Gli animali possono regalare gioia e compagnia e perfino fornire supporto emotivo a persone con problemi di salute mentale. Questi animali da compagnia sono noti come animali di supporto emotivo (ESA) e negli ultimi anni sono diventati sempre più popolari.
Definizione
Un animale di supporto emotivo è un animale da compagnia che offre un qualche tipo di beneficio a individui con varie forme di disabilità. L’animale è destinato a fornire compagnia e sostegno, contribuendo ad alleviare almeno un aspetto della disabilità.
I cani sono il tipo più comune di animale di supporto emotivo, ma anche i gatti sono abbastanza popolari. Anche altri tipi di animali, come i cavalli in miniatura, possono fungere da ESA.
Per esempio, un pavone ha fatto notizia dopo che gli è stato negato l’ingresso in un volo della United Airlines, nonostante il fatto che il suo proprietario avesse specificato che l’animale era un animale di supporto emotivo. Alcuni degli animali di supporto emotivo più insoliti che hanno volato in aereo con i loro proprietari sono un maiale, un’anatra, una scimmia e un tacchino. La stragrande maggioranza degli ESA non è una creatura rara, esotica o da cortile.
Benefici
Perché un individuo dovrebbe scegliere di ricorrere a un animale di supporto emotivo? La ricerca ha sostenuto a lungo l’idea che gli animali possono fornire significativi benefici per la salute mentale. Una revisione della ricerca ha scoperto che possedere un animale domestico ha effetti positivi sulla salute mentale, favorendo la connessione emotiva e aiutando le persone a gestire i momenti di crisi.
Alcuni degli altri benefici che gli animali di supporto emotivo possono fornire includono:
Meno ansia. Semplicemente accarezzare un animale può creare una risposta di rilassamento ed elevare l’umore.
Supporto per i traumi. Gli animali domestici possono fornire conforto alle persone che si trovano ad affrontare situazioni difficili, compresi coloro che hanno subito un qualche tipo di trauma.
Migliore salute fisica. Gli studi hanno scoperto che gli animali di supporto emotivo aiutano ad abbassare la pressione sanguigna, ad abbassare la frequenza respiratoria e a migliorare la capacità di affrontare il dolore.
Meno sensazioni di solitudine. Gli animali possono fornire compagnia, il che è particolarmente importante per le persone che vivono da sole e provano sintomi di depressione e ansia.
Cura reciproca e amore. La cura di un animale di sostegno emotivo può anche aiutare a dare alle persone a sentirsi utili e motivate. Gli animali non solo forniscono amore e compagnia incondizionati, ma hanno anche bisogno di cure e amore in cambio, il che può essere emotivamente gratificante.
Ricerca
È facile affermare che gli animali contribuiscano a rendere le persone più calme, più felici e anche più appagate. Ma gli animali di supporto emotivo sono davvero così diversi da qualsiasi altro animale? Finora la ricerca rimane inconcludente. Sebbene alcuni studi suggeriscano che gli animali di supporto emotivo possano produrre effetti positivi, sono ancora scarse le evidenze scientifiche necessarie per sostenere l’efficacia terapeutica di questi animali.
Ad esempio, la ricerca non è stata in grado di dimostrare che gli animali da supporto forniscono vantaggi significativi rispetto a quelli che fornirebbe un normale animale da compagnia. Secondo uno studio del 2016, esistono pochi dati empirici a sostegno della conclusione che gli ESA siano efficaci nel mitigare i disturbi psicologici e i problemi ad essi correlati.
Ulteriori ricerche potrebbero essere necessarie per aiutare a dimostrare quale impatto possano avere gli animali di supporto emotivo e in quali circostanze essi possano rivelarsi benefici.
Animali di supporto emotivo a confronto con gli animali di servizio
Sebbene gli animali di supporto emotivo e gli animali di servizio abbiano alcune analogie, ci sono delle importanti differenze tra i due. Gli animali di supporto emotivo sono destinati a fornire compagnia e sostegno. Gli animali di servizio, invece, assistono le persone con disabilità svolgendo compiti specifici.
Gli animali di servizio sono quelli che sono stati appositamente addestrati per svolgere un servizio per una persona con una qualche forma di disabilità. Tali disabilità possono essere di natura sensoriale, fisica, intellettuale, psichiatrica o mentale. I compiti che un animale di servizio può svolgere includono l’avvertire una persona di un suono, guidare una persona lungo la strada, premere un pulsante dell’ascensore, recuperare oggetti, avvisare gli altri o fare la guardia se l’individuo ha un attacco epilettico, o ricordare all’individuo di prendere i suoi farmaci.
Gli animali di sostegno emotivo, invece, hanno lo scopo di regalare compagnia, in modo tale da alleviare un disagio o fornire un altro tipo di sollievo.
Gli animali di servizio devono necessariamente essere cani, anche se è possibile consentire ai cavalli in miniatura di fungere da animali di servizio nei casi in cui gli stessi abbiano ricevuto una formazione per svolgere compiti specifici per la persona disabile.
ESA
Forniscono compagnia e sostegno emotivo alle persone con disabilità
Non richiedono una formazione specializzata
Animali di servizio
Assistono le persone con disabilità attraverso compiti specifici (ricordare a qualcuno di prendere le medicine, avvisare gli altri di un attacco epilettico, ecc.)
Richiedono una formazione specializzata
È anche importante notare che gli animali di supporto emotivo e gli animali da assistenza psichiatrica non sono la stessa cosa. Laddove un animale di sostegno emotivo può fornire benefici a persone affette da malattie mentali, gli animali da assistenza psichiatrica sono appositamente addestrati per svolgere compiti specifici per le persone affette da patologie psichiatriche. Questo potrebbe includere il ricordare all’individuo di prendere i propri farmaci o di impedire a qualcuno di commettere autolesionismo.
Controversie
Sebbene vi siano alcune prove che indicano il valore degli animali di supporto emotivo, non tutti sono d’accordo sul fatto che siano sempre necessari. Alcuni esperti di salute mentale hanno suggerito che gli animali di supporto possono essere utilizzati in modo eccessivo.
Il numero di animali di supporto emotivo sembra aumentare ogni anno. United Airlines, una delle maggiori compagnie aeree degli Stati Uniti, ha riportato un aumento del 75% del numero di animali di supporto emotivo che hanno viaggiato sulla compagnia aerea tra il 2016 e il 2017.
Uno studio americano pubblicato di recente ha rilevato che il numero di animali di supporto emotivo presenti nello stato della California è aumentato di 10 volte tra il 2002 e il 2012.
Perché così tante persone sono interessate ad avere un animale di supporto? Molti esperti ritengono che ciò sia dovuto al fatto che le persone con disabilità possono portare un animale di supporto emotivo su un aereo senza costi aggiuntivi. Normalmente, le compagnie aeree richiedono di pagare un costo aggiuntivo per poter volare con i propri animali domestici, ma questa spesa extra può essere evitata se si dispone di una lettera in cui si dichiara la necessità di avere un animale da sostegno emotivo.
Un’ampia varietà di animali può essere autorizzata a salire a bordo dei voli come animali di supporto emotivo, sebbene le compagnie aeree possano esercitare la propria autorità decisionale nei casi in cui gli animali siano troppo pesanti, grandi o di disturbo.
Il problema è che la legge è vaga nel definire esattamente chi abbia bisogno di un ESA. Ciò ha portato molte persone a cercare di ottenere lettere a sostegno della loro necessità di un animale di supporto emotivo per viaggiare con il loro animale domestico senza dover pagare una sovratassa.
Occasionalmente le persone si procurano anche lettere da medici e psicologi per poter tenere un animale nella loro casa o appartamento in affitto, facendolo descrivere come un animale di sostegno emotivo.
Considerazioni etiche
La vaghezza della legge crea un dilemma per molti psicologi e terapeuti. È meglio scrivere una lettera per un paziente che potrebbe non averne veramente bisogno, oppure negargli la richiesta e rischiare di perderlo?
Alcuni pazienti possono arrabbiarsi se un terapeuta o un medico rifiuta la loro richiesta di una lettera di documentazione. Questo crea un problema etico per i terapeuti. È opportuno scrivere una lettera per garantire che il paziente rimanga in terapia, anche se non si ritiene che un animale di supporto sia necessario?
Molti esperti ritengono che siano indispensabili ulteriori linee guida per aiutare psicologi, terapisti e medici a stabilire chi ha bisogno di animali di supporto emotivo.
In virtù dell’assenza di tali linee guida, sono emerse diverse aziende online che promettono di fornire una diagnosi e una lettera di documentazione ESA.
Questo tipo di abuso della legge ha portato molte compagnie aeree a richiedere la presentazione di una lettera di documentazione ESA prima del volo insieme al nome e alle informazioni di contatto del professionista della salute mentale che ha fornito la diagnosi.
Ad esempio, nel giugno 2018, la compagnia JetBlue ha annunciato che avrebbe richiesto ai passeggeri di presentare ulteriori prove sulla necessità e sull’adeguato addestramento dei loro animali di supporto emotivo. I rappresentanti della compagnia aerea hanno attribuito le nuove regole al “drammatico aumento degli incidenti che coinvolgono animali di supporto emotivo che non sono stati adeguatamente addestrati per adattarsi ad un aeroporto affollato o allo spazio ristretto di un aereo”.
Queste regole includono l’accettazione esclusiva di cani, gatti e cavalli in miniatura come animali di supporto e la possibilità di ammettere un solo animale per cliente. I passeggeri sono inoltre tenuti a presentare un modulo medico compilato dal proprio terapeuta, un modulo veterinario e un modulo sul comportamento degli animali.
I requisiti variano da una compagnia aerea all’altra, quindi i passeggeri devono controllare attentamente quali moduli e documentazione debbano fornire prima di salire a bordo con il loro animale di supporto emotivo.
Ammissibilità
Gli animali di supporto emotivo possono essere utili a chi soffre di alcune condizioni di salute mentale come la depressione o l’ansia. Se pensate che un animale di supporto possa aiutare ad alleviare i vostri sintomi, parlate con il vostro medico o terapista di alcuni dei possibili benefici e rischi.
Avere un animale domestico richiede un investimento di tempo e di sforzi, quindi è importante essere sicuri di essere preparati all’impegno e capaci di prendersi cura dell’animale. Può essere utile parlare di ciò che si spera di ottenere con un animale di sostegno emotivo e discutere su quale tipo di animale potrebbe essere adatto alle proprie esigenze.
Se volete un ESA per evitare di pagare una tassa di volo extra o un deposito per l’animale domestico, considerate l’effetto che le vostre azioni possono avere sulle persone che hanno reali necessità di un animale di supporto.
Un ESA può fornire il supporto e il conforto di cui alcuni individui hanno bisogno per affrontare il loro disturbo o disabilità. Ottenere una lettera di documentazione ESA per evitare di pagare un extra per il vostro animale domestico, in ultima analisi, danneggia la legittimità di molti pazienti che hanno un reale bisogno di un animale di supporto.
Se sentite di avere un legittimo bisogno di un animale di sostegno emotivo, parlate con il medico o il terapista che vi sta curando. Non comprate una lettera da un sito online truffaldino che promette un documento di certificazione dubbia a chiunque sia disposto a pagare la sua parcella.
Conclusioni
Sebbene la ricerca non abbia ancora dimostrato gli effetti a lungo termine degli animali di supporto emotivo per alleviare i sintomi delle condizioni psicologiche, potreste scoprire che un animale di supporto è un’aggiunta utile e gratificante al vostro piano di trattamento esistente. Sia che si tratti di stress, ansia, traumi o altri tipi di condizioni di salute mentale, un animale da compagnia può fornire assistenza e sostegno. Parlate con il vostro terapeuta per capire se un animale di sostegno emotivo possa essere utile per la vostra situazione individuale.