La “classificazione Marsh” è stata sviluppata come un modo rapido e facile da capire per valutare i danni all’intestino tenue causati dalla celiachia.
Se state facendo il test per la celiachia, il vostro medico eseguirà probabilmente un’endoscopia e una biopsia per vedere se il vostro intestino tenue è stato danneggiato dal glutine, una proteina che si trova nel grano, nell’orzo e nella segale. Il vostro medico utilizzerà uno strumento medico, chiamato endoscopio, con una minuscola macchina fotografica per guardare direttamente il vostro apparato digerente superiore e preleverà dei piccolissimi campioni di tessuto dal rivestimento del vostro intestino tenue.
Dopo la vostra endoscopia, un patologo esaminerà i vostri campioni di tessuto per vedere se ci sono danni legati al glutine. Il patologo valuterà le condizioni di questi campioni sulla base di un sistema di valutazione chiamato “classificazione Marsh”.
Il vostro punteggio di Marsh determinerà se vi è stata diagnosticata la celiachia e quanto è avanzata la vostra condizione.
La celiachia non è l’unica condizione che può causare alcuni di questi sintomi. Ecco perché la biopsia è solo uno dei test diagnostici raccomandati per la celiachia. Sebbene la biopsia sia considerata “il gold standard” per la diagnosi della celiachia, anche i risultati degli esami del sangue per la celiachia e la risposta definitiva della persona alla dieta senza glutine possono aiutare ad ottenere la giusta diagnosi.
Fase 0
Questa è una fotografia scattata durante un’endoscopia, che mostra un normale intestino tenue rivestito di villi sani. Poiché il rivestimento intestinale appare normale, è improbabile che la persona abbia la celiachia.
In questo caso, il campione bioptico verrebbe classificato secondo la classificazione di Mars come stadio 0, noto anche come “stadio pre-infiltrativo”. Si chiama “pre-infiltrativo” perché i linfociti (un tipo di globuli bianchi) non hanno ancora iniziato a muoversi all’interno, o “infiltrarsi”, nel rivestimento intestinale.
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Fasi 1 e 2
Un punteggio di Marsh allo stadio 1 indica che le cellule sulla superficie del rivestimento intestinale, note come cellule epiteliali, hanno più linfociti tra di loro rispetto al normale. La presenza di troppi linfociti indica un’infiammazione e il potenziale di danno.
In un intestino tenue normale, non dovrebbero esserci più di 30 linfociti ogni 100 cellule epiteliali, ma nei casi considerati allo stadio 1, ce ne sono di più. Se si è allo stadio 1, il referto patologico probabilmente indicherà un “aumento dei linfociti intraepiteliali”.
La celiachia non è l’unica condizione che può causare un aumento dei linfociti che combattono la malattia. Potreste avere più linfociti se avete una malattia infiammatoria intestinale, la sindrome di Sjogren e altre intolleranze alimentari. Anche infezioni con un batterio chiamato Helicobacter pylori (che è collegato alle ulcere), e l’uso di antidolorifici come l’aspirina e l’ibuprofene, possono causare questo.
Le persone affette da celiachia che seguono una dieta priva di glutine, i familiari stretti di persone affette da celiachia e le persone affette da dermatite erpetiforme, un’eruzione cutanea estremamente pruriginosa che è considerata la manifestazione cutanea della celiachia, possono anche avere una classificazione di Marsh allo stadio 1.
Con lo stadio 2, si vedono più linfociti del normale e depressioni più grandi del normale tra i villi intestinali. Queste depressioni sono chiamate “cripte”, e le cripte più grandi del normale sono chiamate “iperplastiche”, quindi se il vostro referto patologico che segue la vostra biopsia dice che avete “cripte iperplastiche” o “iperplasia della cripta”, significa che le depressioni viste nella biopsia sono più grandi di quanto lo sarebbero in un normale rivestimento intestinale.
La fase 2 è piuttosto rara e si vede soprattutto nelle persone che hanno una dermatite erpetiforme.
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Fase 3
La maggior parte dei medici non diagnostica la celiachia fino a quando il vostro rivestimento intestinale non raggiunge lo stadio 3 secondo la classifica di Marsh. In questo stadio, sono presenti i cambiamenti dello stadio 2 – più linfociti del normale e più grandi delle depressioni normali e più grandi del normale – così come il restringimento e l’appiattimento dei villi intestinali, la cosiddetta atrofia villiforme.
Lo stadio 3 ha tre sottostadi:
Atrofia parziale dei villi (stadio 3a): I villi intestinali sono ancora presenti, ma sono più piccoli
Atrofia villoide subtotale (stadio 3b): I villi intestinali si sono ridotti significativamente
Atrofia villoide totale (stadio 3c): Il rivestimento intestinale è sostanzialmente piatto e non ci sono più villi intestinali
La maggior parte delle persone a cui viene diagnosticata la celiachia ha un punteggio di Marsh al terzo stadio.
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Fase 4
La fase 4 è la più avanzata e fortunatamente non si vede spesso. Nella fase 4, i villi sono completamente appiattiti (atrofizzati) e le depressioni tra di loro (le cripte) si restringono.
Lo stadio 4 è più comune tra le persone anziane con celiachia. Se il vostro punteggio di Marsh è al quarto stadio, potreste avere un rischio maggiore di complicazioni celiache, compreso il linfoma.
Conclusione
I gastroenterologi usano i punteggi di Marsh per quantificare i danni che la celiachia ha causato al rivestimento del vostro intestino. Il vostro punteggio di Marsh determinerà se avete la celiachia e quanto ha danneggiato i vostri villi intestinali.
Questa guida con i vari stadi della classificazione di Marsh può aiutarvi a interpretare il referto della vostra biopsia intestinale. Tuttavia, se avete difficoltà a capirlo, non abbiate paura di parlarne con il vostro medico. E ricordate: una volta iniziata la dieta senza glutine, anche i danni intestinali più gravi dovrebbero cominciare a guarire.