La meditazione è considerata una delle grandi tecniche di gestione dello stress perché arreca molti benefici: può aiutare le persone a creare uno spazio mentale ed emotivo tra loro stessi e i loro fattori di stress, permettendo di cambiare prospettiva e di orientarsi prima di affrontare le situazioni stressanti. La meditazione può anche permettere di rilassare mente e corpo per trasformare la propria risposta allo stress. A lungo termine i benefici si moltiplicano perché la pratica meditativa può anche contribuire alla costruzione di una maggiore resilienza allo stress futuro. 

Detto questo, svariate persone trovano la pratica della meditazione impegnativa all’inizio, perché hanno delle difficoltà a connettersi con essa, a perseverare nella pratica, e può sembrare loro una tecnica controintuitiva per la loro mente occupata; per questi motivi molti decidono di smettere di meditare ancor prima di iniziare veramente a praticare.

La meditazione in cammino offre i benefici della meditazione combinati con quelli dell’attività fisica ed ha il vantaggio di essere facile da imparare e praticare, rendendola così un’ottima tecnica per chi è nuovo alla meditazione.

Se la parte della meditazione vi sembrasse impegnativa, potete entrare e uscire da essa come tecnica di meditazione nel corso di una passeggiata, esercitandovi per rimanere in uno stato meditativo per periodi di tempo sempre più lunghi. In ogni caso, i benefici della gestione dello stress possono derivare anche da una buona camminata. Ecco come funziona la meditazione in cammino.

Come meditare camminando

Indossate abiti e scarpe comode e riservatevi un po’ di tempo libero per voi senza interruzioni. Se volete, potete impostare un timer.

Iniziate a camminare con un’andatura confortevole. Concentratevi sulle sensazioni che provate nel vostro corpo mentre camminate. La vostra camminata può svolgersi a qualsiasi ritmo, purché vi risulti comodo. Molte persone preferiscono un ritmo più lento per assaporare davvero ogni sensazione fisica, ma anche una camminata veloce può diventare coinvolgente; non esiste un modo sbagliato. Mentre camminate, sentite il peso del vostro corpo sulla parte inferiore dei piedi. Sentite le braccia che dondolano ad ogni passo. Se dei pensieri facessero il loro ingresso nella vostra testa, lasciateli andare dolcemente e riorientate la vostra attenzione sulle sensazioni che provate mentre camminate. Rimanete concentrati sul momento presente.

Mentre camminate potete anche concentrarvi sul vostro respiro; per esempio, potreste provate ad inspirare per due passi e ad espirare per due o tre. Concentratevi sul mantenere respirazione e passi coordinati. Potreste altrimenti usate le tecniche di meditazione mantra, ripetendo quindi un mantra nella vostra testa mentre camminate, a tempo con i vostri passi, per esempio ogni quattro. 

Se aveste difficoltà a concentrarvi sulla vostra respirazione e vi perdeste nei pensieri, non è un problema; riorientate semplicemente la vostra attenzione sul respiro, come fareste nel corso di qualsiasi pratica meditativa. Se questa pratica vi sembrasse frustrante o impegnativa, potete farvi strada nella meditazione ascoltando della musica, un tipo preciso di musica priva di testo che può aiutarvi nel fare pratica concentrandovi su ciò che sta accadendo in quel momento.

Ancora una volta, se i pensieri su lavoro, soldi, sul litigio di questa mattina, o su altri fattori di stress, si insinuassero nella vostra testa, congratulatevi con voi stessi per averli notati e reindirizzate delicatamente la vostra attenzione al momento presente, alla vostra pratica di meditazione in cammino. Sarebbe ottimale riuscire a svolgere questa pratica per 30 minuti più volte a settimana, ma se aveste solo 10 minuti, o anche 5, è sempre meglio che non praticare affatto; la meditazione in cammino può essere utile anche in piccole dosi.

Suggerimenti

Sperimentate! Provate diverse andature, mantra, stili di respirazione, e vedete cosa si adatti meglio a voi.  

Impegnatevi più nella pratica che nella quantità di tempo che vi dedicate. Per esempio, è più importante concentrarsi sul praticare la meditazione in cammino un certo numero di volte alla settimana piuttosto che per una determinata mole di tempo; una volta che questa pratica sarà diventata un’abitudine, potrete sempre esercitarvi per sessioni più lunghe.

Potreste anche voler usare la musica come punto focale. Basta fare attenzione al non farsi risucchiare dal significato del testo perché, tecnicamente, così non si starebbe più meditando (però anche l’ascolto di musica in combinazione con l’esercizio fisico porta dei benefici nell’ambito della gestione dello stress!)