Tendete a vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Probabilmente avrete sentito questa domanda un sacco di volte. La vostra risposta si correla direttamente con il concetto di pensiero positivo e con le vostre prospettive positive o negative sulla vita. Il pensiero positivo gioca un ruolo importante nella psicologia positiva, un ambito dedicato allo studio di ciò che rende le persone felici e appagate.
La ricerca scientifica ha scoperto che il pensiero positivo può aiutare nella gestione dello stress e gioca anche un ruolo importante nella nostra salute e nel nostro benessere generale.
Che cos’è il pensiero positivo?
“La maggior parte delle persone sono felici tanto quanto decidono di esserlo”. – Abraham Lincoln
Cos’è esattamente il pensiero positivo? Si potrebbe essere tentati di supporre che implichi il vedere il mondo attraverso lenti rosa, ignorando o facendo finta di non vedere gli aspetti negativi della vita. Tuttavia, pensare positivo significa in realtà affrontare le sfide della vita con una visione positiva.
Pensare positivo non significa necessariamente evitare o ignorare le cose brutte; significa invece sfruttare al massimo le situazioni potenzialmente brutte, cercare di vedere il meglio delle persone, e vedere se stessi e le proprie capacità sotto una luce positiva.
Alcuni ricercatori spesso inquadrano il pensiero positivo in termini di stile esplicativo. Il vostro stile esplicativo è il modo in cui vi spiegate il perché degli eventi. Le persone con uno stile esplicativo ottimista tendono a darsi il merito quando accadono cose positive, ma di solito incolpano le forze esterne per i cattivi risultati. Tendono anche a considerare gli eventi negativi come temporanei e atipici.
D’altra parte, le persone con uno stile esplicativo pessimista spesso danno la colpa a se stesse quando accadono cose brutte, ma non si danno il giusto riconoscimento per gli esiti positivi. Hanno anche la tendenza a considerare gli eventi negativi come prevedibili e duraturi. Come potete immaginare, la tendenza a incolpare se stessi per eventi al di fuori del proprio controllo o considerare questi sfortunati eventi come una parte persistente della propria vita può avere un impatto negativo sul proprio stato d’animo.
I pensatori positivi sono più inclini a usare uno stile esplicativo ottimistico, ma anche il modo in cui le persone considerano gli eventi può variare a seconda della situazione esatta. Ad esempio, una persona che è generalmente un pensatore positivo potrebbe usare uno stile esplicativo più pessimista in situazioni particolarmente difficili, come al lavoro o a scuola.
Benefici per la salute
Negli ultimi anni, il cosiddetto “potere del pensiero positivo” ha guadagnato molta attenzione grazie ai libri di auto-aiuto. Sebbene questi libri di psicologia popolare descrivano il pensiero positivo come una sorta di panacea psicologica, la ricerca empirica ha scoperto che ci sono molti benefici reali per la salute legati al pensiero positivo e agli atteggiamenti ottimistici.
Secondo alcuni studi, il pensiero positivo è legato a una vasta gamma di benefici per la salute tra cui:
Maggiore durata della vita
Meno stress
Tassi di depressione più bassi
Aumento della resistenza al raffreddore
Migliore gestione dello stress e capacità di affrontare le situazioni difficili
Minore rischio di morte per malattie cardiovascolari
Aumento del benessere fisico
Migliore salute psicologica
Uno studio su 1.558 adulti anziani ha scoperto che il pensiero positivo può anche ridurre la fragilità durante la vecchiaia.
Chiaramente, il pensiero positivo ha molti benefici, ma quali sono i motivi esatti del suo impatto così forte sulla salute fisica e mentale?
Una teoria è che le persone che pensano in modo positivo tendono ad essere meno colpite dallo stress. Un’altra possibilità è che le persone che pensano positivamente tendono a vivere una vita più sana in generale; possono fare più esercizio fisico, seguire una dieta più nutriente ed evitare comportamenti malsani.
La differenza rispetto alla psicologia positiva
Mentre i termini “pensiero positivo” e “psicologia positiva” sono talvolta usati in modo intercambiabile, è importante capire che essi non sono la stessa cosa.
In primo luogo, il pensiero positivo implica il guardare le cose da un punto di vista positivo. La psicologia positiva tende certamente a focalizzarsi sull’ottimismo, ma osserva anche che, sebbene ci siano molti benefici nel pensare positivo, esistono in realtà momenti in cui un pensiero più realistico è più vantaggioso.
Ad esempio, in alcune situazioni, il pensiero negativo può effettivamente portare a decisioni e risultati migliori. I ricercatori hanno anche scoperto che in alcuni casi il pensiero ottimistico può migliorare la salute fisica.
ConclusioniAnche se non sei un ottimista per natura, ci sono cose che puoi fare per imparare a pensare positivo e diventare un pensatore positivo. Uno dei primi passi è quello di concentrarsi sul proprio monologo interiore e di prestare attenzione al proprio modo di parlare.