L’arte della narrazione è stata a lungo un’abilità rispettata e una tradizione importante in molte culture. Nel corso della storia, gli anziani delle comunità e le loro storie sono stati considerati un tesoro della conoscenza, della storia, e della saggezza della società. I membri più anziani di una comunità sono stati incoraggiati a condividere le proprie storie con le generazioni più giovani, mantenendo così viva la tradizione orale.
Oggi, i ricercatori nel campo medico e delle scienze sociali non sono più interessati all’importanza della narrazione soltanto a fini di insegnamento e di intrattenimento, ma anche per la salute cognitiva.
Gli effetti del racconto sulla salute cerebrale
Ci sono stati degli studi che hanno considerato la capacità di raccontare delle storie avvincenti come un elemento che può aver fornito un certo vantaggio per la sopravvivenza nell’evoluzione umana. Ci sono poi state altre ricerche che hanno esaminato gli effetti psicologici e terapeutici della narrazione.
Nel mondo della ricerca sulla longevità, l’aspetto forse più interessante è il numero crescente di individui affetti da demenza che trae beneficio dalla partecipazione a narrazioni di gruppo in comunità, o dalla terapia della reminiscenza, utilizzata anche per il trattamento di altri problemi di salute mentale come la depressione.
Gli studi sull’uso della terapia della reminiscenza su persone affette da demenza o Alzheimer hanno esaminato l’impatto della terapia sia sulle funzioni cognitive che su fattori della qualità della vita, come la felicità e l’umore; entrambi sembrano essere positivamente influenzati dall’uso di narrazioni personali mirate ed autobiografiche.
Come usare la narrazione per la salute cerebrale
Anche se sono ancora necessari degli studi per riuscire a comprendere appieno come la terapia della reminiscenza possa essere utilizzata a beneficio di tutte le popolazioni che invecchiano, i dati attuali suggeriscono che i benefici tratti da una narrazione di storie siano diversi, da una migliore memoria a migliori stati d’animo e relazioni interpersonali.
Oggi, purtroppo, troppo spesso ci limitiamo a prendere il telefono per parlare con qualcuno senza pensare a ciò che abbiamo da dire. Provate ad allenare il vostro cervello e a rafforzare le vostre relazioni raccontando delle storie.
Il vostro cervello trarrà beneficio dall’esercizio quotidiano della creatività, che peraltro è un ottimo strumento di condivisione con le persone presenti nel vostro mondo.
Consigli per la reminiscenza e la narrazione
Ecco alcuni consigli per un allentamento mentale, per migliorare le proprie relazioni, e per un invecchiamento sano del cervello:
Entusiasmatevi. Lo storytelling è una vera e propria performance, e per raccontare bene una storia occorrono energia ed entusiasmo. Appassionatevi, anche se vi dovesse sembrare sciocco.
Sorridete. Quando una persone ride lo potete sentire. Se una persona racconta una storia con il sorriso sul volto, le sottili intonazioni della sua voce cambiano. Se sorridete, sceglierete anche delle parole diverse. Ricordate che il racconto di una storia è anche una forma di intrattenimento, e quindi dovrebbe essere divertente.
Esercitatevi. Ogni mattina scegliete una storia da adottare per la vostra giornata. Se qualcuno vi chiamasse o venisse a trovarvi, voi sarete pronti con la vostra storia. Siate così entusiasti di raccontarla tanto da scoppiare di desiderio. Il vostro ascoltatore non vedrà l’ora di venire a trovarvi e di ascoltare le vostre storie.
Fate in modo che sia breve. Le storie possono andare avanti all’infinito; mantenete le vostre brevi ed incisive. Una buona storia non deve essere necessariamente lunga.
Utilizzate molti dettagli. Fate attenzione durante la vostra giornata o quando ricordate un evento passato. Includete dettagli come i vestiti indossati dalle persone, i loro movimenti, le loro emozioni. Non dite “Sembrava turbata”, ma “Aveva il fuoco che le usciva dagli occhi”. Ravvivate la storia con dettagli e descrizioni.
Incanalate le emozioni. Non limitatevi ai fatti, che di solito sono piuttosto noiosi; raccontate le emozioni che stavate provando. Parlate del perché vi siate sentiti in quel modo e di quali ricordi vi siano tornati in mente. Le emozioni sono sempre degli argomenti interessanti.
Sviluppate i personaggi. Il cassiere, il postino, l’idraulico; tutti possono diventare i personaggi della vostra storia. Imparate a notare e ad apprezzare le meravigliose stranezze che tutti hanno. Descrivete queste persone, riflettendo su ciò che devono aver pensato.
Non pensate che il vostro racconto non sia interessante. Tutto può essere interessante se ben raccontato. Non preoccupatevi se ultimamente non vi è successo granché. La narrazione non riguarda tanto il tema che viene raccontato, quanto il modo in cui lo si racconta.