Può essere difficile distinguere i sintomi dell’influenza intestinale, dell’intossicazione alimentare e dell’ingestione di glutine. In molti casi, infatti, i sintomi si sovrappongono:
Diarrea.
Dolore allo stomaco.
Fatica.
Mal di testa.
Potete cercare alcuni indizi chiave che possono aiutarvi a determinare cosa sta succedendo e se dovete chiamare o meno il vostro medico.
L’influenza intestinale e l’intossicazione alimentare iniziano improvvisamente
Nonostante il suo nome, per “influenza gastrointestinale” non si intende in realtà una forma di malattia respiratoria influenzale. Il nome tecnico per l’influenza gastrointestinale è gastroenterite, e la condizione è di solito causata da un virus che si insedia nel tratto intestinale.
I sintomi si manifestano generalmente all’improvviso (e in alcuni casi in modo drammatico) e possono includere diarrea, mal di stomaco, crampi, nausea, vomito, febbre, brividi e debolezza.
L’influenza gastrointestinale di solito si manifesta entro tre o quattro giorni e di solito non richiede la prescrizione di farmaci. In alcuni casi, i sintomi possono persistere per più di una settimana, anche se di solito iniziano a diminuire dopo le prime 48 ore.
L’intossicazione alimentare invece è il risultato di una contaminazione batterica del cibo che hai mangiato. I sintomi sono simili a quelli della gastroenterite e si manifestano anche all’improvviso: dolori addominali e crampi, nausea, vomito, diarrea e febbre.
È possibile trattare alcune forme di intossicazione alimentare con antibiotici, ma molte infezioni si risolvono da sole nel giro di una settimana.
I sintomi relativi ad assunzione massiccia di glutine da contaminazione crociata
Se siete alle prime armi con la dieta senza glutine, potreste inizialmente rimanere sorpresi da quanto il vostro corpo reagisca male alla contaminazione crociata accidentale da glutine, soprattutto se non avete avuto brutti sintomi prima della diagnosi di celiachia o sensibilità al glutine non celiaca.
Può essere difficile generalizzare su ciò che accade in questi casi perché ogni individuo ha sintomi diversi. Tuttavia, sulla base delle tempistiche e delle quantità di glutine che si pensa di aver assunto, è possibile capire la schema relativo ai vostri sintomi. Questo può aiutarvi a distinguere i sintomi dell’influenza intestinale da quelli dell’intossicazione alimentare.
Ecco alcuni indizi:
Vomito. Solo una minoranza di persone soffre di vomito per ingestione di glutine. Sembra essere più comune nei bambini, e nei casi di ingestione di quantità elevate di glutine (pensate ad esempio a una fetta di torta). È improbabile che piccole contaminazioni di glutine provochino il vomito (anche se è possibile). Pertanto, se si arriva al vomito (e soprattutto se succede frequentemente), è più probabile che si soffra di gastroenterite o di intossicazione alimentare, a meno che non si sappia per certo di aver assunto glutine in grandi quantità.
Febbre. L’influenza intestinale provoca spesso la febbre, e anche l’intossicazione alimentare di solito si traduce in un aumento della temperatura corporea. Anche se ci sono stati alcuni rapporti aneddotici di persone che dicono di avere avuto la febbre dopo aver ingerito accidentalmente del glutine, c’è poco nella letteratura medica a sostegno di questa affermazione. Pertanto, se si ha la febbre è più probabile che si abbia un’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare.
Sintomi cutanei. Molte persone hanno sintomi cutanei dovuti all’ingestione accidentale di glutine. La dermatite erpetiforme è comune, ma altre persone sono affette da eczema, psoriasi o addirittura acne. In questi casi quindi la causa probabilmente è il glutine e non la gastroenterite o l’intossicazione alimentare.
Stitichezza. L’influenza intestinale e l’intossicazione alimentare sono entrambi causa di diarrea e, naturalmente, anche il glutine lo è. Una grande minoranza dei soggetti con sensibilità celiaca o celiachia in realtà soffre più di costipazione. Se di solito si soffre di stitichezza in seguito ad una ingestione di glutine, è più probabile che la diarrea indichi la presenza di un virus intestinale.
Insonnia e annebbiamento cerebrale. Molte persone soffrono di questi sintomi neurologici a causa del glutine. L’influenza intestinale e l’intossicazione alimentare causano entrambi affaticamento (è probabile che siate esausti e vogliate solo dormire), ma non dovrebbero causare insonnia. L’annebbiamento cerebrale è altrettanto improbabile in caso di gastroenterite o di intossicazione alimentare. Pertanto, se si soffre di insonnia e/o di annebbiamento cerebrale, la causa più probabile è il glutine.
In caso di dubbi chiamate il vostro medico
Interpretare i vostri sintomi richiederà un certo tempo, soprattutto se la vostra diagnosi è recente, ed è probabile quindi che ci saranno delle circostanze in cui non sarete sicuri del perché vi sentite in quel modo.
Se i sintomi sono gravi, non esitate a chiamare il vostro medico.
Se iniziate a vomitare sangue, notate grandi quantità di sangue o muco nelle feci, riscontrate confusione o vertigini, o avete la febbre più alta di 38,3 gradi, dovreste rivolgervi immediatamente a un medico.
Se invece i sintomi sono gestibili e la febbre è bassa o inesistente, potete semplicemente restare a casa, prendervela comoda e aspettare che passino. Indipendentemente dal fatto che abbiate avuto un’esposizione eccessiva al glutine, che abbiate l’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare, è importante imparare a gestire il malessere per tornare a sentirvi meglio nel minor tempo possibile.