L’analisi del sangue AGA-IgG è uno dei cinque esami del sangue per la celiachia utilizzati per lo screening e la diagnosi della celiachia. È stato anche utilizzato per l’identificazione della sensibilità al glutine non celiaca, anche se la ricerca medica ha dimostrato che non è particolarmente accurato a tale scopo.
AGA sta per anticorpi antigliadina, ossia gli anticorpi specifici prodotti dall’organismo in risposta al contatto con la gliadina, una parte della molecola del glutine, mentre lgG sta per immunoglobulina G, che sono molecole degli anticorpi generici.
Un esame del sangue AGA-IgG positivo indica che l’organismo può garantire una risposta del sistema immunitario all’ingestione di glutine, ma è considerato meno specifico di altri esami del sangue per celiaci. Tuttavia, un test AGA-IgG positivo può indicare la celiachia in un paziente con deficit di IgA, rilevando un problema del sistema immunitario che lascia più suscettibili alle infezioni.
Utilizzo
Poiché l’esame del sangue AGA-IgG può mostrare che l’organismo reagisce al glutine (anche se questa reazione non è quella specifica della celiachia), alcuni medici usano il test come strumento per diagnosticare la sensibilità al glutine non celiaca.
La ricerca medica non ha dimostrato la completa attendibilità del test. In uno studio del 2015 gli esperti hanno confrontato i risultati degli esami del sangue di persone con sospetta sensibilità al glutine non celiaca con quelli di persone affette da celiachia e di persone con nessuna delle due patologie.
Dopo aver valutato i dati, hanno concluso che l’esame del sangue AGA-IgG non è un test molto efficace per la rilevazione della sensibilità al glutine non celiaca, il che significa che alcune persone che hanno effettivamente la condizione non sono state rilevate. I risultati del test AGA-IgG possono aiutare nella diagnosi, hanno detto i ricercatori, ma solo se i risultati sono combinati con altri fattori.
Per cos’altro si usa l’AGA-IgG?
Livelli elevati di AGA-IgG sono stati trovati in alcuni bambini con diagnosi di autismo. Gli studi hanno suggerito che i bambini autistici che hanno anche sintomi gastrointestinali possono avere livelli più alti di AGA-IgG rispetto ai bambini autistici senza problemi digestivi.
Il test AGA-IgG può essere utilizzato anche per aiutare a diagnosticare l’atassia del glutine, una condizione neurologica autoimmune in cui il corpo reagisce all’ingestione di glutine attaccando una parte del cervello. L’atassia glutinica può causare una perdita di coordinazione che colpisce l’andatura, l’equilibrio e persino gli occhi. Per questo motivo, ai medici viene generalmente consigliato di utilizzare l’esame del sangue AGA-IgG in maniera combinata agli altri esami del sangue se sospettano un’atassia da glutine.