stress è un’esperienza individuale e che lo sono anche i sintomi. I sintomi della malattia non dovrebbero essere ignorati solo perché si ritiene che siano legati allo stress. Fate controllare i sintomi gravi dal vostro medico.
Alcuni potenziali effetti dello stress includono:
Dolore al petto
Palpitazioni
Alta pressione sanguigna
Fiato corto
Fatica
Diminuzione o aumento del desiderio sessuale
Dolori muscolari, come dolori alla schiena e al collo
Mal di testa
Vertigini
Mascelle serrate e denti digrignati
Tensione, secchezza delle fauci o sensazione di nodo in gola
Indigestione
Stitichezza o diarrea
Aumento della sudorazione
Crampi allo stomaco
Aumento o perdita di peso
Problemi della pelle
Sintomi psicologici
Se questi effetti dello stress interferiscono con la vostra vita quotidiana, consultate il vostro medico per consigli su come trovare sollievo. La gestione dello stress è essenziale per il benessere ed è qualcosa che dovremmo praticare ogni giorno.
Tristezza
Depressione
Pianto
Isolamento
Insonnia
Sbalzi d’umore
Preoccupazione
Ansia
Irritabilità, rabbia o ridotto controllo della rabbia
Mangiare troppo o anoressia
Sentimenti di insicurezza
Diminuzione della produttività
Insoddisfazione per il lavoro
Cambiamenti nelle relazioni strette
Aumento del fumo
Aumento del consumo di alcol e droghe