Con il graduale affermarsi dello yoga in Occidente, i suoi potenziali benefici per la salute sono riconosciuti sempre di più. Lo yoga è chiaramente molto più di un semplice passatempo, ma può avere dei benefici specifici per i pazienti con disturbi alimentari?
Benefici generici dello Yoga
Secondo la Yoga Alliance, lo yoga è nato più di 5.000 anni fa in India come sistema olistico del benessere: fisico, mentale, emotivo e spirituale. Sebbene ci sia una grande varietà di approcci differenti, tutti i tipi yoga hanno come obiettivo il miglioramento della salute. La pratica dello yoga combina più comunemente stretching e posture fisiche con la respirazione profonda, la consapevolezza e la meditazione.
Lo yoga può aiutare a migliorare la forma fisica, la forza, l’equilibrio e la flessibilità. È stato dimostrato che riduce il dolore e aiuta ad alleviare i sintomi legati a condizioni mediche come il diabete, l’asma, la sclerosi multipla e il cancro. Può anche migliorare il sonno e aiutare a ridurre l’ansia e la depressione. Inoltre offre la possibilità di mettersi in contatto con altre persone e crea un senso di appartenenza.
Anche se i meccanismi con cui lo yoga crea questi benefici non sono pienamente compresi, la ricerca mostra che lo yoga aumenta i livelli del neurotrasmettitore gamma-aminobutirrico del cervello (GABA), che può aiutare a combattere l’ansia e la depressione.
Sembra anche che la meditazione, una componente comune dello yoga, sia associata a cambiamenti nel volume di alcune regioni del cervello che si ritiene siano coinvolte nella regolazione della risposta emotiva. Studi sul cervello hanno osservato questi cambiamenti cerebrali positivi tra coloro che meditano per almeno 30 minuti al giorno per otto settimane.
Le ragioni per cui lo Yoga potrebbe essere utile quando si parla di disturbi alimentari
I centri residenziali per il trattamento dei disordini alimentari hanno aggiunto sempre più spesso alle loro offerte dei trattamenti complementari come lo yoga. Molti pazienti e professionisti hanno notato i benefici dello yoga, ma al momento attuale ci sono solo pochi studi specifici:
In uno studio, gli adolescenti in trattamento ambulatoriale per disordini alimentari che hanno partecipato allo yoga hanno mostrato una maggiore diminuzione dei sintomi da disordini alimentari.
Un altro studio ha dimostrato che lo yoga, combinato con un’alimentazione consapevole, ha ridotto il problema dell’abbuffarsi tra le pazienti ambulatoriali di sesso femminile adulte con disturbi dell’alimentazione.
Uno studio pilota ha mostrato che le ragazze adolescenti che hanno partecipato a classi di yoga, oltre al trattamento standard multidisciplinare ambulatoriale dei disturbi alimentari, hanno diminuito l’ansia, la depressione e il disturbo dell’immagine corporea.
Uno studio sugli adulti ha mostrato che coloro che praticavano lo yoga avevano livelli più alti di soddisfazione nei confronti del proprio corpo e i soggetti che praticavano lo yoga avendo allo stesso tempo un basso livello di soddisfazione corporea hanno mostrato un aumento maggiore.
Uno studio di adulti con bulimia nervosa ha mostrato riduzioni nella psicopatologia dei disturbi alimentari a seguito di un trattamento di gruppo di yoga al post-test e al follow-up di 6 mesi.
Ci sono ragioni per credere che lo yoga possa essere utile per i pazienti con disturbi alimentari. I pazienti con disturbi alimentari sperimentano comunemente un’immagine corporea negativa e distorta. Lo yoga incoraggia l’accettazione di sé e la serenità. Aiuta chi lo pratica a sperimentare il suo corpo in un modo diverso. Piuttosto che concentrarsi sul loro aspetto esteriore, lo yoga aiuta i praticanti a sperimentare il proprio corpo internamente, con consapevolezza e non giudicandolo. Infatti, la ricerca ha dimostrato che lo yoga è associato a una riduzione sia dell’insoddisfazione del proprio corpo che del desiderio di dimagrire.
Lo yoga può aiutare a migliorare l’immagine del corpo.
Lo yoga incorpora le pratiche di rilassamento, la consapevolezza e le strategie di respirazione. Queste pratiche sono tutte trattamenti empirici per l’ansia, che è una componente comune dei disturbi alimentari.
Lo yoga permette ai pazienti di sperimentare il proprio corpo in un modo nuovo. Vivendo in una società che dà più valore al proprio aspetto che a quello che si prova, i pazienti affetti da disturbi alimentari spesso si relazionano al corpo come un ornamento; soffrono di una disconnessione dal corpo, sentimenti, appetiti ed esperienze interiori. Molti pazienti diventano molto più consapevoli del corpo per come si sente, piuttosto che per il suo aspetto, il che apre una finestra su una nuova esperienza del corpo anche al di fuori dello yoga.
Come iniziare a praticare lo yoga
Uno dei vantaggi dello yoga è che è ampiamente disponibile ed è facile da imparare. Tuttavia, dovrebbe essere usato come coadiuvante di altri trattamenti più tradizionali e non come trattamento a sé stante per un disturbo alimentare.
Bisogna essere consapevoli del fatto che lo yoga potrebbe non essere consigliabile per tutti i pazienti con disturbi alimentari. L’esercizio fisico eccessivo è un sintomo comune dei disturbi alimentari e gli individui con disturbi alimentari possono avvicinarsi allo yoga in modo malsano e ossessivo. Qualsiasi esercizio fisico intrapreso durante il recupero deve essere fatto con moderazione e con il permesso del vostro team di trattamento. Per molti, ma soprattutto per coloro che soffrono di disturbi alimentari restrittivi, può essere pericoloso fare esercizio fisico precocemente durante la convalescenza. Infine, l’intensità dello yoga “hot” o del Bikram yoga potrebbe essere pericolosa e potrebbe non offrire gli stessi benefici dello yoga tradizionale.
Se lo yoga è adatto a voi, è importante trovare un insegnante di yoga e uno studio che supporti qualsiasi tipo di studente. Se siete in fase di recupero da un disturbo alimentare dovreste evitare insegnanti e studi yoga che incoraggiano attivamente l’uso di cleaners/purificatori, digiuni o diete restrittive. Sebbene questi siano a volte associati allo stile di vita dello yoga, non sono tradizionalmente parte dello yoga e sono incompatibili con il recupero dai disturbi alimentari.
Preso con cautela e moderazione, lo yoga può aiutare a facilitare il recupero e portare una maggiore consapevolezza di sé e una maggiore accettazione di sé. Anche il rilassamento e la consapevolezza che si può ottenere dalla pratica dello yoga possono essere utili strumenti di recupero. Potete leggere una introduzione ad alcune pose di base per iniziare.