Noi donne siamo maestre nel multitasking. Siamo assistenti, educatrici, amministratrici, addette alla pulizia della casa, contabili, autiste, cuoche, addette alla manutenzione, designer, paesaggiste e altro ancora – e questo quando non lavoriamo!
Ci destreggiamo così tanto tra le varie cose da fare che non c’è da meravigliarsi se spesso ci troviamo a dover affrontare lo stress e la fatica. Ciò non riguarda solo le giovani professioniste o le mamme single. Gli impegni gravano sulle donne in tutte le situazioni, in tutte le fasi della vita, e gli effetti possono essere dannosi.
L’impatto dello stress
L’ansia e la depressione sono due volte più frequenti nelle donne che negli uomini. Se combinati con le fluttuazioni ormonali – sia che si tratti di disturbi premestruali, post-partum o perimenopausali – a volte possono diventare disabilitanti. Possono interferire con le prestazioni quotidiane della donna, provocando più stress e peggiorando i disturbi dell’umore.
Qual è il rimedio per le donne che lavorano troppo?
Chiedere aiuto.
Condividere il peso e liberarsi dello stress è una cura ovvia e semplice. Ma per molte donne è più facile a dirsi che a farsi.
Come capire quando si è troppo impegnate
Le donne hanno la tendenza ad assumersi la maggior parte, se non tutte, le responsabilità domestiche e di assistenza.
Se questo è vero per voi, chiedetevi perché. Forse perché siete cresciute in una famiglia in cui le donne avevano ruoli tradizionali. Forse perché vi piace mantenere il controllo. Forse perché pensate che nessun altro possa fare le cose così bene come voi, o secondo i vostri gusti.
Qualunque sia la causa alla radice, fare sempre tutto può generare irritabilità, ostilità e rabbia. Può causare insonnia e stanchezza, oltre a una generale mancanza di motivazione e perdita di felicità. Questi sono segni di burnout.
Quando si ignorano i segni, il burnout può mettere a dura prova i rapporti con le persone con cui si vive, come il coniuge e i figli, e con quelle con cui non si vive, come gli amici e i colleghi.
Modi efficaci per evitare il burnout
Per rimanere in salute mentalmente, fisicamente e relazionalmente, le donne che lavorano troppo dovrebbero imparare a delegare le responsabilità. Condividere il carico può aiutare ad alleviare lo stress.
Ma se delegare non fa per voi o se chiedere aiuto è scomodo, non ignorate il problema. Ecco tre modi per ottenere l’aiuto di cui avete bisogno senza chiederlo:
Smettete di dire “sì” a tutto. Riconoscete che fate un sacco di “lavoro invisibile” – le cose di cui nessuno si rende conto: dare passaggi, raddrizzare i cuscini, piegare la biancheria intima e pulire via ogni briciola rimasta sul tavolo. Dovete imparare a dire “no” ad alcuni di questi lavori non riconosciuti e forse inutili. Se si dice “sì” a tutto e a tutti, si dice “no” a se stessi.
Programmate il tempo per voi stesse. Così come programmate gli appuntamenti medici, l’assistenza personale e altre attività per i vostri familiari, fate lo stesso per voi stesse. Le donne spesso si considerano l’ultima priorità. Programmate il tempo per l’esercizio fisico e gli interessi personali e cercate di dormire almeno sette ore ogni notte.
Abbandonate gli standard irragionevoli. Accettate che nessuno può fare tutto. Quando gli altri intervengono per aiutare, mostrate loro apprezzamento piuttosto che critiche. Lasciate che i vostri figli facciano il letto a modo loro. Non risistemate la dispensa quando qualcun altro sistema i piatti. Ringraziate vostro marito per aver fatto la spesa, anche se non ha comprato gli articoli esattamente come fareste voi.
Ottenere aiuto non è un segno di debolezzaUna vita indaffarata può essere comunque una vita equilibrata. Ma non si può fare tutto da soli. Se volete sentirvi bene e agire al meglio, chiedete aiuto – o almeno accoglietelo quando vi viene offerto. Chiedere aiuto non è un segno di debolezza. È il segno di un magistrale multitasking