I celiaci sono a più alto rischio di BPCO prima e dopo la diagnosi
Non è raro che un individuo affetto da celiachia abbia anche l’asma. Tuttavia, sembra anche che le persone con celiachia possano essere esposte ad un rischio moderatamente più elevato per un altro disturbo respiratorio: la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
La BPCO, una malattia polmonare, rende progressivamente più difficile la respirazione quando le vie respiratorie perdono la loro elasticità e le loro pareti si ispessiscono, diventando infiammate e intasate di muco.
La maggior parte dei casi di BPCO coinvolge fumatori attuali o ex-fumatori. Inoltre, la condizione può colpire persone che sono state esposte a lungo termine ad altre sostanze irritanti per i polmoni trasportate dall’aria, tra cui l’inquinamento e il fumo passivo.
Inoltre, sembra che le persone affette da celiachia possano sviluppare la BPCO più frequentemente della popolazione generale.
Forme di BPCO: enfisema e bronchite cronica
I National Institutes of Health riconoscono due forme di BPCO: l’enfisema e la bronchite cronica.
Nell’enfisema, le pareti che separano le sacche d’aria nei polmoni si danneggiano nel tempo. Alla fine, perdono la loro forma e possono anche rompersi, lasciando meno sacche d’aria più grandi che non funzionano bene per consentire lo scambio di ossigeno dai polmoni al flusso sanguigno.
Nella bronchite cronica, invece, si ha un’infiammazione cronica e un’irritazione delle vie respiratorie, che provoca l’ispessimento dei loro rivestimenti. Inoltre, l’eccesso di muco riempie i loro minuscoli passaggi, rendendo più difficile la respirazione.
Alla maggior parte delle persone viene diagnosticata la BPCO nella mezza età o in età avanzata. La condizione progredisce lentamente, ma alla fine molte persone hanno bisogno di ossigeno supplementare. La BPCO costituisce la terza causa di morte negli Stati Uniti, dopo le malattie cardiache e il cancro.
Lo studio mostra un aumento del rischio di BPCO per i celiaci
Ci sono pochi studi medici sul rischio di BPCO in caso di celiachia, ma le ricerche disponibili indicano un rischio maggiore per i celiaci.
Un team di ricercatori svedesi ha utilizzato l’eccellente database sanitario nazionale per identificare tutte le persone affette da celiachia comprovata da biopsia e diagnosticata tra il 1987 e il 2008. Hanno trovato 10990 individui e li hanno confrontati con 54129 soggetti di controllo non celiaci. Hanno poi cercato di rilevare quanti di loro erano stati diagnosticati con la BPCO.
Il 3,5% degli individui celiaci era stato diagnosticato anche la BPCO, rispetto al 2,6% dei soggetti di controllo, indicando un aumento del rischio di BPCO del 25% in caso di celiachia.
Il rischio è sceso un po’ dopo la diagnosi di celiachia, ma è rimasto comunque più alto del normale nei cinque anni successivi alla diagnosi.
L’aumento del rischio potrebbe essere correlato allo stato infiammatorio e nutrizionale
Non è chiaro perché le persone affette da celiachia possano essere soggette ad un rischio maggiore per la BPCO.
Gli autori dello studio svedese hanno notato che l’infiammazione cronica e il cattivo stato nutrizionale possono influenzare lo sviluppo della malattia polmonare ostruttiva cronica. Dal momento che la celiachia “è caratterizzata da infiammazione disordinata e malnutrizione”, hanno deciso di indagare se ci fosseun’associazione.
Anche altri ricercatori, citando i casi riportati, hanno notato una possibile associazione tra le due condizioni.
La celiachia causa la BPCO? No, la maggior parte degli individui sviluppa la BPCO in quanto fumatori o esposti a fumo passivo. Tuttavia, avere la celiachia, che sia diagnosticata o meno, potrebbe aumentare le probabilità di sviluppare la BPCO con l’avanzare dell’età, soprattutto se si hanno altri fattori di rischio.