Anche se il narcisismo è un tratto della personalità che esiste da molto tempo, il disturbo narcisistico di personalità (NPD) e i tratti narcisistici della personalità sono stati più spesso sotto gli occhi del pubblico negli ultimi anni. Man mano che aumenta la consapevolezza dei tratti narcisistici, la gente si chiede se abbia a che fare con un narcisista piuttosto che con qualcuno che è semplicemente egoista, sconsiderato o in cerca di potere in modo più generale.
Narcisismo vs Disturbo narcisistico di personalità
È importante sottolineare che coloro che hanno tratti narcisistici non sono necessariamente diagnosticabili con il disturbo di personalità NPD. I disturbi di personalità sono degli stabili schemi comportamentali disadattivi che, secondo l’American Psychological Association (APA), coinvolgono almeno due delle seguenti quattro aree: cognitiva (modelli di pensiero), affettiva (modelli emotivi), interpersonale (modelli di relazionarsi agli altri) e l’area basata sul controllo degli impulsi.
I disturbi di personalità compromettono il modo di vita delle persone, e colpiscono circa il 10% della popolazione negli Stati Uniti, anche se esistono diversi tipi di disturbi di personalità. Ciò significa che non tutti coloro che hanno alcune di queste caratteristiche sono diagnosticabili con questo disturbo di personalità, ma possono avere una forma meno grave di questo modello di comportamento che può essere ancora problematica e difficile da gestire.
Come individuare un sociopatico narcisista
Tipi di narcisisti
Anche se esiste una sola diagnosi ufficiale per i narcisisti, esistono diverse “varianti” del narcisismo o diversi tipi di narcisisti, e il narcisismo si può presentare con diversi gradi di gravità. Un riesame del 2012 della ricerca sul narcisismo ha identificato diverse di queste varianti; tra di esse troviamo anche i narcisisti immani, che sembrano richiedere elogi e attenzione eccessivi, e narcisisti vulnerabili, che tendono ad essere molto ansiosi, ed hanno bisogno di molta attenzione di supporto.
Tra le varianti del narcisismo, tuttavia, i narcisisti maligni sono di gran lunga i più dannosi. Al di là del semplice desiderio di concentrarsi principalmente su sé stessi e di essere tenuti in grande considerazione da praticamente tutte le persone presenti nella loro vita, il loro egocentrismo tende ad avere un lato oscuro. Questo sottoinsieme è caratterizzato dai tratti generali dell’NPD, tra cui un costante egocentrismo, ma anche da alcune prerogative di asocialità e persino di vena sadica, oltre che di una scarsa percezione di sé e mancanza di empatia. È per questo che alcuni esperti vedono poca differenza tra narcisisti maligni e psicopatici, in quanto entrambi hanno una vena sadica ed asociale, e pochissima empatia. Spesso anche il narcisismo maligno comporta una certa paranoia.
I narcisisti maligni possono essere dei forti manipolatori, e non si preoccupano di chi feriscono purché si faccia a modo loro. Vedono la realtà in bianco e nero, e per questo gli altri sono visti o come amici o nemici. Cercano di vincere a tutti i costi, e in genere al loro passaggio lasciano una grande quantità di dolore, frustrazione e persino dei cuori spezzati. In genere non si preoccupano del dolore che causano agli altri (o possono anche goderne e viverlo come un’esperienza di potere), e faranno tutto il necessario per evitare delle perdite, delle seccature, o di non riuscire a ottenere ciò che vogliono in qualsiasi situazione.
Identificare i narcisisti nella propria vita
Anche se non tutte le persone che mostrano dei tratti narcisistici sono da considerarsi dei classici “narcisisti”, nel senso che sono diagnosticabili con l’NPD, anche coloro che non soddisfano i criteri di diagnosi possono creare molto danno a causa dei propri tratti della personalità. Inoltre, per un terapeuta qualificato non è morale diagnosticare amici e parenti con l’NPD (a causa di potenziali pregiudizi), ed un profano della materia non può certo fornire una diagnosi ufficiale limitandosi ad osservare i criteri diagnostici per poi decidere che qualcuno che conosce abbia un disturbo psicologico.
I narcisisti in genere oppongono resistenza alla terapia (che può includere la diagnosi) perché tendono ad essere più felici, ed anzi molto più felici rispetto alle persone nella loro vita perché non affrontano le conseguenze negative del loro disturbo: lo fanno i loro sfortunati bersagli al loro posto. Visto che un malessere è ciò che generalmente porta le persone a rivolgersi alla terapia, i narcisisti stessi raramente cercano un trattamento o una diagnosi, il che significa che a volte non possiamo avere una solida diagnosi per qualcuno che ha l’NPD, ma possiamo riconoscere “probabilmente” questi individui in base a quanto sembrano soddisfare i criteri. È utile esserne a conoscenza perché il loro comportamento a volte può sembrare imprevedibile, ma in realtà segue uno schema in qualche modo prevedibile se si sa cosa cercare.
Di seguito è riportato un riassunto abbreviato dei criteri diagnostici per l’NPDsecondo il DSM-V, che è lo standard di riferimento per la diagnosi delle condizioni psicologiche.
Un’enorme percezione dell’importanza di sé.
L’essere occupati con fantasie di successo illimitato, potere, intelligenza, bellezza o amore ideale.
La convinzione di essere “speciale” e unico, e di poter essere compreso solo da persone o organizzazioni di alto livello, o di doversi associare con loro.
Un bisogno di eccessiva ammirazione.
Un senso di diritto o un’irragionevole aspettativa nei confronti di un trattamento speciale o di estrema lealtà.
La tendenza ad usare gli altri per i propri bisogni o desideri
La mancanza di empatia, o la mancanza di volontà/incapacità di riconoscere e rispondere ai bisogni e ai sentimenti degli altri.
Predisposizione all’invidiare o al credere di essere invidiati dagli altri.
Un senso di arroganza mostrato nei comportamenti e/o negli atteggiamenti.
Ancora una volta, anche se una diagnosi clinica non può essere fatta dall’osservazione di amici e parenti, è utile sapere quali siano i criteri, in quanto possono fornire un’idea di quanto qualcuno possa essere vicino a questo profilo. Un modo meno clinico e più semplice per capire se qualcuno nella vostra vita possa avere delle tendenze narcisistiche è quello di guardare i segni e i sintomi, ovvero dei tratti e dei comportamenti osservabili che tendono ad andare di pari passo con i disturbi.
I segni e i sintomi del disturbo narcisistico di personalità e la gravità dei sintomi sono variabili. Le persone con il disturbo, ed in particolare i narcisisti maligni, in genere:
Si preoccupano molto del loro aspetto e possono apparire piuttosto affascinanti.
Si aspettano di essere riconosciuti come superiori anche in assenza di risultati che lo giustifichino, e non tengono conto di qualsiasi prova che non supporti la loro convinzione della propria superiorità.
Esagerano al proposito dei propri traguardi e talenti, fino al punto di mentire.
Sono spesso occupati con le proprie fantasie di successo, potere, intelligenza, bellezza o relative ad un compagno perfetto.
Sono altamente manipolativi.
Tendono a proiettare il loro cattivo comportamento sugli altri, il che significa che possono accusarti del loro proprio modo di comportarsi.
Monopolizzano le conversazioni, e sminuiscono o guardano dall’alto in basso le persone che percepiscono come inferiori.
Non sono contrari ad approfittare degli altri per ottenere ciò che vogliono.
Non vedono o tengono in considerazione i bisogni e i sentimenti degli altri.
Non hanno alcun rimorso per aver ferito gli altri, e raramente chiedono scusa, a meno che non ne traggano beneficio in qualche modo.
Insistono per avere il meglio di tutto, e credono di meritarlo.
Non sono in grado di gestire le critiche e cominciano ad inveire se si sentono offesi in qualche modo.
Hanno uno scarsa percezione di sé ed una labile capacità nel gestire i propri sentimenti e le proprie azioni.
Si sentono segretamente insicuri.
Come trattare con un narcisista
Se la descrizione di un narcisista ti suona familiare e ti preoccupa, probabilmente è una buona cosa. Sapere che potresti avere a che fare con qualcuno che potrebbe farti del male, e avere una certa preoccupazione per te stesso in questa situazione, può aiutarti a proteggerti dal dolore che un narcisista maligno può causare, o almeno in parte. Come si affronta l’NPD in una persona cara (o in qualcuno con cui si deve avere a che fare, come un collega)? Fortunatamente, questi individui sono in qualche modo prevedibili, quindi ci sono alcune linee guida che possono aiutare.
Accettate il fatto che saranno difficili da gestire. Mettete un po’ di distanza tra voi e loro quando possibile; questo può essere difficile, perché chi ha tratti narcisistici tende ad avere pochi limiti e a risentirsi quando si cerca di stabilirne, ma è più salutare per voi.
Sappiate che se li sfidate direttamente, probabilmente contrattaccheranno in ogni modo possibile, il che può includere coinvolgere altri in quella situazione e cercare di metterli contro di voi. Questo non significa che voi dobbiate essere d’accordo con qualsiasi cosa il narcisista vi chieda, ma potrebbe essere preferibile che voi troviate dei modi meno conflittuali per comunicare i vostri limiti o disaccordi. Se avete bisogno di confrontarvi con la persona, cercate di non farlo davanti ad un pubblico numeroso, perché in quel caso l’altro vorrà salvare la faccia e si sentirà più minacciato, scatenando più ritorsioni.
Non cercate di cambiarli e non aspettatevi che cambino, o rimarrete delusi.
Circondatevi il più possibile di persone che vi sostengano per assorbire un po’ della negatività che potreste provare con questa persona.
La vita con un narcisista non sarà mai facile, quindi sarebbe più semplice se riuscissi a mettere della distanza tra te e lui. Può essere più difficile se questa persona fosse un membro della propria famiglia o un collega; in questo caso è utile sapere con chi si abbia a che fare e come comunicare nel modo più sano possibile.
I narcisisti sono un tipo specifico di persona, e trattare con loro non è mai facile. Ecco perché è di aiuto sapere quando ne hai uno nella tua vita e cosa aspettarsi dalle interazioni con loro. La consapevolezza, il riconoscimento, e la comprensione possono fornire alcuni indizi su come affrontarli nel modo più sicuro possibile.