Problemi di deambulazione, formicolio agli arti e altri sintomi comuni
I sintomi dell’atassia da glutine, un disturbo neurologico che deriva da una reazione alla proteina del glutine, possono comprendere dalle difficoltà di equilibrio progressivo e instabilità in posizione eretta a problemi di deglutizione.Si possono avere anche visione doppia o problemi di controllo della vescica.
I sintomi possono manifestarsi lentamente o apparire all’improvviso, ma probabilmente non comprenderanno anche i classici sintomi digestivi che potrebbero indicare la celiachia.
L’atassia da glutine può essere definita come un disturbo autoimmune in cui l’ingestione di glutine danneggia il cervelletto, che controlla l’andatura e la coordinazione muscolare, e compromette il controllo preciso dei movimenti volontari.
I ricercatori hanno identificato anticorpi specifici utilizzati per aiutare nella diagnosi dell’atassia del glutine, tuttavia i test per identificarli potrebbero non essere ampiamente disponibili.
Diversi studi medici hanno delineato i sintomi dell’atassia da glutine e hanno ipotizzato quante persone potrebbero soffrirne.
I sintomi dell’atassia da glutine includono problemi di deambulazione e instabilità
I sintomi dell’atassia da glutine sono identici a quelli di altre forme di atassia, il che rende più impegnativo fornire una diagnosi corretta. I pazienti affetti da atassia da glutine sono generalmente di età compresa tra i 40 e i 50 anni al momento della diagnosi, anche se la letteratura medica riporta casi in cui la condizione si sviluppa in bambini o adolescenti. Uomini e donne sono colpiti in maniera abbastanza equa (a differenza della celiachia, che affligge più le donne degli uomini).
Nella maggior parte dei casi, le persone notano prima di tutto problemi con le loro abilità motorie; in altre parole, saranno molto goffi, cammineranno in modo instabile con la tendenza a inciampare o a fare passi falsi, e saranno generalmente estremamente scoordinati.
Chi soffre di atassia da glutine può anche notare problemi di motricità fine; per esempio, qualcuno con questa condizione potrebbe non essere in grado di abbottonarsi facilmente una camicia o di scrivere a mano con una penna. Alcuni pazienti hanno anche difficoltà a parlare, e altri a deglutire.
I problemi di deambulazione sorgono per primi
Studi medici riferiscono che tutti coloro che soffrono di atassia da glutine hanno sintomi relativi alla deambulazione e che questi problemi spesso vanno di pari passo con i sintomi della neuropatia periferica legata al glutine (cioè il formicolio agli arti).Un altro sintomo è legato agli occhi, che si possono muovere involontariamente avanti e indietro.
Circa il 60% dei pazienti mostra segni di quella che viene chiamata “neuropatia assonale sensitivo-motoria”, che comporta danni ai nervi e sensazioni di formicolio, perdita di sensibilità e persino dolore agli arti.Tuttavia, questi sintomi di solito sono lievi, e non necessariamente contribuiscono all’atassia.
Nonostante lo stretto rapporto di questi disturbi con l’assunzione del glutine, solo circa il 10% delle persone con atassia glutinica avrà sintomi gastrointestinali come diarrea, costipazione, gonfiore, dolore addominale, meteorismo e reflusso.Nonostante questo basso livello di sintomi, uno studio ha rilevato che il 24% dei pazienti affetti da atassia glutinica soffriva in realtà di un’atrofia villosa da celiachia.
I sintomi riflettono i danni al cervello
Tutti questi sintomi dell’atassia da glutine derivano da un danno al cervelletto, la parte del cervello che ha il compito di far sì che i muscoli lavorino in maniera coordinata.
Infatti, il 60% dei pazienti a cui è stata diagnosticata l’atassia glutinica mostra i segni di atrofia cerebellare (letteralmente, il restringimento di quella parte del cervello) quando viene esaminato con la risonanza magnetica (MRI).I pazienti che non hanno restringimenti visibili del loro cervelletto mostrano ancora anomalie in studi di diagnostica per immagini altamente sensibili.
Il disturbo tende a progredire lentamente, ma, come conferma uno dei migliori ricercatori nel campo dell’atassia del glutine, è possibile che si evolva rapidamente, con l’atrofia cerebellare che si sviluppa entro un anno dai primi sintomi.
Uno studio condotto su 68 pazienti affetti da atassia glutinica ha rilevato che il 78% di queste persone era portatore di uno o entrambi i geni della celiachia primaria, HLA-DQ2 e HLA-DQ8. Il resto di quel gruppo era portatore di HLA-DQ1, che si ipotizza sia coinvolto con sintomi neurologici derivanti dall’ingestione di glutine.
Conclusioni
Diversi ricercatori di alto livello hanno delineato i sintomi più comuni dell’atassia del glutine e hanno proposto un algoritmo diagnostico per distinguere questo disturbo dagli altri legati al glutine e al grano: celiachia, sensibilità al glutine, dermatite erpetiforme e allergia al grano.
Tuttavia, saranno necessarie ulteriori ricerche e un vasto consenso prima che i medici accettino pienamente l’atassia da glutine come diagnosi e testino di routine le persone che ne mostrano i sintomi.
Se credete di avere i sintomi dell’atassia glutinica, dovreste prima parlarne con il vostro medico. Molte altre condizioni, comprese altre forme di atassia, possono causare sintomi simili. Inoltre, non dovreste iniziare una dieta senza glutine prima di aver parlato con il vostro medico, poiché la rimozione del glutine potrebbe rendere imprecisi i risultati dei test per la celiachia.